Recensioni per
Strangers
di Lizzie_Siddal

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
18/07/16, ore 23:38
Cap. 1:

Beh l'ho appena letto ed è fantastico. Una storia non proprio originale ma raccontata in modo perfetto. Le descrizioni delle sensazioni non sono per nulla banali,ed è proprio questo che rende la storia interessante. Scritto veramente molto bene.

Nuovo recensore
20/09/11, ore 21:49
Cap. 1:

Inserisco una recinsione un po' in ritardo ma ho letto questa storia solo ora e non posso fare a meno di dire: FAVOLOSA! 
Ogni volta che leggo di Heath ledger mi si spezza il cuore! Era un grandissimo attore con tutta una carriera davanti, una vita... una figlia... Ok basta così o rischio di morire annegata!XD Comunque questa storia è veramente bella e molto emozionante. Vedere Heath ledger tornare nei panni del joker con accanto la sua Harley/Kristen sarebbe stato fantastico ma purtroppo rimane un sogno impossibile da vedere realizzato.
Super complimenti per questa super storia!!!XDXDXD

Recensore Veterano
23/09/10, ore 21:15
Cap. 1:

E tu non saresti soddisfatta di questa storia?
No, ti prego, fatti curare xD
E'.. è così coinvolgente che mi sentivo in mezzo a loro.
L'unica cosa che ho notato sono passaggi di tempi verbali..
Dal remoto al presente poi al passato prossimo..
Comunque, data la meraviglia che hai scritto, quelle sono cose che passano in secondo piano.
Una delle storie più belle che io abbia mai letto in questo fandom.
Sinceramente (:

Recensore Veterano
05/09/10, ore 12:25
Cap. 1:

Premessa: odio Joker. Però conosco Jean, che mi ha spedito il link di questa fanfic, e ho letto anche la sua 'Amour fou'. Personalmente, il turbine di follia che avvolge Joker ed Harley mi fa venire la pelle d'oca. Razionalmente parlando, non è sano, e per questo mi fa orrore. Però, dopo tutt'una fanfic passata a provare repulsione per Joker, ho visto le stelle nell'epilogo della fanfic, quando finalmente Jean svela cosa gli passa per la testa.
Così ho letto anche questa tua fanfic.
Ebbene: ho respirato atmosfere molto simili a quelle di Amour fou.
Kristen e Heath sono assolutamente posseduti dai loro alter-ego cinematografici. Hai esteso in maniera impeccabile l'alone di follia di Harley e Di Joker alla vita reale di Heath e Kristen.
Mi è venuta la pelle d'oca nel vederla dilagare, sia pur nello spazio di una serata, nella vita delle loro controparti. La simbiosi tra gli attori e i loro personaggi fa paura. Abbastanza da far attorcigliare lo stomaco a chi legge.
Con una sola differenza: Joker ed Harley (in 'Amour fou')hanno avuto il lieto fine. Il sogno di Heath e Kristen invece, qualunque cosa avessero sognato su quell'ascensore, si è infranto per sempre. Complimenti!

Nuovo recensore
02/09/10, ore 00:47
Cap. 1:

Odio recensire perchè ho sempre una valanga di cose da dire, ma alla fine se va bene ne scrivo si e no una, e pure in modo incomprensibile.
Quindi, ti supplico, scusami in principio :P
Io non conosco i personaggi citati, o meglio: ne conosco solo uno, in modo blando.
Heath Ledger, e non nei panni del Joker (anche se dopo aver letto la tua storia mi è venuta mezza intenzione di guardarmi il film).
Ora, la cosa che più mi ha impressionata e mi ha poi spinta a recensire pur sapendo di andare incontro ad un fallimento, è il ricordo di lui.
(Già comincio a incasinarmi per spiegarmi, stiamo messi bene)
Quando hai descritto ciò che accadeva a Kristen, le sensazioni cui Heath l'aveva esposta con la sua sola presenza alla festa ("E senza formularlo pienamente nei pensieri, a pelle, nelle ossa, sai che l'altro ti sta cercando con gli occhi, che parla a tutti ma si rivolge solo a te, e che il suo linguaggio non verbale sussurra che sì, è te che lui o lei ha scelto, e qualcosa è scattato tra voi")ho ripensato all'Heath attore che mi ha fatto adorare un cinema di cui non mi ero mai interessata.
Non so in quanti lo considerassero un grande nel suo mestiere, non ho idea di cosa la gente pensi di lui.
So solo che a me i film non hanno mai fatto impazzire particolarmente (gran parte di essi mi annoiano a morte), ma quando ho visto Heath recitare ho dubitato del mio scetticismo.
Ora, ti sembrerà che io stia dicendo una marea di cavolate per nulla attinenti alla tua storia, ma il punto è questo: mi hai regalato un altro po' di quell'attore meraviglioso che concorreva nella giostra vestito da cavaliere, o di quel ragazzo un po' sbandato invaghito di una altrettanto particolare bionda.
Il tuo personaggio era Heath.
Il vero Heath, o quantomeno quello della mia mente.
E volevo ringraziarti per avermi regalato quella vecchia sensazione di serenità davanti allo schermo, anche se questa volta è quello di un computer e non c'è lui a parlare direttamente, ma lo fa attraverso le tue parole, così come prima lo faceva tramite i suoi ruoli.
Ok, mi rendo conto di aver divagato e non vorrei apparirti tipo una fanatica demenziale, per cui la finisco velocemente.
Mi piace il tuo modo di scrivere, spero sia ovvio a questo punto.
Heath è una parte importante di questa storia e io probabilmente me ne sono interessata per questo in particolar modo, ma anche senza di lui sarebbe stata la bella storia che è.
Bella davvero.
E ora basta, perchè ti ho già rotto abbastanza. Spero di non aver fatto troppo casino con le parole o di non apparire esagerata.
Ancora grazie.
:)

Nuovo recensore
12/07/10, ore 21:26
Cap. 1:

Dannatissima e maledetta donna, tu mi vuoi morta.
Ok, è la prima cosa che leggo in assoluto su Heath Ledger, ma il suo personaggio mi ha sempre affascinata moltissimo, per poi colpirmi terribilmente il giorno della sua morte, e tu l'hai reso così bene...
Ma partiamo dal principio. Già il come hai illustrato la loro "affinità elettiva" mi è piaciuto molto. Perché è vero, perché mi ci sono ritrovata e perché hai descritto tutto il necessario in due righe, senza per questo sacrificare la forma. E' semplicemente perfetto.
Kristen e Heath, che si incontrano quando entrambi si sentono fuori luogo e trovano la loro dimensione temporanea insieme, sono tanto delicati, tanto giusti da sembrare veri. E lui dà una sensazione di abisso straripante già dalle prime righe che lo ritraggono, insieme al suo modo di trasfigurarsi così repentino e spaventoso.
La parte che ho amato di più in assoluto è stata questa, però:
"Mentre parla, mentre racconta della fatica estenuante compiuta per prepararsi a quel ruolo - accogliere in sè i movimenti, le espressioni facciali, lo sguardo del Joker, tutto di lui – Heath gesticola un po' troppo, le mani nervose che stringono la sigaretta come volessero sbriciolarla.
Le spalle incassate in una postura leggermente ingobbita, si passa le dita tra i capelli e la lingua sulle labbra di tanto in tanto, e si gratta la nuca, le guance, le braccia, più e più volte.
E con sgomento ed eccitazione insieme, si rende conto che Heath sta scivolando nel personaggio in modo del tutto inconsapevole.
No, non lo sta facendo apposta per spaventarla o stupirla, di questo è sicura: il suo tono è vivace, naturale, sciolto – anche se a volte inciampa un poco su alcune parole, prima di leccarsi le labbra e riprendere – come se proprio non si rendesse conto di quanto strano sia il suo comportamento".

E' bellissima. E mi ha veramente, veramente inquietata, per tutto il peso del tormento che porta con sé, rinchiuso in un corpo che non è più in grado di reggerlo, di sopportarlo.
E l'ascensore, Kristen, benedetta ragazza che manda ogni tentennamento a farsi benedire e si lancia in quel bacio, assecondando ciò che realmente sente, l'impulso che in fondo può appartenere ad ogni donna qualunque che incrocia uno dei tanti sconosciuti a lei "affini" sul suo cammino. Ti ho amata tantissimo, per come hai gestito questa scena.
E la parte finale, da spezzare il cuore coi cocci della tazza infranta sul pavimento. Che angoscia, quanta angoscia.
"Lui era uno sconosciuto ed è rimasto tale. Per sempre".
Qui mi hai definitivamente uccisa, lo ammetto. Mi ha vinta una tristezza indicibile.
Allo stesso tempo ti ringrazio per questa parentesi malinconica e dolorosa, per averla dedicata a Heath Ledger, per averla condivisa con tutti noi.
Un grande bacio.

GNE

Recensore Veterano
08/07/10, ore 10:34
Cap. 1:

Questa storia è semplicemente bellissima. Fantastica. Non ho altre parole con cui descriverla, davvero. Mi è piaciuta immensamente. Il tuo modo di scrivere è così bello e fluido che non sono riuscita a staccare gli occhi prima della parola fine. Posso capire il perchè la protagonista preferisca i cattivi, hanno sempre quel qualcosa in più che li differenzia, altrimenti sarebbero solo delle persone normali. E che dire di Heath... mentre leggevo il giorno della sua morte, ho rivissuto quell'attimo di incredulità e poi la consapevolezza che non lo avrei mai più visto recitare...
Complimenti, spero che scriverai presto altre storie, non vedo l'ora di leggerle!

Recensore Veterano
02/07/10, ore 19:21
Cap. 1:

Devo proprio dire che la tua è una bella storia. E' molto piacevole, anche se dal sapore amaro perchè è un po' malinconica, però c'è quel pizzico di dolcezza che proprio ci vuole e non guasta mai. A leggere il finale mi sono commossa, devo ammetterlo. Spero proprio di leggere altre cose scritte di te, magari anche su altri personaggi. Ah dimenticavo, un'altra cosa che mi è piaciuta molto è il fatto che l'hai scritta in maniera semplice e per nulla banale, insomma da leggere tutta d'un fiato. complimenti.

Recensore Junior
28/06/10, ore 10:21
Cap. 1:

Devo premetterlo: in verità le fanfiction sugli attori o sulle persone famose non mi piacciono tanto, perché spesso lo scrittore pensa di scrivere di loro, mentre in realtà non fa che descriverli con le caratteristiche proprie dei personaggi che si sono amati.
Anche se anch'io amo Harley/Kristen e Joker/Heath, anche se vedo i personaggi con le loro facce, non vuol dire che veda loro due, gli attori, insieme. Come anche tu hai scritto alla fine: lei non è Harley, e lui non è Joker.
Però, sì: è una storia piacevole. Simpatica e malinconica a suo modo, dolceamara, che un sorriso (e una fitta di commozione per l'inevitabile finale)lo strappa comunque.

Recensore Veterano
28/06/10, ore 02:42
Cap. 1:

Bé, grazie per i complimenti, sono giunta alla fine, a questo bel traguardo e ne sono fiera XD

Scherzi a parte! Leggo molto volentieri le one-shot quando ho sonno ma, contemporaneamente, non ho voglia di andarmene a dormire perchè sento che voglio fare qualcosa (scrivere, giocare su FB, venire qui a leggere qualche novità...); ho letto molto attentamente il tuo racconto, pur non essendo Heath Ledger il mio attore preferito (come non lo è Kristen Bell)... Il fatto è che questo binomio mi ha incuriosito, e poi la storia ha preso a nominare il Joker, e allora ci ho preso smodatamente gusto, a leggere...

Ho guardato 3 volte al cinema "Il cavaliere oscuro", cercando di catturarne l'essenza, e commuovendomi ogni volta alla fine. Quel film per me è perfetto, dal cast agli effetti speciali, dalla sceneggiatura ai più miseri particolari del set. E il Joker... ecco, lì l'ho davvero ammirato per la prima volta. Nel primo film dedicato a Batman, no, non se ne parlava, non ce la facevo: ero troppo piccola e troppo spaventata dal suo ghigno per farmelo piacere. Logico che preferissi Batman! E nel cartone animato, no, tanto peggio! In alcuni episodi ne rimanevo letteralmente terrorizzata e andava sempre a finire che smettevo di avere l'ansia solo davanti alla comparsa rassicurante di Alfred :D!
Adesso, a 22 anni, ne ho avuta paura, ma soprattutto ho provato pura ammirazione: un cattivo così sregolato e nel contempo così... netto, preciso e razionale... mi ha davvero colpito. E soprattutto non mi ha mai dato l'idea di uno stereotipo che fosse uno: non era il classico pazzoide urlante, né il tenebroso e perfido "villain" che non si fa mai prendere. Era un cattivo a parte. E capisco perché il suo interprete ha dovuto faticare tanto per renderlo così unico. Dev'essere stata una fatica inimmaginabile e magari anche un trauma non indifferente, possibilmente spaventoso. Quando si dice "Amo il mio lavoro"... :)

E tu di tutto questo hai aprlato in questa tua storia. Sei stata veramente brava, nella tua semplicità. Non sei risultata né logorroica né pedante, semplicemente chiara, trasparente. E poi, citare anche Harley è stato davvero azzeccato da parte tua, quel personaggio è così sottovalutato, dovrebbero darle più credito! Penso anch'io che la sua personalità sia degna di un'eroina, anche se a modo suo. Sempre meglio di quelle donzelle passive che si limitano a piangere se il loro uomo promette di tornare dalla battaglia ma non sa se manterrà la promessa, giusto?
Cioé, harley era una psichiatra e per amore è diventata una criminale. PAZZA. Senza mai tornare sui suoi passi, come forse la moralità le avrebbe imposto.
Io mi chiedo perché ancora dedichino saghe cinematrografiche e fumettistiche a gente come l'uomo ragno e mary-jane -_-......

Ma torniamo a noi, così magari finisco questa voluminosa recensione! Sul serio, mi sei piaciutissima. Vedevo Heath mentre leggevo, e tutto era conforme all'immagine che ho sempre avuto di lui: un pesce fuor d'acqua in mezzo a gente che con lui non aveva niente a che vedere. E tanta, tanta ombra sul suo viso. che pena, pover'uomo. Se penso che lo abbiamo perso per colpa degli psicofarmaci e dello stress e dello showbusiness, mi sale veramente tanta rabbia. Era un vero talento: versatile, genuino, di una bellezza atipica. Mancherà a tutti. Mi ha fatto piacere che tu lo abbia onorato in questo modo, ripeto, semplice, pulito, senza troppi giri di parole e, anzi, utilizzando una trama- tipo (sai, loro che si incontrano, si piacciono, si baciano e poi ognuno per la sua strada)per gestirla abilmente. Il risultato è stato orignale, per niente noioso! Continua così!

Recensore Junior
27/06/10, ore 22:01
Cap. 1:

Avviso che qualche lacrima mi è scesa, forse anche più di qualche lacrima.
Non so nemmeno come commentare, sono sincera. Però so che devo farlo.
Kristen semplicemente è magnifica. E' stato come vederla interpretare già quel ruolo di Harley Quinn. Attratta in modo inconscente, ingenuo, dal Joker.
E Heath...è Heath. Non saprei come descriverlo, non ora, visto che ho ancora la testa in palla e il cuore pieno di sensazioni che non provavo da quel fatidico giorno, quando ho saputo la notizia in Tv.
E la fine è semplicemente perfetta e amara.
Sei bravissima e sono contenta di aver aggiunto te e questa storia tra le preferite.
Mi stupisci sempre con le tue storie.
Ti chiedo solo scusa se le mie recensioni non sono il massimo delle recensioni.
Baci Ste. <3

Recensore Junior
27/06/10, ore 14:14
Cap. 1:

Ma..come hai fatto?! Sei geniale, sul serio.
Mi hai fatto venire una gran tristezza però...hai reso talmente bene quel povero Heath che la sua morte mi sembra ancora più crudele e ingiusta.
Non trovo altre parole.
Complimenti.

Recensore Junior
26/06/10, ore 16:50
Cap. 1:

Allora.
Premetto che non sono molto lucida e che m’è scappata pure una lacrima infame.
Vediamo di tirare le somme con calma. Primo: lei. Quello schizzetto di psicopatia innocente che le hai dato è adorabile. È tutto suo. È quel suo modo di fare da bambina che puoi cogliere quando inciampi su YouTube in lei che rappa sulla sigla di Willy Il Principe di Bel Air, tra uno scatto e l’altro di un servizio fotografico. Trent’anni e non sentirseli dentro, ecco. E hai spiegato finalmente a ME perché MI piace tanto.
Lui. ‘Tacci tua. In bilico. Perché sapevo come sarebbe finita eppure mica potevo fermarlo, quell’ascensore. Mica potevo dirgli ‘non muoverti di qui, è qui che devi stare, non te ne andare’, verso quello che è successo dopo e che tutti sappiamo.
Gli altri due, il clown e la sua squinzia. È quasi una storia di possessione clownesco-diabolica. Lui che recita-viene posseduto. Lei che lo rivuole indietro perché così può essere Harley. E, al di là di questo, anche due modi diversi di intendere lo stesso mestiere: lui che lavora logorandosi su un personaggio e che si lascia guidare dall’istinto, lei che invece è una figlia dell’accademia e della tecnica.
E più che per il simpatico corpo a corpo in ascensore, quello che mi ha uccisa (e credo che abbia ucciso anche la tua protagonista) è quel “Magari ci vediamo sul set, Harley” che sa tre volte di beffa e tragedia.
E la chiusura arriva come un macigno. Due lettere. Fine. E senza possibilità di ripensamento. Tremenda. Mi hai disintegrata. Sul serio.
Grazie. *_*
(Recensione modificata il 26/06/2010 - 05:00 pm)