Mi è venuto uno strappo al cuore leggendo questo pezzo.
A volte vorrei essere come una nuvola, una bolla di sapone, un fiocco di neve, una farfalla.
Vivi, sereno, tranquillo i tuoi pochi attimi, leccandoli e graffiandoli per sentirli. E poi riposo, per sempre.
A volte vorrei essere una lacrima, per scavare la guancia di una persona, bagnarle la pelle, le labbra, e cadere per terra ed evaporare.
Ecco cosa mi hai fatto pensare - o meglio, ripensare!
Mi è piaciuta, bravo/a!

A.

Questa è proprio da recensire.
Bellissima. Una fiction essenziale, che comunque contiene una sensibilità nascosta. Misteriosa, e decisamente molto poetica.
Sembra di sentir parlare la protagonista della storia, colei che, appunto, soffia e crea bolle di sapone. Una protagonista che riflette. Che descrive poeticamente il volo delle bolle di sapone. Narratrice triste, sola e... molto... abbattuta, credo. Tanto da volersi concentrare su quelle piccole e quasi astratte creature. Narratrice diversa, dagli altri, dal mondo in generale.
Bella. Toccante, e anche un pò triste.
I miei complimenti.

Iji