Recensioni per
My Generation
di Angeline Farewell

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
07/12/13, ore 23:23

Dave, ammettilo, anche tu tenevi un diario, eri solo più bravo degli altri due a nasconderlo!
Mi sono imbattuta troppo tardi in questa one shot, che personalmente ritengo una boccata d'aria fresca. Adoro l'idea di un punto di vista scanzonato e cialtrone su quegli anni e quei protagonisti, che finalmente vengono anche "detronizzati" e dissacrati. Farlo in maniera convincente, ma allo stesso tempo benevola, era possibile solo a una persona che amasse davvero queste band, oltre che conoscerle. Io sono davvero impressionata dalla quantità di piccoli dettagli, battute disarmanti (le frecciate alla Love e la battuta sulla beltà ingannevole di Stone dopo qualche birra su tutte), citazioni e aneddoti reali e verosimili presenti in questa storia, che la rendono credibile e anche divertente da leggere, sia per chi conosce i gruppi in questione e può così sorridere e capire ogni riferimento, sia a chi non ne sa molto e che leggendo questo breve racconto si trova di fronte una sorta di Bignami scanzonato, ma non troppo. Sei riuscita a condensare in una pagina quasi tutto il microcosmo della Seattle e del grunge dei primi anni 90, sei riuscita a catturarne l'essenza e a filtrarla attraverso gli occhi di un ragazzo in bilico tra saggezza e incoscienza. La parte che mi ha colpito di più è quando il nostro Dave, riflettendo sull'esperienza incredibile che ha vissuto, afferma che se all'epoca fosse stato più grande, quindi più maturo e riflessivo, avrebbe corso anche lui il rischio di essere travolto dalle emozioni e dagli eventi e che l'essere un ragazzino l'ha in un certo senso salvato. Quanto è vero. Ed è esattamente il contrario di quello che accade e si pensa accada di norma, e cioè che l'incoscienza porti a commettere degli errori e a perdersi, mentre una maturità di sentimenti serva ad ancorarsi più stabilmente alla vita e alle cose importanti. Concludo la recensione complimentandomi per lo stile, la cosa più fresca (sono ripetitiva con gli aggettivi, lo so, sigh!) e che spicca di più di questo racconto, che poi è la cosa che fa maggiormente la differenza.
Sarebbe bello se questo diario si riaprisse ancora.

Recensore Junior
13/08/13, ore 00:01

Mmh l'ho trovata molto interessante come one shot, premetto che non ho letto tante ff sui Nirvana, ma questa è particolarmente bella; E poi sembra così reale, sembra quasi un intervista un resoconto dettagliato..le parole giuste, sono senza parole, in senso positivo, naturalmente :)
Complimenti

Nuovo recensore
24/07/12, ore 02:59

Hi. 
E' una sotria davvero molto bella, amo come scrivi e  ti dirò di più sono scoppiata a piangere, queste per me sono le vere sotrie, quelle che ti fanno piangere o provare emozioni.


                    Hero.

Recensore Junior
22/06/12, ore 22:46

Merda merda merda.
Io non mi intendo affatto di Pearl Jam, anzi...
ma avevo già letto Buchi neri di tuoi lavori, E DIO SE L'AVEVO AMATA. Forse è stata una delle cose più belle che io abbia mai letto in vita mia.
E cliccando su questa storia, in effetti, già sapevo che non mi avrebbe deluso.
Ecco, questa sì che è una di quelle cose che ti fa seriamente pensare di non saper scrivere. Insomma, io mi reputo una scritticre bravina, ma quando leggo certi...capolavori? rimango letteralmente stupefatta.
Complimenti, cristoddio.
E' bellissima, perfetta e "forzata" al punto giusto. Sì, mi piace, mi piace un casino. Finisce nelle preferite, insieme a te che vai negli autori, a questo punto.

-Angel

Nuovo recensore
24/09/11, ore 19:58

Dio bòn, cazzo; sei una figa di prima categoria.
Merda, è perfetta, e io odio Grogl; percui sono solita a non leggere una ff se compare il suo nome da qualche parte. Cazzo, ma questa è una eccezione.
E' magnifica. Scritta in modo magnifico, parole magnifiche, riferimenti 'storici' (cazzo, sono i Nirvana, non Napoleone.) azzeccati. E' perfetta.
E' perfetta.
Perfetta.
Va nelle preferite, ma io ti bacerei in fronte più che altro.

Continua così o ti mozzo la testa.

ViXi*

Recensore Veterano
01/11/10, ore 11:09

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
My Generation è, al contempo, una confessione autentica e un clamoroso falso storico: il Dave Grohl che appare in questa pagina, almeno, è tanto grohllesco che il lettore non può fare a meno di chiedersi se non si trovi davanti a un curato adattamento del Rolling Stone America, anziché all'invenzione di una fan.
Il leader dei Foo Fighters racconta una versione alternativa dei giorni dei Nirvana: di un anno di merda, di un leader fragile e umorale, di un nemico altrettanto vulnerabile (che poi nemico neppure era davvero).
La celebre rivalità Nirvana-Pearl Jam viene filtrata dallo sguardo dissacrante di un allora giovanissimo batterista, che non risparmia stoccate come giudizi di valore, pur stupendo, di quando in quando, con una citazione inaspettatamente profonda.
Neve83 mostra più che mai in questa one-shot una solida vocazione di storica della grunge-generation, il suo amore maniacale di fan e la sua incredibile bravura nel riprodurre climi e registri espressivi. L'opera che discende da questo attento lavoro di cesello è un frammento di diario che non tradisce né i modelli originali, né il lettore, precipitato nella spirale comicissima della parlata greve e franca di un tamburino alcolizzato per cui, poco da fare il millenovecentonovantuno è stato un anno di merda.

Recensore Junior
21/09/10, ore 18:17

Non sai quante volte ho letto e riletto questo titolo nella categoria. E ci giravo e rigiravo, ma non ho mai avuto il coraggio di cliccarci sopra e leggere. Forse perchè sapevo che sarebbe stata diversa dalle altre, e forse sapevo che avrebbe aumentato la maliconia che mi assilla da un pò di tempo a questa parte. Ma va bene così, sono contenta di averla letta.
E' stato piacevole, divertente e emozionante leggere ciò che pensava Dave a quel tempo, perchè io sono sicura che l'ha pensato! E' talmente reale ciò che hai scritto, che per cinque minuti sono andata indietro nel tempo e visto tutto. Kurt imbarazzato di fronte a Eddie, Dave che li osserva, che riflette, i battibecchi.. La cosa che mi ha fatto sorridere, è stato pensare Kurt mentre cerca di nascondere il diario. Cacchio è proprio da lui! Sicuramente l'avrà fatto, e sicuramente qualcuno è rimasto sconvolto nel vederlo.
Beh, anche a me mi si è gelato il sangue alla parte "lo so, mi dispiace, ma è stato solo un incidente, non preoccuparti, ora va tutto bene” e sapere che dopo è morto. Come dici tu, Kurt non ha mai cercato una mano tesa per salvarsi da se stesso; ci pensi mai a cosa sarebbe successo se l'avesse fatto? Sarebbe ancora vivo? Adesso non voglio sembrare una di quelle adolescenti che credono di sapere tutto sulla vita di persone che neanche conoscono, e soprattutto credono di poterle capire a pieno, che se potessero tornare indietro potrebbero aiutarle quelle persone. Semplicemente, sono rimasta colpita e affascinata dalla storia di Kurt, e anche amareggiata per certi versi. A differenza di molti, non credo che avesse bisogno di una ragazza capace di capirlo. Io penso che avesse bisogno di un sorriso di Courtney, del suo amore e il suo appoggio, aveva bisogno di Courney come amica e come moglie, non come rockstar. A modo suo lei lo amava. E aveva bisogno anche dell'amore della figlia. Amore e empatia in generale. Ma nessuno può capire davvero gli stati d'animo delle persone finchè non li si prova. Perciò, mi accontento di provare soltanto a capire che persona era , leggendo, guardando video...E la tua storia mi ha arricchita un bel pò =) Sono proprio contenta. E il 99% di questa recensione non ti ha detto praticamente niente xD
Beh, sappi che sei stata davvero eccellente, bravissima, precisa, sboccata al punto giusto ( e certo, ci vuole con certi soggetti xD) e tanto tanto malinconica, che ha reso tutto perfetto. Complimenti, complimenti di cuore =)
Spero di leggere altro in questa categoria di tuo, sarebbe davvero bello!
Ti saluto!! =D
(Recensione modificata il 21/09/2010 - 06:18 pm)
(Recensione modificata il 21/09/2010 - 06:18 pm)

Recensore Master
20/09/10, ore 02:25

Bellissima idea fare la ricostruzione dell'armistizio tra Eddie e Kurt attraverso gli occhi di Dave... è pungente e preciso il ragazzo!
Mi ha fatto tenerezza la descrizione delle telefonate tra Ed e Kurt, dove si sforzano con imbarazzo di trovare la confidenza che desiderano, e che fa loro un po' paura. Li adoro così timidi e impacciati^^.
E mi sa che hai centrato il motivo della longevità creativa di Eddie, quando altri (anche Cornell, povero...) dopo anni che fanno musica, cadono nel vuoto d'ispirazione. E' avere un cuore aperto, fiducioso, verso il futuro e verso il mondo che ti circonda.
Ora, però, voglio leggere anche tutte le altre storie e pure quelle future. Davvero, è fantastico che i tuoi racconti siano qui.

Recensore Master
09/09/10, ore 23:09

Complimenti.
Davvero, questa fic è sbalorditiva, affascinante, così *reale* che ora ho la certezza che Dave le abbia proprio pensate tutte, le cose che hai scritto. Ho amato il linguaggio sboccato, le immagini vivide di ogni protagonista (perfino la Love, che non posso proprio vedere!) che scorrevano attraverso le sue/tue parole, e il quadro generale di un periodo musicale che, purtroppo, per pochi anni, non ho potuto veder crescere nè conoscere se non tramite musica, cd, interviste e libri, dopo che tutto si era consumato.
Da fan dei Nirvana (primo gruppo che mi ha fatta avvicinare al rock e alla musica che ascolto ora), ti dico grazie per averla scritta. E' un gioiellino che chiunque ami/abbia amato questi ragazzi dovrebbe leggere.
Ancora complimenti <3
A.