Posso dire che si nota quanto ti stia a cuore un personaggio come Francia?
Traspare da ogni riga, dai numerosi fatti storici citati, dalla malinconia e dall'amarezza di una Nazione che ha visto così tanti sconvolgimenti. Francia è un turbinio di emozioni, un saliscendi tra i ricordi gloriosi del passato, le luminose speranze, e la miseria del presente che sta vivendo. è anche una Nazione umanamente divisa dalla lacerazione che vi è tra le classi sociali.
Un'unica pecca ho riscontrato, a mio parere: gli eventi storici e riferimenti citati sono numerosi, tanto che danno l'mpressione di una generale confusione. Certo, metto in conto che lo stesso Francia sia confuso e questo si rifletta naturalmente sul testo, ma mi pare lo stesso che ci sia, detto in modo schietto, "troppa carne al fuoco".
Nonostante ciò, una fanfiction notevole, che ha senza dubbio un mio giudizio positivo e merita la speranza di avere approfonditi alcuni punti.

[Questo commento partecipa a Recensioni d'Autunno 2 @ maridichallenge]

E' per fanfiction come questa che non riuscirò mai a smettere di amare Hetalia. Io adoro la storia e quando penso alle nazioni non penso solo ai personaggi e alla storiella divertente che racconta l'anime, tutta sorrisi e scherzi: io penso alle nazoni vere e alla storia vera che hanno creato, e la storia non è quasi mai divertente. La maggior parte delle volte la storia è malinconica, e piena di errori commessi da tutte le parti. La rivoluzione francese poi è particolarmente triste, e tu sei riuscita a rendere benissimo il punto di vista di Francia, della Grand Nation, della nostalgia per i tempi passati, l'illusione della rivoluzione comunque macchiata di sangue, le lotte con gli altri paesi europei. Veramente bellissima, e corretta anche dal punto storico (per quanto riesco a ricordarmi, visto che è passato più di un anno da quando ho studiato questo periodo), e piena di piccoli dettagli (come il nastrino che apre le porte del Louvre ai veterani) semplicemente adorabili. Un gioiellino nel fandom, vorrei che venissero scritte più spesso fanfiction così.
(Recensione modificata il 15/07/2010 - 01:31 pm)

Mi hai fatto emozionare. E non nel senso di scoppiare il lacrime o tendere la mano ad un libro di Jane Austen —troppo zucchero per i miei gusti—.
Sei stata capace di farmi vivere in un quarto d'ora secoli dallo spessore storico inestimabile, secoli piuttosto indigesti dalla mia persona, tra l'altro.
È una di quelle storie che ti fa venire voglia di modificare tutte le recensioni antecedenti e moderare i toni, pur di esaltare questo elaborato —e no, non sono una lecchina, mai sono stata e spero mai diverrò—.
Non credo che ciò che immagino possa aver provato Francis mi lascerà dormire, questa notte. Ma è tutto fuorché negativo.
Grazie.