Dunque, premesso che ho notato un paio di errori di battitura, una minuscola dopo un punto che doveva probabilmente essere una virgola, e altre finezze di questo tipo che non starò a sottolineare per non risultare noiosa.
Passando oltre, ho apprezzato lo stile, sebbene sia troppo poco... mi vien da dire "descrittivo", ma non è la parola che cerco. Come dire, è estremamente semplice, colloquiale, il che è un bene perchè si adatta perfettamente alla storia che racconta, ma non riesce a trasmettermi qualcosa di più che le mere descrizioni o i pensieri del protagonista. Ma è solo una mia fissa, credo sia anche il fatto che quando scrivo do un'assurda importanza alle parole che uso, alla musicalità, all'emozione che esse stesse trasmettono. Ma è chiaro che una cosa del genere stonerebbe mostruosamente in una storia d'azione, per cui fa conto che questa mia parentesi non esista. XD
Arrivando alle cose che ho veramente apprezzato, devo farti i complimenti per i personaggi, che mi hanno seriamente divertita, specialmente il protagonista, con quel suo contrasto tra l'apparenza e l'interiorità e con quella vena di ironico sadismo.
A questo proposito, è veramente esemplare lo sfoggio di crudeltà dell'ultimo capitolo, e non nego che sia stato anche estremamente divertente. La trama in sè, poi, è avvincente; cattura  e affascina. Decisamente buona, insomma.
Ho apprezzato anche le diverse citazioni inserite nel testo, probabilmente perchè, fatta eccezione per i nomi delle armi et similia, le ho potute cogliere, conoscendo sia i cappottoni fighi di Matrix, sia Hypnotize, sia l'assurda lunghezza di Lost o Supernatural, e via così. Un'ultima cosa, o rischio di sproloquiare: molto bello anche il rapporto con la sorella; non nego che mi hanno ricordato Lelouch e Nunnally (certo, fatta eccezione per il fatto che Nunnally non è esattamente a conoscenza della doppia vita del fratello, perlomeno non subito) <3 Ma qui mi sa che si entra nel campo dei viaggi mentali da Code Geass-dipendente. XD
Per concludere, il giudizio è positivo. ^^
Fede

Uhm, dunque: ti informo subito che è da secoli che non lascio una recensione, con mia enorme vergogna, e potrei quindi rivelarmi un tantino arrugginita. In ogni caso, ti assicuro di aver assolutamente apprezzato l'indole del protagonista, soprattutto per l'assoluta, olimpica praticità con cui risolve il suo..ehm...piccolo diverbio con il barbone; in effetti i tuoi personaggi sono riusciti in un compito non sempre facile: mi hanno fatto ridere e sghignazzare subdolamente, perchè sono ironici ed opportunamente bislacchi. E hanno tutte le carte in regola per conquistarmi, per cui spero per te che non abbia progettato di uccidere uno dei due (Non ti preoccupare per le mie improbabili minacce, è tutto normale.) . E tutto questo prolisso discorso dovrebbe anche fungere da incentivo per indurti a continuare, visto che adesso sono parecchio curiosa... Quindi al prossimo aggiornamento, e saluti da Ceci!
P.S.: Ti assicuro che, quando hai menzionato le mitragliette Uzi, mi sono sentita estremamente competente, visto che sono tra le pochissime armi che io conosca...