Bè chi non si è mai interrogato su quello che viene dopo????
Io personalmente condivido la prima parte del tuo pensiero, la claustrofobica paura della morte, l'ansia che mi assale all'idea di non risvegliarmi più, ma ciò che più mi crea tensione è il fatto che potrebbe succedere in qualsiasi istante, anche ora... -.-''
Per la seconda parte, credo che qualcosa ci sia, credo che non esistiamo solo per morire e diventare erba per antilopi per poi diventare stelle (come diceva il saggio vecchio Mufasa riguardo al grande cerchio della vita XD)....ma credo anche che questo sia un pensiero del tutto personale, che ognuno matura con la propria esperienza spirituale (come accenni nelle nda).

Questo è un piccolo pensiero che ti lascio in una breve pausa dai miei doveri di laureanda, quindi devo abbandonarti....
Spero di rileggerti.
A presto, Jo..

Beh è un pensiero di un certo spessore che meriterebbe più di 100 parole, ma il pregio di questa ristrettezza è che lascia spazio ai pensieri del lettore. Idea ben realizzata, brava. --> se vuoi un consiglio prova a cavarne una poesia ^^

Beh non sai quanto hai ragione.
Ho sempre avuto questa paura.
Non di morire.
Non di soffrire.
Ma ho paura dell'ignoto, come ogni essere umano temo.
Ogni volta che ci penso un angoscia tremenda mi assale.
L'ignoto.
Maledetto ignoto e maledetti geni umani che mi fanno esser debole.
Bene, almeno so' che non sono pazza e che c'è qualcun'altro che la pensa come me.
Spero di leggere qualcos'altro di tuo.
Complimenti.
Davvero.
Alla prossima. Almeno spero!!
Baci!!
Sonoqui