Come sempre, il punto di forza della storia sembrano essere le descrizioni, molto … emozionali, oserei dire. Sono profonde, sono riflessive, e ci svelano la bellezza del mondo anche nelle piccole cose, nei momenti come ad esempio quando ci si trova nella penombra. E mi fanno apprezzare ancora di più Sally Sparrow.
Mamma mia … c’è un pathos incredibile, un coinvolgimento oscuro, nelle scoperte di Sally, ad esempio io riuscivo benissimo ad immaginare la scena in prima persona quando si trattava dello scoprire la testa del signor Huddlestone staccata dal corpo. Dio, un uomo decapitato in una stanza buia, dopo un blackout! E’ un’esperienza traumatizzante, su di questo non ci piove. E non solo perché di certo fa impressione il fatto di aver ritrovato un corpo mutilato in modo così drastico, ma anche perché viene da pensare che qualcuno ha fatto quella cosa, qualcuno con la quale di certo non ci si vuole trovare da soli e al buio. Ah, tensione emotiva! Mi fa temere per la sorte di Sally …
E poi l’incontro con la donna spaventosa è veramente raccapricciante. Insomma, altro che imitazione scarsa di Edgar Allan Poe, questa si che fa paura … il modo in cui hai descritto i suoi tratti, il suo atteggiamento, la sua assenza mentale apparente, fanno pensare a qualcosa di diabolico, di invincibile, contro la quale è difficile opporsi.
Ora, alla fine, ri-incontra Castiel e non ho la più pallida idea di cosa aspettarmi da lui, perché non lo conosco assolutamente … perciò per me il prossimo capitolo sarà una vera sorpresa. E spero che sia una sorpresa ugualmente ricca di emozione, anche se preferirei che si trattasse di emozioni positive e non, di nuovo, di tanto orrore. Non lo spero per me, ovvio, perché hai trovato un modo magistrale di porre la suspence e il terrore, ma per la povera Sally Sparrow, che secondo me se la merita un po’ di pace. Ci leggiamo, allora, al prossimo capitolo!

Eccomi quà per recensire la seconda parte di questa fanfiction. Che dire: adesso, finalmene, conosco almeno una parte dei personaggi. Beh, proprio ieri sera ho visto la puntata del doctor who, blink, dove compare Sally Sparrow e devo dire che è stata veramente splendida, emozionante, ma soprattutto, e persino io ne ero sorpresa, ho avuto un vivido senso di flashback ... mi ci è voluto qualche istante per ricordarmi che avevo letto la tua fanfiction ed era dunque qui che avevo già visto quelle scene. Una sensazione stranissima e una conferma del fatto che sei stata splendida nelle descrizioni.
Beh, adesso che ho fatto la mia personale introduzione, passiamo al commento riguardante questa seconda parte, che ero impaziente di venire a leggere non appena ho finito di vedere la puntata di ieri (purtroppo, però, dovevo aspettare il giorno dopo per connettermi a internet).
Come hai già fatto nel pezzo precedente, sei riuscita davvero bene a inserirci nell'ambientazione, descrivendo con realismo il contesto della mostra storica.
Mi è piaciuta tanto anche la descrizione degli abiti provenienti da diverse epoche storiche: è stato fantastico, come se anche io stessi passeggiando in mezzo a quelle vecchie tuniche, quasi come se le vedessi!
E poi hai lavorato bene anche sul modo di definire il quadro in cui è ritratta Ofelia. Ma quanto ci tessi e ci ritessi sulle parole, per renderle così perfette?
E poi, beh, adoro anche la conversazione avuta con Huddlestone ... molto interessante, anche perchè mi farà riflettere, quando guarderò i quadri, sul fatto che ciò che vediamo non è solo l'eroe/eroina, ma anche il modello che posò per l'artista. E poi non sapevo la storia del quadro di Ofelia... ha ragione Sally, è davvero spettrale.
Oh mamma, il signor Huddlestone che ci prova con le ragazzine XD In effetti, abbastanza disgustoso.
Quando si sono spente le lampadine, poi, ho subito ripensato alla puntata di ieri, quando l'angelo spegneva la luce per non farsi vedere, e quasi ho temuto per lei.
E ora che ho finito di leggere il pezzo mi hai messo addosso una curiosità terribile: che cosa avrà bloccato la nostra intrepida e intelligente eroina sulla soglia?

Premetto che non conosco completamente Supernatural, anche se ne ho sentito parlare e anche bene, e il motivo principale per cui mi sono avvicinata a questa fanfiction è che cercavo "nuove visioni" del doctor who, insomma, cercavo di vedere come se laarebbe cavata se estrapolato dal suo contesto classico. Beh, mi serviva un crossover ed eccolo quì.
Perciò, visto che non conosco Supernatural, anche se mi riprometto di informarmi meglio, mi serviva un racconto che mi sapesse spiegare fatti e personaggi. Beh, non c'è che dire, mi è andata bene e ho trovato quello che cercavo.
Ma partiamo dall'inizio, come è mia abutudine.
Beh, riesci a rendere molto bene l'atmosfera triste dell'avvenimento, sottolineandola anche con le caratteristiche atmosferiche (a proposito, c'è un piccolo errore grammaticale, hai scritto "cielo grigrio" invece di grigio).
Fra l'altro hai anche descritto i personaggi, cosa che molti scrittori di fanfiction negligemente evitano, pensando che tutti i lettori conoscono i protagonisti, quando invece, e lo so bene, non sempre è così.
Questa sally, così coraggiosa, così capace di profondi pensieri, alla ricerca di un qualunque sentimento, persino la tristezza data dalle cose vecchie, è un personaggio che mi affacina e che mi piace.
E poi anche lei si ferma a fotografare gli insetti, come me, come faccio a non adorarla? Sembra quasi che siamo molto simili, io e lei, anche se sembra presunzione. Ovvio che non mi paragono in tutto e per tutto, ma mi sento un pò come la Sally che hai egregiamente descritto con i suoi gesti e con i suoi pensieri.
L'ho già detto che mi piacciono le tue descrizioni? Sono così profonde e vibranti d'atmosfera!
Beh, e poi l'arrivo dello "strano uomo", quasi come un fantasma, è descritto per gradi e creando una scena che ti sembra quasi di viverla.
E beh, anche la fine ha un che di misterioso, che ti lascia la voglia di continuare a leggere ... e Sally che nasconde il fatto che, in realtà, di cose interessanti ne ha trovate e come. Bene, mi sa che per oggi ho finito, ho fatto il mio commentino e stop.
Alla prossima!

Sono incantata da questo capitolo.
Sei sempre stata brava, ma qui raggiungi davvero delle vette assurde, con una padronanza della scena e dei personaggi praticamente assoluta.
La donna bellissima, letale e completamente squinternata, Castiel che, porello, nonostante le buone intenzioni proprio non ci arriva ad empatizzare, e tuttavia è sempre perfettamente credibile. Sally, finita in un gioco più grande di lei, che nonostante rischi la vita e si trovi coinvolta in avvenimenti sempre più assurdi, non perde mai la testa. Ad un certo punto ho veramente sentito la sua fragilità fisica, incastrata com'era fra due creature soprannaturali, nessuna delle due particolarmente benevola nei suoi confronti.
Ho adorato il finale del capitolo, una piccola nota di humor surreale.
Ho amato alla follia i riferimenti al Dottore e alla crepa: sono in crisi d'astinenza dall'undicesimo dottore, e leggerli mi ha fatto letteralmente male.
Non sono sicura che riuscirò a sopportare tanti riferimenti al whoniverse senza che compaia anche lui, sai? :(
Sono malata, lo so, ma ricorderai che sei stata tu a trascinarmi nel tunnel :)
Aspetto il nuovo capitolo. Se dovesse uscire prima o in concomitanza con la nuova serie, sarebbe assolutamente il top :*
(Recensione modificata il 16/02/2011 - 09:18 pm)

Ehi! Rieccoti, finalmente!
Sai, iniziavo a chiedermi davvero se ti fosse capitato qualcosa... Mi ero detto "se con il nuovo anno non ho ancora sue notizie le mando una mail"; per fortuna però stai bene e l'aggiornamento c'è stato addirittura doppio!
Beh, il fatto che il mistero si infittisca è decisamente mooolto interessante: fra una nuova apparizione del fantasma di Anna Bolena (dopo l'ottavo capitolo sto iniziando a farmi l'idea che in realtà la defunta regina non sia affatto cattiva ma anzi voglia aiutare Sally... Comunque tu non dirmi nulla, voglio scoprire se ho ragione o meno continuando a leggere la storia!) e l'entrata in scena di quella che si prospetta essere il "big bad" (parla di Erebo e dei morti che le rendono onore... Persefone, forse? Mah, anche qui vedremo cosa ci riserverà la tua trama!), non vedo l'ora di sapere cosa accadrà in futuro!
Devo dire che mi è piaciuto come hai caratterizzato Castiel nel nono capitolo (anche se l'improvviso e un po' pasticciato cambio di punto di vista sul finale mi ha fatto storcere un po' il naso... come al solito devo trovare qualcosa da ridire sennò finisce che mi sdilinquisco solo in complimenti!XD), e la sua affermazione finale non ha lasciato spiazzata soltanto Sally ma anche me!
E così, anche per questa volta ho finito! Attendo con ansia il seguito, mi raccomando!^^
Davide

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Oh mamma mia, la donna era spaventosa nella sua pazzia, sul serio e povero Cas che non capisce assolutamente nulla del'animo umano. Ora sono più curiosa che mai, chi sarà mai la donna misteriosa? E perchè è tanto importante questo cane?
Ti potrei costruire una statua solo per l'accenno al Dottore e alle crepe nell'Universo. Non vedo davvero l'ora di leggere il prossimo capitolo, baci.

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Oh cavolo credo di aver appena perso un battito! Wow! Sei veramente brava, mi è appena passato un brivido per la spina dorsale che non aveva assolutamente niente a che fare con la temperatura, non posso neanche cominciare a descrivere quanto queste scene mi abbiano angosciata (in senso buono ovviamente). Fortunatamente per me, il mio cuore e la mia curiosità c'è il prossimo capitolo.
Baci e, beh, al prossimo capitolo.

La storia è dolce, malinconica come la prima immagine, ovvero la lapide di Kathy. La strana esistenza della donna viene spiegata con semplicità, in maniera da rendere cristallino un paradosso temporale.
Sally è un personaggio adorabile, è una ragazza che nella sua giovinezza assapora l'esistenza nell'avventura e nelle quiete. Castiel fa la sua entrata in scena, coerente al personaggio: laconico, serafico.Un inizio promettente, un ritmo che si stempera fra azione ed introspezione senza indulgere nell'una o nell'altra.Una nota speciale alla descrizione dei paesaggi: perfetta. Ho riletto il passaggio dalla collina alla facciata della Chiesa ed è vivido, è una fotografia trascritta a parole, un tuffo nella campagna inglese.

Non mi resta che leggere il resto!

A presto,
Losille.

Sono un po' in ritardo (strano, eh?), ma eccomi qui con il commento a questo settimo capitolo. E il fatto che sia un capitolo basato sui dialoghi mi fa molto piacere perché le parti dialogiche, se scritte bene - come anche in questo caso! - di solito sono le mie preferite. Perché scrivere un dialogo che suoni credibile e naturale all'interno del contesto di una storia non è in effetti affatto facile!
Mi è piaciuto il "ribaltamento di ruoli" del capitolo: Sally, che dovrebbe, in quanto normale - "normale" in rapporto con Castiel, quantomeno! - giovane donna umana, essere quella più spaesata fra i due risulta ben più decisa della controparte; dall'altro lato è divertente vedere Castiel colpito da quella che io chiamo "sindrome di Ayanami" (da una dei protagonisti di Neon Genesis Evangelion), con il suo "so che gli umani ogni tanto mentono ma io non so proprio come e quando bisognerebbe farlo"! E intanto il mistero si infittisce... D'altronde, considerato il timey wimey può benissimo essere che il Castiel che si vede nel primo capitolo sia il Castiel del "futuro" (inteso come il futuro per Sally). Ma la soluzione sarà così semplice? Oppure c'è dell'altro? (secondo me c'è dell'altro eccome)
E poi uh, l'accenno al Dottore! Anche a me piacerebbe se comparisse. Però non come deus ex machina, vederlo arrivare all'ultimo per risolvere la situazione - anche se appropriato per uno come lui! - guasterebbe un po' il gusto della vicenda.
Non mi rimane altro da dire se non: attendo il prossimo capitolo! Anche per scoprire chi si cela dietro la porta dell'appartamento di Sally...

Vorrei lasciare un commento che più che una recensione è una nota di rammarico da parte mia...

Mi spiego.

Non seguo, nè ho mai seguito, Doctor Who, e mi dispiace moltissimo perchè, anche se ho letto pochissimo, ho l'impressione che questo sia uno splendido crossover. La protagonista, Sally, è molto bella e ha un bel carattere. E Castiel.. beh, io lo amo a prescindere, ma qui l'hai ritratto magnificamente, molto suggestiva la sua descrizione fisica. E la sua impassibilità è perfetta.

Mi è piaciuto moltissimo il momento in cui Castiel "salva" Sally da morte certa, a causa della caduta della croce.

Il mio rammarico sta tutto nel non conoscere la trama del telefilm "Doctor Who", mancanza che mi impedisce di capire la tua storia, perchè fa riferimenti alla serie e io non riuscirei a stare al passo. Che amarezza.

Ecco, volevo solo dirti questo, non so nemmeno perchè!

Ah si, forse perchè scrivi benissimo ed è piacevolissimo da leggere.

E quei due sono molto belli insieme *_*

Ecco finalmente il tanto sospirato incontro (chiarificatore?) tra i due! Comincio complimentandomi per lo stile, pulito ed equilibrato come sempre. Sally sta scalando la top ten dei miei personaggi femminili preferiti: è equilibrata, razionale, umanissimma e perfettamente credibile. Quando scrivi: "i suoi sentimenti erano pericolosamente in bilico tra due opposti, lo scetticismo più totale e il più totale entusiasmo" riassumi in una riga una tensione interiore che però è chiaramente percepibile per tutto il dialogo, e anche nei capitoli precedenti, e che mi rende profondamente caro il personaggio.
Castiel.
A confronto con Sally, Castiel mi piace meno. Confesso di partire prevenuta, in quanto non nutro grande passione per gli angeli, e vederlo così monolitico, monosillabico, monoespressivo e monotutto non me lo rende più simpatico. MA oggettivamente lo hai reso benissimo, e vedere Sally che dopo cinque minuti comincia a chiedersi se sia un po' tocco, o gli dice a muso duro che è inquietante o gli chiede se la stia prendendo in giro, è semplicemente fantastico e mi lascia sperare in succosi sviluppi! X)
A questo proposito, c'è una sottile vena di umorismo che percorre questo dialogo. Anche se l'ultima parola spetta ovviamente a te, non nego che mi piacerebbe vederla amplificata in seguito.
Infine, i riferimenti al Dottore mi hanno fatto sorgere un dubbio: lo vedremo ospite in questa FF? Perchè io sinora avevo pensato di no, ma ammetto che l'idea di vedere l'esagitato decimo Dottore a confronto con il monolitico Castiel e la dolce ma un-po'-spazientita Sally, il tutto cementato dal tuo stile, mi fa venire l'acquilina in bocca :D
Attendo fiduciosa nuovi sviluppi!

Finalmente la questione comincia a diventare un po' più chiara, davvero capitolo fantastico, adoro la parte del wibbley wobbley timey wimey  sia qui che in Doctor  (sia qui che in Doctor Who), Trovo la caratterizzazione di Sally e Castiel assolutamente fantastica, complimenti, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! Baci.

Chiedo anche io scusa per il ritardo con cui recensisco! Comunque eccomi qua, contento del fatto che la tua storia sia riscuotendo sempre più successo.
Ma veniamo a noi: prima di tutto, preferivo il vecchio banner.XD So che è una rimostranza assolutamente priva di senso ma secondo me rispecchiava di più lo spirito della storia. Parere mio, intendiamoci!
Tornando al capitolo, un po' concordo con te: ovvero, secondo me leggendolo si capisce che hai fatto un po' fatica a scriverlo e non sei del tutto soddisfatta del risultato. Le descrizioni dei luoghi funzionano bene, mi sembra evidente la passione che nutri per Londra e i suoi edifici (poi magari invece ho preso una colossale cantonata, ma l'impressione che ne ricavo è questa), ma qui secondo me ogni tanto pecchi di qualche inforigurgito di troppo. E' fattibilissimo - e anzi, ci sta molto bene - che la guida alla Torre racconti aneddoti riguardanti il passato dell'edificio anche se essi non hanno di fatto a che fare con la trama principale; ma per esempio, quando parli dei corvi che popolano il Tower Green: è così necessario spiegare che cosa sono le remiganti? Secondo me no. Anzi, trovo che quell'inciso distragga trendendamente il lettore, che dai misteri di Londra si trova catapultato in un... manuale di zoologia?
La parte con Castiel è decisamente la più riuscita: la frustrazione di Sally, accumulata nel corso del capitolo, esplode com'è comprensibile nei confronti di un individuo che al momento per lei è ancora più misterioso dello spettro di Anna Bolena... Almeno della defunta regina è riuscita a scoprire l'identità! E gli ultimi momenti del capitolo lasciano di certo presagire interessanti sviluppi!
Chiedo perdono per essere stato più puntiglioso del solito, a questo giro. Il capitolo non si può assolutamente definire brutto, ma è di sicuro un po' più legnoso rispetto ai precedenti. In ogni caso, la curiosità di sapere quello che succederà prossimamente rimane eccome!

Pur non avendo mai messo piede nella Torre di Londra, dopo aver letto questo capitolo posso dire di averla vista! X) Seriamente, non so se ci sei stata di persona o se le descrizioni che hai fatto siano frutto di un lavoro di ricerca, ma in ogni caso ti faccio i miei complimenti! In particolare, di solito quando si usano dei termini tecnici si perde qualcosa in termini di atmosfera: bene, a mio parere nel tuo caso non è accaduto. Hai descritto gli ambienti nella stessa misura in cui li hai evocati, con il risultato di scaraventarmi direttamente nella cappella, in mezzo ai turisti che si chiedevano se Sally avesse qualche rotella fuori posto! Nel capitolo precedente ho adorato Sally per l'entusiasmo con cui si è tuffata in questa avventura, mentre in questo capitolo ho trovato credibili le difficoltà che ha incontrato e l'inevitabile confusione. La ragazza però è caparbia, e anche questo mi piace molto :)
La parte che ho preferito, è, ovviamente, la seconda. Castiel che appare e riappare come se niente fosse mi ha fatto venire il mal di mare... ero talmente "dentro" la scena che mi sono realmente irritata per il suo modo di fare. Sally gli tiene testa nonostante ne abbia soggezione, e questo atteggiamento spiega perfettamente il mio amore per il personaggio ^^
La perplessità di Castiel, nel finale, ha sorpreso anche me. Che la figura comparsa a Sally la prima volta non fosse lui?
E se invece era lui, perchè, con tutte le persone che ci sono al mondo, continua a comparire a questa ragazza così normale?
C'è infine un tema a me molto caro che nel tuo racconto sto ritrovando: è l'idea che quando ci imbattiamo in persone o avvenimenti d'eccezione torniamo alle nostre vite profondamente cambiati, e capaci di vedere (forse persino di attirare) altri eventi e altre persone d'eccezione. Mi piace pensare che, anche se l'incontro con il Dottore non sembra legato a quanto Sally sta vivendo, senza quell'incontro lei non sarebbe rimasta coinvolta in questi avvenimenti strani, o comunque non li avrebbe notati.
Concludo rinnovandoti i complimenti: spero che aggiornerai presto, ma se i risultati sono questi sono disposta ad attendere ;)

Wow, capitolo fantastico, interessante e misterioso, adoro come riesci a descrivere scene, luoghi e situazioni, mi sembra di vedere tutto davanti ai miei occhi, davvero bellissimo. L'ultima parte mi ha lasciata assolutamente con il fiato sospeso, non vedo l'ora di sapere cosa succederà! Senza contare che leggere la tua storia è un po' come fare un viaggio per Londra con tutta la storia, l'arte, i colori, ecc...Baci