Recensioni per
Il mio angelo custode
di semplicementeme

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
04/12/10, ore 15:21

Non è mai facile sopportare la sofferenza della mancanza o, ancora peggio, della morte di qualcuno. Che poi, mancanza e morte, possono essere facilmente collegati tra loro. Comunque, come ho già detto, è un gran compito quello che spetta alle persone che rimangono qui, con i piedi ancorati al suolo, incamminandosi su una strada che non sembra nemmeno più la loro da quando manca quel qualcuno che per noi non era tutto, però era fondamentale per la nostra esistenza. E questo, senza ombra di dubbio, è difficile da accettare. Ma credo sia ancor più difficile e massacrante sapere di non aver conosciuto affatto qualcuno che sarebbe potuto essere spettacolare, fantastico e assolutamente vitale per te. Tuo nonno, per esempio. Oh, non te la prendere a male se non è quello che pensi, sto solo scrivendo ciò che la mia mente ha deciso di interpretare del tuo scritto.
Alessandro Baricco scrive: " E' uno strano dolore morire di nostalgia per qualcosa che non vivrai mai."
Devo ammettere che questa frase mi è balzata immediatamente in mente nel mentre posavo lo sguardo sulle prime righe della tua creazione. Un po' perchè sono fondamentalmente amante di ogni cosa scritta da quest'uomo, questo poeta che consiglio a chiunque, perciò, evidentemente, ogni sua frase mi percorre quotidianamente le membra; e un po' perchè credo che ci sia del vero in ciò che ha scritto, così come credo che la tua ff (sebbene sia ben altro che una Fan Fiction, ma vita vera...insomma!) sia strettamente paragonabile ad essa. Ho pensato e immaginato che fosse terribile vivere e morire allo stesso tempo in relazione a qualcosa o qualcuno che non avrai mai la fortuna di poter conoscere e vivere, di poter sentire parte integrante della tua vita. Tuttavia, trovo molto saggio e assolutamente salvifico il tuo sentirlo così vicino, come un angelo custode, come un protettore invisibile che ti osserva dall'alto. Serve a saperci convivere con questo dolore enorme che comunque non ti lascerebbe via d'uscita se non avessi un appiglio al quale ancorarti. E invece tu ce l'hai, ed è proprio questo l'importante. Ti faccio i miei migliori auguri per il futuro, sperando tu possa trovare la quiete e la protezione in quel tuo angelo nascosto che, sono sicura, continuerà a vegliare su di te.
Perdona il lunghissimo sermone, ma amo scrivere e amo farlo ancora di più quando scorgo qualcosa che stuzzica la mia mente in qualche modo, ed il tuo scritto lo ha fatto.
Un bacione
QuellaCheNonSei.

Recensore Junior
09/07/10, ore 15:06

E' intensa, toccante, pregnante di sentimento...Molto fotografica, poi, ed è la cosa che mi è piaciuta di più. Racconti un spaccato di vita della durata di un'ora, eppure hai raccontato... tanto, davvero tanto!
Quello che hai scritto è bello, proprio perchè non è stato creato per una pubblicazione... e, credimi, questa cosa si avverte tanto: è il sentimento che trapela la vera bellezza di questa one-shot.
Un abbraccio.

Nuovo recensore
07/07/10, ore 19:48

È davvero una bella storia! Niente errori di grammatica, la trovo molto fluida da leggere.
Anche se credo sia meglio evitare le E maiuscole con l'apostrofo, con un bel copia e incolla si risolve il tutto *Pignola mode: on*
Ti capisco benissimo, anche io non ho mai conosciuto mio nonno, e anche io ho dovuto dare la mano agli esami di terza media a professori che non sopportavo, per poi uscire e gridare: IEEE 9 E MEZZO IN MATEMATICA!
Alla prossima storiella *mki mode: on*.

Recensore Master
07/07/10, ore 11:17

mi è piciuta tantissimo e mi sono commossa,tanto...
solo due giorni fa ho finito la mia maturità...due giorni fa sono entrata in un'aula per fare l'orale,con le gambe che mi tremavano e la gola secca,e mi sono ritrovata a pensare a mio zio,scomparso tre anni fa per una brutta malattia,malattia che odio con tutta me stessa,un tumore...pensando a lui mi sono fatta coraggio e ho pensato che mi guardava da lassù e mi proteggeva e che di sicuro sarebbe andato tutto bene...e in effetti è andato tutto bene.
per questo mi sono commossa nel leggere questa storia,per l'analogia trovata...
scusa se ho scritto quasi uno sfogo più che una vera recensione ma è quello che sento in questo momento,dopo aver letto quello che hai scritto...
mi ha toccato l'anima,davvero...
giraffetta

Recensore Master
06/07/10, ore 20:08

invece sarai recensita...perlomeno da me.
Ti ricordi di me? Spero di sì, davvero :)
E' un pò che non ti sento, e la cosa mi dispiace davvero tanto :( ho letto questa one shot con il cuore in gola, perché penso che tu lo sappia, credo di poter capire le tue sensazioni. Sensazioni che a parole, su una pagina bianca di Word, hai espresso fin troppo bene, fin troppo crude e vere: mi sembrava di essere lì, con te, davanti alla commissione e all'arpia di italiano.
Non so bene cosa dire, ma ci tenevo a dirti che ho letto, che ho compreso, che posso immaginare come ti sei sentita quel giorno...ho fin troppi brutti anniversari in cui mi sento così.
Grazie, per aver condiviso questo spaccato con tutti coloro che ti leggeranno. Grazie, perché si sente, è un pezzo di cuore.
A presto :)

Recensore Master
06/07/10, ore 19:43

Raramente ho letto una storia tanto capace di commuovere e coinvolgere.
Anche per me sono ormai passati diversi anni dalla maturità, ma la ricordo come se fosse ieri e mi sono molto rispecchiata nelle tue parole: una certa delusione nei confronti dei compagni (ero la prima in assoluto, ma solo la mia migliore amica venne a sostenermi), la testa piena di nozioni che all'ultimo minuto sembrano scappar fuori dalla testa. Ti illustrano gli scritti, tu annuisci, ma non stai ascoltando davvero. L'unico tuo desiderio è che tutto finisca al più presto, sul serio. Anche lo stile rende bene tutti questi sentimenti e le sensazioni che si provano in momenti del genere.
Sono contenta che continui a sentire tuo nonno vicino anche se non l'hai conosciuto, quella è la parte più bella del tuo racconto, si sente che è davvero genuina.