ç____ç Mamma mia che triste!! T^T
Poverino però!! Mi ha fatto troppa tenerezza!! Ma come hanno potuto essere così i suoi genitori?? E' orribile!! T^T
Sono commossa!

Mi è piaciuta davvero molto questa storia, mi è parsa un’interessante riflessione sul tema di ciò che si desidera e su quello che si fa per raggiungerei i propri scopi, specie se si cerca l’aiuto di esseri che sembrano dotati di capacità particolari (che spesso vengono usate per creare problemi anziché risolverli, come se in questo comportamento ci fosse un messaggio implicito che invita a non chiedere i servigi di siffatti individui)  nel caso di specie nulla fa pensare che i genitori del protagonista volessero davvero dargli una vita diversa e migliore rispetto a quella miseranda che conducevano, ma la donna ha fatto in modo di accendere la cupidigia nella famiglia, che è stato costretto a piangere proprio nel momento in cui si prospettava la ricchezza mentre nonostante tutto non si era mai abbandonato alla disperazione nei momenti di miseria senza speranza, e così la ricchezza è arrivata, ma ha avuto un effetto collaterale davvero atroce, la cecità non solo lo ha menomato fisicamente, ma gli ha anche impedito di raggiungere (o almeno tentare di raggiungere) il suo sogno, pur permettendogli in effetti di non lavorare e di poter star seduto in piazza a sentire quello che avviene intorno a sé, ma immagino che il protagonista avrebbe preferito arrivare in altro modo a quel livello di agiatezza. In effetti è una favola triste, ma personalmente non mi dispiace affatto che sia così, credo che così impostata faccia riflettere molto, Wilde diceva che a questo mondo esistono solo due tragedie: una  è non ottenere quello che si vuole, l’altra è ottenerlo, questo racconto mi ha fatto tornare alla mente questo caustico aforismo.
In breve: complimenti davvero per l’idea e per come è stata attuata.

Avevo letto la tua storia qualche settimana fa, ed ero sicura di aver lasciato un commento! e invece oggi sono ritornata in questa sezione e cosa vedo..?? non ho commentato questa storia deliziosa! mi è piaciuta davvero molto, complimentii!!!:) hai descritto molto bene l'ambiente e i personaggi, avevo tutte le figure nitide nella mia mente... :) continua così, un bacione! Fla95

Ciao! Questa favola è molto carina, però leggendola mi ha ricordato un pezzo de "il cacciatore di aquiloni": anche lì a un tratto si parlava di un uomo che, piangendo dentro un calice, vedeva le sue lacrime trasmormarsi in oro (o in qualcos'altro di prezioso, ora come ora non ricordo ^^)
Sono in buona fede e non credo che tu abbia "scopiazzato" anche perché, a parte questo, quel passo e questa fiaba non hanno nient'altro in comune :)
Per il resto infatti la storia mi sembra davvero meritevole e facilmente comprensibile per un pubblico di bambini (anche se hai chiarito che questa, mancando di lieto fine, non sarebbe gradita da loro... ma rientra nel genere :]) e ho intenzione di andare subito a controllare se ne hai scritte altre :)
Complimenti davvero :)