Buongiorno! |
Una conclusione più che giusta e meritata ;) Un quadretto perfetto, ma non troppo (nel senso non troppo "fluff"), diciamo quasi un bilancio di ciò che è stato, che è ed il pronostico di ciò che sarà. Il punto di vista unico è più che legittimo in questo capitolo, dove aggiungere gli altri sarebbe stato ridondante (in fondo se la conclusione non spettava ad Artemisia, a chi?). |
Allora, eccomi ancora qua. Colpo di scena e morte scongiurata: davvero un capitolo interessante per come lo hai presentato. C'è ancora l'alternanza di punto di vista fra tutti i personaggi, di cui è molto porcepibile il dolore, direi quasi "a fior di pelle". Oltre a questo ho apprezzato non solo l'alternanza fra i personaggi della squadra, ma ad un livello più alto, direi macroscopico, quello fra loro ed il limbo di Artemisia. Ovviamente non potevano mancare certi regni dell'aldilà di riferimento ;) |
Che bella fine. <3 |
Cavolo... un capitolo molto particolare. Abbiamo ancora il punto di vista di ciascuno e di tutti (ogni agente sembra essere infatti collegato irrimediabilmente all'altro). La particolarità che ho riscontrato in ogni POV è stata la ripetizione quasi continua di un attributo, quasi un mantra. Ed a proposito di "mantra" direi che quello di Hotchner è quello migliore: Artemisia sembra quasi una donna sublimata, diciamo che il nostro agente le eleva quasi una sequela di lodi (sai che la struttura ripetitiva ricorda molto questa formula: un po' fra il sacro ed il profano). |
Che dire? Una scena molto toccante: prima la suspense, la tensione e poi, assieme a del sollievo un po' amaro, la disperazione. Bella davvero. |
Davvero molto, bello, complimenti. Questo capitolo rende molto bene il mood generale. Qui non si ha una semplice alternanza dei vari punti di vista, ma l'approfondimento e l'introspezione di tutti i personaggi della squadra (ovviamente esclusa la coppia). Molto interessante il POV di Hotchner, che ha effettivamente riassunto in sé tutto lo stato d'animo della squadro (e in questo frangente, azzeccatissima la conclusione). Per quanto riguarda l'introspezione ho veramente apprezzato quella specie di ricerca nella memoria che ha fatto ogni componente, fronteggiando il suo proprio demone (che ovviamente non si è propriamente rivelato per tutti un criminale), in vista di quel fantasma che è Matteo.
Ti lascio e vado al prossimo, ciao! ^^
Fede
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Allora ... era da tanto che non leggevo e questo capitolo mi ha piacevolmente sorpreso (uniche stupidaggini qualche errore di battitura qua e là, proprio minuzie ...). Lo scambio fra Reid e Artemisia è molto scorrevole e "piacevole" da leggere (lo metto fra parentesi visto la drammaticità della scena ...). Il momento è affrontato molto intelligentemente, con il giusto respiro e suspense; il personaggio di Matteo non è solo il solo "cattivo" che ispira odio: come anche nei poco precedenti capitoli, è un sadico narcisista che devo dire incute ribrezzo e timore (decisamente uno così non si vorrebbe mai incontrare né vedere da lontano). Momento che mi è piaciuto molto in questo capitolo è una frase e te la cito subito:"si piange per qualcosa che si ama e se si ama,si è una delle persone più forti del mondo.". Direi che una frase molto d'effetto ed azzeccatissima, ovviamente anche molto bella, che ha propriamente inciso la scena ed il flusso dei pensieri di Spencer. |
finalmente sono riuscita a finire di leggerla tutta :) |
Wow è fantastico questo capitolo, sono rimasta senza parole.. |
Che bella introspezione di tutti i personaggi che c'è in questo capitolo. Profondi, toccanti tutti quanti. |
L'ultima scena. L'ultima scena. L'ULTIMA SCENA. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Wow!! Mi hai lasciato senza parole.. |
Ho da poco "scoperto" la tua storia e sono qui per farti un sacco di complimenti.. |