Recensioni per
C'eri tu, nell'universo.
di whitevelyn
Leggere quest'ultimo capitolo è stato un colpo dritto al cuore. |
Non so come definirti Whitevelyn. Forse semplicemente dovrei chiamarti per nome, ecco, credo sia il modo più giusto. Sei entrata nella mia anima con questa storia, non credo riuscirò a mandarti più via. Grazie, davvero. |
Ehi Precious... Ce l'hai fatta. Hai fatto morire un po' anche me. |
Perchè mi droghi con tutto questo? perchè mi fai così male al cuore? |
Scalfita colpita affondata... Perchè amo. |
Se ti dicessi che cosa sento adesso, non credo che renderei l'idea... E' devastante. E' devastante quando il dolore ce l'hai dentro un po' da sempre, quando ti dicono che non puoi capire e invece no, capisci quasi del tutto, perché i soggetti cambiano, i fatti anche, ma l'amore no. E va be', lasciam stare le mie teorie, ché proprio oggi non è giornata per girare il coltello nella piaga. Tu sei molto più che una scrittrice, white. Molto, molto di più. E sei una persona meravigliosa. |
Ti adoro indiscutibilmente. |
ok, ora che scrivo visto che come sempre mi lasci senza parole? Davvero, mi sai regalare un mare di emozioni, ma così pure che solo provare a descriverle rovinerebbe tutta la loro intensità, bellezza e perfezione. Perfezione che tu mi fai ritrovare in ogni tuo capitolo, davvero complimenti, per il capitolo e per l'angolo autrice, entrambi parimenti perfetti, quasi idilliaci, non ho davvero parole e mi scuso per la sterilità e insensatezza di questa recensione ma non voglio rovinare le emozioni che mi hai dato, voglio restare qui, distesa nel letto a godermele tutte, finchè non svaniranno lentamente, lasciandomi incredula, perchè è incredibile l'effetto che mi fai. continua così, un bacio! |
Come sempre il capitolo è magnifico, e la mia invidia cresce, capisco pienamente Abel, ma anche Ginny dopotutto, e ciò dà un vero senso a quello che succede, e non so con precisione da che parte schierarmi. Scelgo Abel, perchè lo conosco di più, è quasi un mio amico, dopo questi capitoli si è creato una sorta di legame, non so come spiegarlo(o meglio, verrebbe un poema e non voglio costringerti a perdere 5 minuti solo per leggere una recensione, poi devo andare a lavorare, farei tardi se lo scrivessi:)) ma capisco anche le motivazioni di Ginny. Sei davvero unica, continua così! Un bacio! Alla prossima! |
Difficile commentare questo capitolo... |
Come ieri. Ultimamente non ho parole per nulla, ma per questo vorrei trovarle. Perché paradossalmente leggendo di un amore struggente mi sento bene. Va be', tu sei meravigliosa, lo sai. Mi dispiace di non beccarti più spesso su msn. Un bacio... <3 Katy |
Doveva essere così il brodo primordiale... Oscuro ma di un'oscurità morbida, caldo come il ventre materno, culla di sogni confusi e futuri improbabili che si diramano infiniti nell'universo della possibilità. Può accadere qualunque cosa a Judith e Abel. Qualunque. Ma per il solo fatto di essere esistiti anche un solo attimo vivranno eternamente. E di sicuro li troveremo in quel "per sempre" a inventarsi il loro universo privato guardandosi negli occhi sotto le stelle di un planetario. Che importa se esiste o meno il planetario? Solo loro contano. Tutto il resto potrebbe pure scomparire dietro una tenda del palcoscenico chiamato vita... |
Tu fai spavento quando scrivi... |
Di parole non ne ho. Ho solo una cosa da dirti: grazie per i momenti di grande emozione che mi regali ogni volta. |
Magnifico! Non ho altre parole, solo quello che scrivi tu mi sa far dare un senso così intenso alla parola "magnifico" tale quasi da renderla insufficiente a contenere tanta bellezza. Sublime, ecco cos'è, un'estasi che grida perfezione. Si, perchè la tua storia è perfetta. Il tuo modo di scrivere è perfetto, e non lo dico per farti contenta, ma perchè il modo in cui riesci a comporre dei capitoli così perfetti è incredibile. Ti invidio fin quasi ad odiarti perchè vorrei riuscirci anche io. Per non parlare della simbiosi tra New York e il loro amore, ammetto che all'inizio mi sembrava un pò forzato ma poi ho capito che è perfetto, un amore più grande dell'universo è capace di distruggere una città, e il mondo intero se solo volesse, e anche di ricostruirlo, poi New York è Abel e Judith, New York dipende dal loro amore, e questo è meraviglioso. Sto farneticando ma cerca di capirmi, non sono sana di mente e non lo sono mai stata quindi ti tocca tenermi così! Sei davvero unica, il tuo modo di scrivere è la perfezione stessa, sembra quasi che per definire la perfezione ti abbiano presa a modello,e sono sincera mentre lo dico. Complimenti davvero! Alla prossima! un bacio! |