Recensioni per
Una bella prigione
di Ernil
Davvero bellissima...perfettamente in linea con quello che è il mio pensiero su Grindelwald, e cioè non completamente cattivo, non come Voldemort,o comunque con una maturità tale da ironizzare sulla mania di potere che aveva caratterizzato la sua gioventù e buona parte della sua età adulta. Mi piace anche il fatto che tu abbia fatto parlare Gellert di un ritorno alla sua anima pura, quasi come se Albus non meritasse, in fondo, di darsi alle arti oscure. O perlomeno, questo è ciò che io ho compreso. Eppure, noi posteri possiamo facilmente immaginare che le notti di Albus sono state tormentate quanto quelle del suo amico//amante. E che entrambi ebbero una parte di colpa. Ancora complimenti!^^ |
Inserisco la stessa recensione che ho lasciato su NA...! |
tanto, tanto tempo che non recensisco. mea culpa! ho bazzicato ben poco per questo fandom devo dire... ma come vedi eccomi! ^^ *ma perchè chi ti ha mai vista?* XD XD |
Beh... è chiaro che tu ed Emme vi siete messe d'accordo per farmi venire un infarto oggi! In tal caso, è stato meglio scoprirlo prima, ocosì posso avere il tempo di fare testamento! u.u |
Ehm. *si schiarisce la voce* Ti rendi minimamente conto che stavo per perdermela? Cioè, sì, in teoria me la sono già persa, fortuna che sono venuta a sbirciare nel tuo account. *_* Passando al commento, direi che per una non-fan della coppia in questione, te la sei cavata alla grande; d'altra parte, da tempo sono sicura del fatto che tu riesca a trattare qualsiasi personaggio di HP senza scombinarlo eccessivamente, quindi non avrei potuto non aspettarmi qualcosa di bello o piacevole. Direi che in questo caso hai colto sia la vera essenza dell'introspezione di Gellert, sia un probabile missing moment del settimo libro; il suo amore con Albus, le loro frasi, i loro sentimenti. Mi piace questo pairing proprio perché c'è e non c'è; si può benissimo pensare che ci sia stato tutto, ma esserlo altrettanto del fatto che non sia accaduto niente di concreto. Potrebbe essere stato un amore covato e a senso unico, in questo caso solo da parte di Albus, e potrebbe essere stato un amore incoraggiato da Gellert per secondi fini, oppure per un trasporto vero. In questo caso l'amore vero c'era, ma è stato spazzato via dalla furia degli eventi. Per quanto riguarda il resto, penso che rifletta sul serio la mentalità di Grindelwald ed è stato davvero interessante leggere le sue considerazioni su ciò che ha vissuto di importante. |
Ah, magnifica! 8D |
Albus/Gellert è un pairing che non ho mai pensato di affrontare, per una serie di motivi che adesso non ricordo nemmeno. Nelle poche - molto poche - storie che ho letto su di loro, ho sempre amato il punto di vista di Gellert, le sue riflessioni, i suoi pensieri su Albus e su quello che era accaduto tra loro. Questa storia non fa eccezione, anzi, credo tu sia riuscita con poche parole a rendere perfettamente i pensieri di Gellert,-'Che cosa sono due mesi di fronte all’immensità del tempo? E io ho pensato di dominarlo? Ah!' - perchè, accidenti, ci sono alcune frasi che mettono i brividi, che trasmettono una sensazione davvero pazzesca, quasi dolorosa. |
Ho letto il titolo e ho pensato Shakespeare. |
Non amo e non odio le Grindeldore. Cioé, non le amavo e non le odiavo. scrivi così bene che riesci a farmi piacere tutto. Il potere delle belle parole, suppongo. E probabilmente quando scriverai la Dramione di cui hai accennato su LJ mi farai piacere anche quel pairing. |
Cioè, lascio Eldorado per questo? ç.ç Quella cosina adorabile e allegra per questo tentativo di suicidio della depressione e della nostalgia? Oddio! |
Avevo detto che avrei continuato a seguirti? L'avevo detto! Forse non a te, ma l'avevo detto, e l'ho fatto! |