Storia ben scritta e indubbiamente particolare questa qui, che finisce di corsa nelle mie ricordate. Tra l'altro letta con sotto "Hedonism" degli Skunk Anansie guadagna molti punti, perché davvero come colonna sonora ci sta da dio. Comunque, il finale è qualcosa che non ti aspetteresti, ma il personaggio che secondo me la fa da padrona è Margareth: vitale, energica, cerca di scuotere lo scrittore "maledetto" - e di cui è probabilmente innamorata - dal suo torpore, non riuscendovi. Perché ci sono amori che non si dimenticano. Una bella storia, davvero, che mi ha un po' ricordato la vicenda del dottor Faust, pur se a rovescio. Brava!

Finalmente leggo anche la prima classificata al contest!;) Ti chiedo scusa per il ritardo ma non avevo notato che avevi pubblicato! Che dirti, è una storia veramente particolare, il personaggio che più mi ha lasciato un segno è stato sicuramente Adam, tutta quella sua rabbia e dolore che tu hai saputo descrivere così bene mi hanno colpito, devo dire poi che anche a me ha sorpreso la presenza del personaggio femminile e mi è sinceramente piaciuta. Soprattutto alla fine, con quelle ultime righe "E capì cos’era l’Amore. [...] E capì cos’era il Dolore. [...] E capì cos’era la Rabbia.", quella rabbia che domina un po' tutta la ff...In sintesi ti faccio i complimenti per il primo posto e in bocca al lupo per l'altro contest a cui partecipi!^^

Wow. Un altro capolavoro. Nonostante il destino del contest a cui stiamo partecipando, non mi pento affatto, se posso leggere storie di un tale calibro. Come ho già detto nell'apertura della recensione, considero questa storia davvero un capolavoro: non c'è un singolo elemento che non sia al proprio posto o che appaia ridondante, sembra che le parole che hai usato non possano occupare altro posto se non quello in cui le hai collocate. Lo stile è davvero magnifico: diretto, scorrevole, riesce a dare perfettamente l'idea della scena e dei personaggi. La caratterizzazione di questi ultimi è davvero accurata e realistica in ogni gesto e parola. Ciascun personaggio è "riuscito" alla perfezione, ma quello che mi è piaciuto è senza dubbio Adam. Mi ha catturato sin dalla sua prima introduzione con la sua rabbia. La vicenda, poi, con la compresenza di passato e presente, ti spinge a leggere velocemente per conoscere la fine, che è davvero molto particolare. L'ho apprezzata davvero tanto, soprattutto perché hai ripresentato Margareth e la sua crescita morale.
Se posso permettermi, mi piacerebbe riportare una parte di fic che è piaciuta particolarmente: “Di chi sono i quadri?”
“Di una persona che conoscevo.”
“Perché non hai inviato quelle lettere?”
“Per non illudermi di poter cambiare qualcosa con le semplici parole.”
“Perché non leggi i giornali? Perché ti dà fastidio che io te li legga?”
“Perché ci sono cose che non vorrei più sapere.” Con poche parole riassume tutta la vicenda in modo così diretto da far venire brividi per la parte di storia che è ancora sconosciuta al lettore.
Insomma, davvero complimentissimi, sia per la fic sia per il contest che hai vinto. Non mi resta che augurarti in bocca al lupo per il contest in corso. ^^
Un bacio!

Ok dunque iniziamo con una citazione della tua opera:
"Qualche volta ci giungeva qualcuno: se non era di passaggio, restava lì ad attendere la vecchiaia, con la morte sempre appresso pronta a porgergli sorridente la mano quando fosse stato il momento. Chi lo desiderava, sentendosi già morto dentro, ci rimaneva.
I pochi bambini che ci abitavano costituivano un loro piccolo mondo a parte, lontano anni luce da quello dei vecchi. Nei loro occhi c’era la Vita, quella che la maggior parte degli abitanti fuggiva.
Margareth apparteneva a questa schiera e allo stesso tempo ne stava uscendo, sentiva la Morte ancora lontana, ma una parte di lei moriva quando la vedeva negli occhi altrui: era una ragazzina, ma, ancora inconsapevolmente, iniziava ad amare e, assieme a ciò, a soffrire e odiare per altri."
Queste frasi mi hanno stregata talmente che, la prima volta che le ho lette mi sono fermata su queste poche righe per alcuni minuti continuando a rileggerle senza proseguire il racconto.
Ricordi il mio commento al concorso? Ti dicevo che avevi raggiunto dei momenti di pura poesia... era a questo passaggio in particolare che mi riferivo.

Passando a Margareth l'hai descritta veramente bene... quando ho indetto il contest - essendo solo yaoi- non immaginavo che avrei letto di un personaggio femminile così bello e così ben delineato.
Tutto di lei è vivo, palpabile, la si riesce ad immaginare benissimo.
Lo stesso accade per Adam: la frustrazione, il dolore e -naturalmete- la rabbia sono reali, escono dalla storia e ti sconvolgono la testa -almeno così è accaduto a me-
Per Aaron la storia è ben diversa, sei riuscita a dettagliare minuziosamente il suo carattere senza però mai descriverlo sul serio.
Sono i ricordi di Taylor e le poche vicende della storia che ne delineano la natura.
Infondo un finale del genere Adam forse un pò se lo aspettava, conoscendo il suo amante...

Per concludere - visto che nel commento ne ne avevo fatto cenno- ho trovato superba l'idea di fare della frase scelta, una citazione del libro scritto da Taylor.

Ci sarebbero alre cose... ma mi dilungherei oltre misura, perciò chiudo qui :D augurandoti in bocca al lupo per il contest a cui siamo iscritte entrambe *mi mangio le mani, tra la tua opera e quella di Mistral... la mia è carta sraccia :S*

Alla prossima!