H^o^la!
Adesso, posso dire con molta certezza che il destino esiste. Altrimenti, non so spiegarmi perché, tornando sul fandom dopo forse anni, finalmente trovo non solo una, ma più storie degne di essere lette. E recensite. *squillino le trombe*
Ma veniamo a noi. Alla nostra Mana. Mi permetto di dire nostra, perché il ritratto che le hai fatto è proprio quello che mi ero fatta io di lei. La ragazzina che gli adulti chiamano con enfasi, e pure i bambini già vecchi dentro (vero, Mahad?). Di fatto pasticciona e blasfema, di testa ribelle e anticonformista. Costretta a crescere in fretta, a perdere l’innocenza nel suo sguardo. Insicura di sè, ma certa dei suoi sentimenti. Di non dover smettere mai di sognare. In questo, al di là del significato dei tarocchi, trovo davvero appropriata la sua associazione con le stelle. Il simbolo dei sognatori, di chi non si accontenta della realtà, di chi aspira sempre “ad astra” nonostante gli “aspera” che ha dovuto affrontare.
Quindi, promossa a pieni voti la caratterizzazione del personaggio.
Ma veniamo alla struttura. Mi sono resa conto con sgomento, nonostante abbia letto tutti gli altri tuoi tarocchi, che non ho mai recensito nulla. Non capisco come possa essere possibile, li ho amati tantissimo e te ne chiedo venia, della mia mancanza di tempo e della mia pigrizia. Cercherò di rimediare. Il punto, è che sei stata davvero brava nelle associazioni con il tema portante, ma ciò di cui voglio veramente parlare sono i momenti non canon. Quelli canon, diciamo, ce li possiamo immaginare tutti, e tu infatti sei stata abbastanza intelligente da non scadere in un mero momento descrittivo. Sono i missing moments, quelli della sua infanzia soprattutto, in cui affondi davvero nel personaggio, nelle sue relazioni, nelle sue scelte e azioni future. E sono d’accordo su quanto Mana sia un pg insidioso, tragicomico a tratti, che fa sorridere e commuovere al tempo stesso. Ma gli eventi che scegli di narrare sono lei, in tutte le sue sfaccettature. Bravissima davvero.
Sono anche molto soddisfatta di come hai scelto di raccontare il suo ruolo accanto al nuovo Faraone. Il loro, è un lieto fine davvero amaro, e per quanto Mana e Seth siano diversi, non possono che essersi ritrovati l’uno dell’altro nella loro sofferenza. E’ molto triste, che entrambi siano stati costretti ad andare avanti appena con il ricordo della felicità e delle persone che amavano (anche se sono d’accordo con te, che Mana abbia provato più un’amicizia fraterna per Atem, e che se di cotta vogliamo parlare, allora si tratta della sua venerazione per il maestro).
Unico neo, che ho notato anche negli altri capitoli, sono le frasi che si ripetono eccessivamente, almeno a mio avviso. Capisco che certi pensieri diventino ossessivi nella testa dei personaggi, capisco che i parallelismi delle situazioni chiamano i richiami, ma talvolta less is more. Avrei trovato altrettanto efficace limitarsi a ripeterle da “sezione” a “sezione”, in modo da darvi più enfasi e alleggerire la lettura.
Punti bonus, infine, per l’estrema precisione didascalica sull’Antico Egitto. Da appassionata, è bello scoprire cose nuove e citazioni giustamente studiate.
In definitiva, grazie anche di questa tua storia, spero di esser riuscita a contraccambiare le emozioni positive che mi hai trasmesso almeno un po'.
XOXO
Evee

Leggi la risposta dell'autore

Che bello, davvero, rivedere questa raccolta continuata. E' un po' una boccata d'aria rispetto alle tante storie con OC che imperversano, anche perché ho sempre trovato l'idea dei tarocchi molto originali; seguivo già da un paio di anni, quando ancora non avevo creato quest'account. Se continuerai, io continuerò a seguire, intanto. Buona fortuna con tutto e buone feste. In questi giorni commenterò un po' le varie parti della raccolta.

Leggi la risposta dell'autore

Hiroto Honda O_O
Da tutti definito un personaggio di poco conto, tremendamente insignificante, ma che in questa one shot brilla meravigliosamente di luce propria.
Non mi dispiace, tuttavia il suo ruolo è stato così martoriato che di conseguenza riesce difficile tessere qualcosa su di lui, ma tu hai fatto un lavoro eccellente.
 
Era il minore di tre fratelli.
E, per questo, doveva costantemente subire il paragone con loro.
Era il minore di tre fratelli.
E doveva sempre mostrarsi alla loro altezza.
 
GiustoXD
Non c’è due senza tre. Hai avuto una buona idea per rendere al meglio le basi.
Non é semplice tenere il passo nelle famiglie numerose, anche perché il confronto é praticamente inevitabile.
Ovviamente ciò non ha nulla a che fare con il bene della famiglia.
 
E un'altra volta ancora, la sua guancia era solcata da quello che sembrava il taglio di un coltello.
Non aveva mai visto i signori Jonouchi a colloquio con i professori.
Hiroto cominciò a chiedersi se i signori Jonouchi esistessero.
 
Honda è stato il primo vero amico di Jonouchi, quello con cui ha avuto decisamente più problemi e questioni.
Un rapporto diverso da quello con Yuugi (Che si basa su un bellissimo desiderio) Mentre con Hiroto é la certezza di avere qualcuno accanto sempre e comunque.
Se avesse mollato fin dall’inizio, evidentemente Jono non l’avrebbe mai preso in considerazione, quindi possiamo dire che è stata proprio la sua determinazione ad avvicinarli.
 

Tornare a scuola fu difficile.
Rivedere Miho Nosaka e sapere di non essere ricambiato era doloroso.
Eppure, Hiroto si sorprese di come riuscì a non rivolgerle troppi sguardi.
Forse, senza rendersene conto, era riuscito a mettersi il cuore in pace.
 
A me piace tantissimo Miho, ma non con Hiroto ^ ^’’ Entrambi sono troppo calmi e ponderati, anche se lei ha dimostrato più volte di avere un certo temperamento, sotto certi punti di vista ho notato una somiglianza sostanziale, giungendo alla conclusione che insieme, come “coppia” non avrebbero avuto futuro. Quindi anche se mi dispiace per Hiroto… meglio così XD
E per quanto riguarda Shizuka… nada ^_^’’ Per me lei è praticamente di OtogiXD
 
Ad un passo dall'uscita, un blocco lo intrappolò nel terzo livello.
Fece appena in tempo a passare Jouji a Yugi, Jonouchi e Anzu, che un altro blocco gli oscurò la loro vista, cadendo tra loro.
Hiroto era rimasto intrappolato nel gioco della morte.
Death-T.
 
Qui l’ho amato alla follia, perché ad essere sincera non me l’aspettavo ed è stata una sorpresa °A° si è dimostrato un amico sincero e prezioso, disposto a tutto pur di aiutare gli altri. Attualmente voglio rivalutarlo perché Non è affatto male ^_^
 
Lui, Hiroto Honda, era la loro ruota.
Nessuna auto, per quanto perfetta o brillante, potrebbe mai muoversi senza anche soltanto una ruota.
Hiroto rimaneva in disparte, non notato.
Nessuno faceva caso alla ruota.
 
E concludo la recensione con questa meravigliosa frase che mi ha davvero emozionata.
Honda non avrà poteri paranormali e non sarà un bravissimo duellante.
Non avrà un oggetto millenario e non è nessuna reincarnazione di qualche tizio egiziano vissuto millenni prima.
Honda è un ragazzo come tanti altri che capisce di dover contare sulle proprie forze per fare del bene, e che non bisogna essere speciali per essere “speciali” perché la vera forza risiede nella moralità e nella volontà.
La smetto con queste frasi XD

Mi scuso ancora per il ritardo, ma ho avuto parecchio da fare e i tuoi capitoli sono eterni XD (Ma li adoro anche così)
Presto provvederò a commentare Notre Dame ^_^
Baci!
 

Leggi la risposta dell'autore

Ok.
Questa è in assoluto una delle one shot più belle che abbia mai letto in vita mia, e non scherzo.
Si nota lontano chilometri che Bakura é il tuo personaggio preferito, e questa volta sono rimasta davvero senza parole.
Ra…
._. bravissima.
 
Ryou e Amane.
Amane.
La sua sorellina.
La persona a cui Ryou teneva di più.
 
E’ un rapporto meraviglioso, il loro, forse una delle tematiche più strazianti dell’intero manga/anime.
Amane.
Mi dispiace che non le sia stato donato un po più di spazio, perché avrebbe avuto tanti e tanti risvolti interessanti.
Amo il preconcetto del freddo – fuoco – inverno – estate, mi è piaciuto davvero tantissimo.
Inoltre, per quanto riguarda al carattere, anche io sono solita a pensare ad Amane come ad una bambina arzilla e vivace, ma comunque bisognosa d’affetto.
 
Ryou desiderava rimanere in un unico luogo.
Desiderava frequentare una scuola fissa, senza essere costretto a cambiare ogni tot mesi.
Era per via dei suoi numerosi trasferimenti che non era mai stato capace di farsi un amico.
Conoscenti ne aveva, certo, e anche tanti.
Soprattutto di sesso femminile.
 
Miho.
Una delle prime persone conosciute da Ryou una volta trasferito a Domino (A parte Yuugi)
Lui ovviamente non la prendeva molto in considerazione XD Però già s’intravedeva la tipica cotta adolescenziale. Se ricordi (Suppongo di sì) Durante il concorso per eleggere la ragazza più popolare della scuola Miho si allontana sperando che Ryou avesse chiesto di lei, ma era  tranello della sua “rivale” Kaoruko Himekoji.
 Ad ogni modo, mi si stringe parecchio il cuore perché è difficile cambiare casa/amici/scuola e rifarsi una vita, soprattutto quando una vera vita purtroppo non c’è, ed io sono fermamente convinta che Ryou abba vissuto a metà a causa di Bakura, ma nonostante questo gli ha insegnato parecchie cose che agli occhi degli altri risulterebbero incomprensibili.
 
Ryou rimase immobile.
In silenzio.
Cosa stava dicendo...?
- Quando tu giocavi, pensavi ad una cosa, vero? Volevi poter giocare con i tuoi amici per l'eternità... giusto? Io ho realizzato questo sogno per te... –
 
Questo è assolutamente ORESAMA!
Il suo modo di ingannare, il suo modo di trarre vantaggio anche da un cumulo di macerie, il suo modo di rivoltare ogni cosa a suo piacimento. Il suo modo distorto di dimostrare qualcosa.
Meraviglioso.
 
Si rese conto di non sapere nulla di lui.
Del resto, Bakura - aveva un nome, ed era il suo stesso nome - non gli aveva mai risposto, limitandosi a tormentarlo e usarlo.
- Com'era? –
 
In assoluto la parte che preferisco.
Ryou anche condividendo lo stesso corpo con Bakura, non l’ha mai conosciuto, semplicemente perché Touzoku non voleva farsi conoscere e comunque ha sempre costretto Ryou a conoscere solamente ciò che lui voleva far conoscere.
Non era importante parlare, Ryou doveva soltanto capire dove sarebbe potuto arrivare e nient’altro.
E se da una parte Yuugi é riuscito a sconfiggere Atemu proprio perché lo conosceva fin troppo bene, Ryou dal canto suo si è armato di tutto il suo coraggio proprio perché di Bakura non conosceva assolutamente niente, e quindi é stato capace di mettere un punto.

Splendida!

Leggi la risposta dell'autore

Nyah!
Anche se é pelato, Shada ha un fascino indescrivibile.
°W° Non so neanche come spiegarlo, ma come personaggio mi ispira parecchio.
Non é per niente facile rientrare nella sua psicologia, perché ha una personalità “d’acciaio” simile al granito.
Mettiamola in questo modo: è la goccia che non farà mai traboccare il vaso XD A me piace immaginarlo così!
 
Nonostante questo, aveva un amico, Karim, quasi suo coetaneo e a lui molto simile nel carattere.
Crebbero insieme, passando dalla spensieratezza dell'infanzia ai più gravosi studi su varie materie.
 
°A° Delirio da Fangirl!
Shada/Karim è la tipica coppia del Sabato mattina XD (quella non impegnativa, per intenderci)
Insomma, insieme sono perfetti °A° credo non esistano altri aggettivi.
Non saranno l'esempio della pucciosità, ma in chiave seria sono mistici. In chiave demenziale (Ovvero, quella che uso io per Ivory Tower) Sono assurdi.
 
Shada non sapeva cosa nascondesse l'animo di Seth.
Ma era sicuro che, di qualunque cosa si trattasse, fosse molto potente.
Ma cominciava ad averne timore.
 
 
Perché Seth deve recare ansia e paura anche quando respira? XD E’ praticamente una maledizione, credo.
Mah, sarà a causa del suo volto austero e della postura rigida, o magari un timbro di voce glaciale che ti demoralizza anche quando ti dice un semplice “Ciao.”
Ok, lo ammetto XD Non riesco a rimanere seria, ma se proprio devo dire come la penso, allora ritengo che Shada sia colui che grazie all’oggetto scruta all’interno - sì, giusto -  ma questa dote l’avrebbe accompagnato con o senza gingillo millenario.
Ha un talento innato per questo genere di cose.
 
Sapeva che violare le anime degli innocenti era un'azione sbagliata.
Sapeva che, accettando di collaborare con Seth, avrebbe commesso un errore.
Eppure, non vedeva altre possibilità.
 
L’ansia di Shada è palese e alquanto comprensibile, e sei riuscita benissimo ad incentrare la differenza tra i due sacerdoti.
Seth non è perfido, e neanche un pazzo assassino. Il suo tasso di giustizia risiede nella frase “Il fine giustifica i mezzi” E Shada ha sempre pensato ad un qualcosa come “Quel fine può cambiare.” E l’hanno scoperto a proprie spese quando il loro lavoro alla fine è servito solo ad incrementare la rabbia popolare.
Sono giusti. Giusti in maniera diversa, tra la giustizia della crudeltà e la crudeltà della giustizia.
 
Karim era stato ferito a morte.
Non c'era speranza che sopravvivesse.
Shada non era stato presente nel momento in cui Karim era stato ferito.
Lo aveva lasciato solo.
Erano cresciuti insieme, erano sempre stati insieme.
 
°A° comincio seriamente ad adorare la Measureshipping e non so neanche il perché.
Parliamone, Shada e Karim non sono i prototipi di gnocchi egiziani °A°
per dire, Mahado e Seth sono i sacerdoti più belli. Tuttavia fangirleggiare su di loro sta diventando quasi obbligatorio.
Ora, in questo caso sappiamo che si tratta di un’amicizia solida e vera, ma… mi sono sentita davvero male guardando quella scena.
Shada che stringe la mano a Karim e Karim che lo fissa.
Mi aspettavo che la mediaste rovinasse tutto mettendo come sottofondo la canzone “Sei un amico fantastico!” Dei Pokemon, ma ovviamente io ho nel cuore solo la serie originale <3
La smetto XD
 
Zork cercò di colpire il Faraone Athem con un fulmine.
I Sacerdoti erano coloro che avrebbero dato la vita per proteggere il loro Faraone.
Era giusto aver spinto via il Faraone.
Era giusto essere stati colpiti da quel fulmine al suo posto.
 
Nella versione originale Shada muore e Atemu - sconvolto - chiude i suoi occhi.
Brividi e ancora brividi, e nonostante abbia avuto un ruolo di spessore solamente da “Spirito” Lo ritengo uno dei migliori sacerdoti.
Tutti - Morti o meno -  si sono sacrificati per il faraone, perché in teoria è questo il loro vero compito: proteggerlo.
 
All'altro Yugi sembravano piacere i giochi.
Sarebbe stato lui a sfidarlo, stavolta.
I Giochi delle Ombre.
I giochi che vedevano coinvolta la magia degli Oggetti del Millennio
 
La serie zero *O*
Oh Ra, conosco benissimo questo episodio, perché é uno dei miei preferiti *A*
Lì Shada cercava di comportarsi come un emerito bastardo, ma Atemu l’ha praticamente battuto alla sua stessa funzione, e ciò significa che questo genere di cose non sono propriamente da lui XD
Ma lo scopo, nonostante tutto era nobile.
Nobile esattamente come lui.
*-*

Leggi la risposta dell'autore

E via con l’antenato di Seto! XD
Oh, Ra… qualcuno potrebbe seriamente dire “Sono la stessa persona, suvvia” Ma non ritengo che sia giusto pensarla così, semplicemente perché il carattere é uguale, ma… Seth ha avuto esperienze tremendamente diverse da Kaiba, tanto da mutarne qualche sfaccettatura.
°A° Di certo è una reincarnazione, ma non posso fare altro che pensarci.
 
Forse loro erano troppo giovani per Seth.
Dopo il padre di suo figlio, la madre di Seth non ospitò altri uomini in casa.
Era Seth l'unico uomo che aveva al suo fianco.
Seth era diventato un adulto nel corpo di un bambino.
 
Ecco la prima similitudine: crescere fin troppo in fretta.
Anche se è strano immaginare Seto (Egiziano o giapponese che sia) senza il suo piccolo fratellino Mokuba °A°.
Mah, sarebbe stato bello vedere Kaba Junior tra vesti “antiche” Ma ci accontentiamo anche  così XD
La madre di Seth (La ricordo, povera donna) E’ sempre stata paziente e dolce.
Non meritava un marito di quello stampo. Già. Non posso farci nulla: detesto Aknadin.
 
Uno strano scherzo del Fato che l'ordine di quella famiglia dipendesse da colui che aveva un simile nome.
Seth.
Il dio del caos e della distruzione.
 
Ad essere sincera non ho mai capito l’origine del nome “Seth”
E’ un discorso che si tende a glissare, ma che mi spinge ugualmente a riflettere.
Seth era il dio del caos e della distruzione, la pecora nera del pantheon egizio.
Tuttavia Seth non ha mai donato la sua vita alle tenebre ed è stato fedele ad Atemu.
A parte questo, c’è da considerare la scena dove viene “Manipolato” da suo padre, ed è stato lì che ho creato una sorta di teoria, dove Seth conosce sia il bene che il male, perché ha conosciuto sia la luce che le tenebre, quindi il distruttore delle sue tenebre"
Ah, lascia perdere <.<
 
Era un essere umano.
Andò da lei.
Quando la fanciulla si accorse di lui, le fece cenno di fare silenzio.
Aprì la gabbia che la imprigionava: la liberò.
Era spaventata.
Dai briganti.
 
Avrò visto quell’episodio circa cento volte *-* Il primo incontro non si dimentica mai, ovviamente. Mai!
Filler o meno, per me rimane sempre e comunque reale ._. E’ una tappa importantissima e la tratto di conseguenza.
Non mi aspettavo che Seth facesse i conti con il dolore proprio in quel modo, o almeno… non con l’ombra di Kisara dietro le spalle.
Se fosse stato indifferente di fronte alla sua sorte, magari sua madre non sarebbe morta, ma come si dice: le tappe servono per il futuro e se non l’avesse fatto… evidentemente tutto sarebbe andato ancora più a rotoli.
Ha seguito l’istinto di una ragazza con i capelli bianchi e gli occhi blu. Ha visto un drago bianco con gli occhi blu uccidere i briganti.
Tutto immancabilmente ha un filo logico XD
 
Aknadin, il suo mentore, colui che lo aveva aiutato e che gli aveva dato fiducia.
Seth sarebbe sempre stato grato ad Aknadin per ciò che aveva fatto per lui.
Aknadin.
L'uomo morto quella notte in cui era stato aggredito da quel ladro.
L'uomo che aveva incontrato successivamente era un mostro che si serviva del corpo di Aknadin.


Lo ripeto ancora una volta: Aknadin è il personaggio che più detesto in assoluto -.- sono felice che a serie conclusa abbia avuto la fine più brutta di tutti, perché davvero non merita nulla, neanche di avere un figlio.
A prescindere da questo, è vero… Seth per forza di cose è diventato faraone, ma non l’ha fatto di certo per suo padre.
Era la promessa di suo cugino. Punto. E non ha fatto altro che prendersi le proprie responsabilità.
 
Mana, la più potente maga d'Egitto, non divenne Sacerdotessa, ma fu comunque al servizio di Seth.
L'unica superstite di quella battaglia, l'unica testimone di quello che era successo a Kul Elna, insieme a lui.
 
In una scena del manga c’è proprio lei che ha al collo l’anello °W°  O se non è lei è comunque una tizia che le assomiglia parecchio.
Poverina, ad ogni modo, insieme a Seth è stata l’unica sopravvissuta e la morte di Atemu ha fatto da sfondo ad un nuovo regno e un passato doloroso.
Certo, lo sarebbe stato ancora di più se tutti si fossero salvati tranne Atemu.

*-* <3<3

Leggi la risposta dell'autore

La Rose *-*
Adoro così tanto questa coppia che alla fine ho deciso di scrivere una long a breve *-* Sono l’emblema dell’amore più puro, ed è  poesia.
Eludendo la tristezza c’è tanto da dire * * E ti ringrazio per aver scelto loro.
 
Gli avevano sempre detto che i cartoni animati erano roba per bambini e che avrebbe dovuto pensare allo studio dell'economia.
Pegasus aveva sempre pensato fossero parole atte a scoraggiarlo.
Eppure lui non aveva mai detto che non avrebbe mai ereditato l'azienda di suo padre.
Ma perché erano tutti così ansiosi?
 
Perché questa è la conseguenza principale dedicata a chi nasce in una famiglia fin troppo facoltosa, e con un’eredità immensa.
Prima ci sono le aspettative, poi le pretese e infine la solita frase “Non puoi mandare alle ortiche anni e anni di onorata carriera per imbrattare tele.”
Secondo me Pegasus ha sentito tale concetto continuamente, tanto da nausearlo, e l’unica cosa che poteva fare - giustamente - era battere la testa contro l’evidenza. Tuttavia non ha mai smesso di dipingere, e questo significa che per quanto le minacce potessero essere efficienti, sono risultate muffa.
 
Cyndia.
Lunghi capelli biondi, ondulati e morbidi.
Vestito azzurro, pieno di trine e merletti.
Occhi blu, dolci.
Sorriso tenero.
Cyndia.
Lo aspettava.
Aspettava lui.
 
Cyndia da bambina era un vero e proprio spettacolo. Un angelo caduto dal cielo, insomma, e sono sicura del fatto che Pegasus abbia visto la stessa cosa.
E’ ciò che in questo caso viene chiamato colpo di fulmine, ma la specialità risiede in una semplice questione: benché sia chiamato proprio colpo di fulmine (O simili) il tratto poetico non manca mai.
Sono nati per stare insieme, è innegabile.
 
Si incontrarono spesso, Pegasus e Cyndia.
Da bambini, erano soliti stare all'aria aperta o chiudersi in casa a guardare i cartoni animati.
Anche a Cyndia piaceva "Funny Rabbit".
Però, lei preferiva i fumetti.
 
Umh… XD
Che Pegasus sia un patito dei cartoni animati é ormai risaputo XD Ma di una Cyndia che legge fumetti… AHAHAH XD E’ una cosa fantastica, dico sul serio! XD
Magari durante il pomeriggio prendeva a caso un volume di Hokuto No Ken, bevendo thè elegantemente XD
Scena EPICA.
Comunque, sono sicura che aveva scaffali piena dei volumi di Berusaiyu no bara della mitica Riyoko Ikeda  XD Lo stile si avvicina molto al suo, ecco, anche perché il personaggio di quella donna sembra uscito dalla rivoluzione francese ò.ò
 
Era bastato un solo attimo a distruggere tutto.
Pegasus osservò la bara richiudersi sopra il corpo di Cyndia.
Indossava quel vestito blu settecentesco che le piaceva tanto.
 
Ed eccola qui la tragedia ç_ç
Proprio quando la felicità era alle stelle, la vita doveva per forza intervenire e rovinare ogni cosa.
Ora, Pegasus non meritava di certo un trauma del genere ._.
Ma anche no.
 
Pegasus si accordò con i Big 5, i cinque diretti sottoposti di Seto Kaiba.
Avrebbe ottenuto la tecnologia della Kaiba Corporation ma, in cambio, avrebbe dovuto sconfiggere Yugi Muto, colui che aveva ridotto Seto in quello stato.
Sconfiggerlo a Duel Monsters.
Poteva essere così difficile sconfiggere qualcuno al gioco che lui stesso aveva creato?
 
Allora, chiariamo, fondamentalmente sappiamo tutti che Pegasus non é esattamente uno stinco di santo, e viene repentinamente etichettato come “Cattivo”
Sì, da un certo punto di vista è così, ma non bisogna dimenticare le circostanze che l’hanno reso quel tipo d'uomo.
Semplicemente ha rischiato e si è bruciato nella sua stessa fiamma solo per fare tutto quello che era in suo potere.
Fortunatamente nel corso della serie si è regolato XD
 
 * * Stupenda!

Leggi la risposta dell'autore

ç_ç
Mahado!
La descrizione, credimi, è perfetta o.o e questa one shot é… sublime. 
Da brividi.
Da brividi anche questa ._.
Già.
 
La magia.
Mahad voleva imparare, voleva conoscere.
Voleva diventare parte attiva della natura egli stesso.
Voleva padroneggiare la magia.
Voleva diventare un mago.
 
Un sogno stupendo, non c’è che dire. A quell’epoca poteva davvero essere credibile.
Al giorno d’oggi se un bambino confessa ai propri genitori una frase del tipo: “Mamma voglio fare lo stesso lavoro del Mago Forest!” Penso che la risposta sarebbe: “Vai in camera tua!”
A parte gli scherzi XD Penso che Mahado sia stato scelto dal destino (Divinità ?) per adempiere al ruolo di grande mago D’Egitto.
E’ nato/Cresciuto/Morto proprio per questo.
 
Quei giardini erano il luogo dove i bambini e le bambine, figli e figlie di nobili e funzionari di corte, potevano giocare in libertà.
Mahad si vide chiedere da un'amica di sua madre se potesse prendersi cura della sua piccola figlia, Mana.
Mahad cominciò a credere si fossero fatti un'idea sbagliata su di lui.
 
Anche se bambino, Mahado ha sempre avuto una maturità estrema, quasi come se gli anni non contassero.
Ah, non dico che sia cresciuto prima del tempo (Anche se in Egitto era effettivamente così) Semplicemente mi riesce difficile pensare che  da piccolo abbia fatto i capricci, ecco.
E la mamma di Mana che smolla la figlia a Mahado XD
Si spiega tutto XD
 
- Che differenza c'è tra te e me? -.
Athem era diverso, era vero, era innegabile.
Ma la sua differenza non era la sua natura divina.
Un progetto quasi utopico, ingenuo, degno di un bambino.
Una società senza distinzioni di rango.
Una società dove essere felici.
 
Ecco cosa significa essere un vero re, per questo Atemu é in assoluto il mio personaggio preferito.
Questa scena é probabilmente una delle più famose, e l’unica pecca sta nel fatto che abbia governato poco quanto niente (La lotta con Bakura si presenta poco dopo l’incoronazione) Ma sicuramente avrà lasciato qualcosa di indelebile nell’animo di tutti, in particolar modo a Seth, che si è vistro costretto ad ereditare il trono.
Che meraviglia *-*
 
Mahad non riuscì a perdonarsi il fatto di aver rivelato la verità.
E' bene rivelare la verità.
Ma, a volte, la verità va taciuta.
Mahad non riuscì a perdonarsi il fatto di aver ucciso Aknamkanon.
Perché, sì, era stato lui ad ucciderlo.
 
In un modo o nell’altro Aknamkanon l’avrebbe scoperto comunque, perché dubito che fosse così sciocco.
Benché la verità in questione sia giunta un po’ in ritardo, alla fine tutti i nodi vengono al pettine, giusto?
Comprensibile lo stato d’animo di Mahado. Tra tutti i sacerdoti lui è quello che si é posto più problemi al riguardo, come se dovesse trasportare un peso atroce.
 
Athem era colui che disponeva dei Ka delle divinità.
Quel ladro era fuggito.
Quello spettro vivente era fuggito.
- Prenditi le tue responsabilità. -.
Il glaciale sguardo severo del Sacerdote Seth.
 
Ok.
Va bene.
Io non posso leggere questo pezzo, cosciente del fatto di aver prenotato la Headdress XD
Devo… scindere un attimo il mio altissimo tasso da fangirl e placarlo, tornando seria.
Nah… non ci riesco.
 
Mahad lo aveva promesso.
Avrebbe protetto per sempre il suo Faraone.
Come Ka.
Come ologramma.
- La mia anima sarà per sempre vostra. -.
 
La sua scelta non può essere definita neanche “Coraggiosa” Perché si va oltre il semplice coraggio.
Se fosse riuscito a salvarsi (Non riuscendo comunque a fermare Touzoku ou) Non se lo sarebbe mai perdonato, quindi meditando su altre prospettive, il suo sacrificio doveva portare a questo.
Anche se avrei voluto un epilogo un tantino diverso, ma non è importante.
 
*-* <3

Leggi la risposta dell'autore

Ed eccolo qui, Seto <3
Il mio secondo personaggio preferito *o*
Aspettavo la sua entrata in scena da tempo e finalmente posso leggerla.
Oh, Ra… che meraviglia.
Oh, Ra... come lo amo ç_ç
 
Mokuba era il suo adorato fratellino.
Gli voleva bene.
E nessuno avrebbe potuto fargli del male.
 
La situazione familiare di Seto ha seriamente dell’incredibile. Sarà una storia conosciuta (Orfani senza genitori) Ma ad essere sincera non ho mai visto un bambino più sveglio e scaltro del piccolo Kaiba.
Fin da subito si è rifiutato di comportarsi come un bambino della sua età, perché le responsabilità imponevano di andare avanti a testa alta, notando già le avversità della vita e del mondo.
E’ un qualità che in lui ho sempre ammirato, ma che fondamentalmente é velata da tristezza.
Seto é nato adulto.

"In breve tempo, i suoi compagni di orfanotrofio se ne resero conto.
Era ormai diventata una normale, quasi scontata, consequenzialità di causa-effetto.
Fare uno sgarro a Mokuba equivaleva a scatenare l'ira di Seto."
 
Ahnw
L’istinto di protezione!
Non è difficile immaginare un piccolo Seto che picchia i bulletti, anche perché nemmeno a sedici anni si pone scrupoli al riguardo.
Solamente evita di trascendere a certi livelli, quindi preferisce di gran lunga uno scontro verbale,dove - si sa - avrà sempre e comunque la meglio.
Beh, Seto Kaiba sa come mettere a tacere le persone con una sola frase, e la sua acidità lo rende… stupendo XD Perché non scade mai nella banalità.
Ciò non vuol dire che non sappia tirare calcie pugni (Anzi)
 
Gozaburo aveva perso quella guerra.
Come regalo di consolazione aveva ricevuto in dono due figli.
Seto e Mokuba.
Seto Kaiba e Mokuba Kaiba.
Mokuba fu per sempre grato a suo fratello: dalla povertà e dall'orfanotrofio alla ricchezza smodata e allo sfarzo di Villa Kaiba.
Li aveva salvati.
 
A volte il tassello “What if” S’impossessa facilmente della mia mente e mi costringe a chiedermi alcune cose.
Per esempio, mi chiedo cosa sarebbe successo se Gozaburo non li avesse mai adottati e soprattutto cosa sarebbe successo se non fosse diventato il presidente della società.
Da una parte vi è la certezza di vedere un Seto leggermente più umano e meno squalo finanziario. Da un lato vi è anche la certezza di non vedere affatto Seto Kaiba.
Da quella partita é iniziata la storia che in seguito avrebbe reso Seto come lo conosciamo, e va bene così XD
 
Mokuba aveva fallito.
Gli voleva bene.
Aveva perso.
E nessuno avrebbe potuto fargli del male.
Aveva subìto scacco matto.
Il suo fratellino era la cosa più importante che avesse.
Doveva morire.
Fu Yugi a salvarlo.
 
Ricordo bene questa scena!
Sinceramente sono rimasta più sconvolta dall’espressione gelida di Seto anziché il terribile Death – T (Anche se mi sono emozionata parecchio durante il sacrificio di Honda <3)
Parliamone, Kaiba in quell’occasione aveva letteralmente perso la testa  a causa di una sconfitta da parte di un duellante ancora sconosciuto, all’apparenza senza particolari doti.
Ci sono rimasta parecchio male e penso che in quel momento Mokuba sia caduto davvero in panico, tanto da placarsi anche lui (Era piuttosto cattivello all’inizio, infatti)
 
Noah lo attirò nel mondo virtuale in cui era rinchiuso.
Noah gli sottrasse Mokuba.
Noah gli sottrasse il cuore di Mokuba.
 
NOAH!
Quel ragazzino é stato capace di creare un grande polpettone di file e pericoli °w° E Seto fondamentalmente non l’ha mai “perdonato” Cioè, durante la saga aveva raggiunto una lieve consapevolezza che parlava di una somiglianza tra i due e di una tremenda ingiustizia che aveva colpito entrambi. L’hai scritto benissimo, comunque <3
 
Aveva visto il Faraone Seth avvolto dalla coda del Drago Bianco Occhi Blu.
Si era visto avvolto dall'abbraccio della donna che amava.
La donna che gli era accanto anche nella sua nuova vita.
La donna che avrebbe ritrovato.
 
… Kisara <3
Povera anima pia che non meritava affatto una fine del genere, non so quante altre volte dovrò ripeterlo. Questo.
Lei é l’unica donna (Non drago XD) Che reputo perfetta per Seto. Anche se la loro “Storia” Non fosse stata Canon, l’avrei pensato comunque.
 
*O*

Leggi la risposta dell'autore

Mai *O*
Quella donna é meravigliosa XD
E’ raro scoprire figure femminili che non si travestono da patetiche Mary Sue, ed é per questo che Miss Kujaku… beh… è quello che è XD
Donne forti ed intraprendenti, per niente piagnucolone o mielose.
Questo é stile XD
 
Mai Kujaku era nata in una famiglia molto agiata.
In una casa grande, grande come un castello.
E lei era la principessa.
 
Anche se poi - si é visto - di principesco non ha praticamente niente xD
Posso affermare che alterna momenti di femminilità fatale, ad altri dove si comporta da vero e proprio maschiaccio.
La sua bellezza, però, sta nel fatto proprio di mantenere la sua eleganza e la sua raffinatezza nonostante tutto.
Che donna *-*
 
Era dunque inutile non approfittare di quel dono che la Natura le aveva fatto.
Né era giusto nasconderlo.
Mai era una donna bellissima.
E lo sapeva.
 
In effetti Mai è uno dei personaggi femminili più belli dell’anime XD Di certo é molto più affascinante di Anzu (Non c’era neanche da chiederselo)
Anche se per me Kisara non ha pari ._.  Adoro i suoi capelli XD
 
Quel ragazzino - perché Katsuya Jonouchi, con i suoi sedici anni contro i suoi ventiquattro, era un ragazzino - non solo si permise di giudicarla in base al nulla, ma riuscì persino a scoprire il suo trucco dei profumi e a sconfiggerla.
Mai Kujaku odiava Katsuya Jonouchi.
 
Mah.
Io non ho mai dato peso alla differenza d’età ._. perché all’apparenza non si nota.
Certo, l’atteggiamento più maturo di Mai é insindacabile e forse l’idiozia di Jonouchi può trarre in inganno certe volte XD
Ma insieme formano una coppia stupenda, quindi eliminiamo la frase “La Polar non è canon” Dai nostri vocabolari
Ye * *
 
Lui cercava di ottenere il premio in denaro per l'operazione di sua sorella.
Mai ci prestò attenzione.
Forse Katsuya era una persona più profonda di quanto il suo aspetto da teppista le aveva fatto credere.
 
Jono potrà sul serio essere un babbeo, ma dentro di sè ha un cuore grande.
Da questo punto di vista sono molto diversi, perché Mai è brava a nascondere i propri sentimenti, e ci riesce con maestria.
n pratica, si è creata questo muro invalicabile per non soffrire, ecco.
Anche Katsuya si dimostra forte, ma soffrirebbe di più nel creare quel muro che potrebbe dividerlo da chi ama.
 
Non voleva sentire di nuovo quella terribile sensazione.
Doveva essere forte.
Sarebbe dovuta diventare più forte.
E quella pietra verde e quella carta l'avrebbero
 
Esatto.
Continuamente si ostina ad essere risoluta, anche quando ha accanto persone capaci di aiutarla, ma siccome è tremendamente orgogliosa… non permette a nessuno di farlo.
C’è anche da dire che certe volte è insicura quando si tratta di sentimenti nuovi ed inspiegabili, e penso che ad un certo punto abbia avuto davvero paura.
 
Mai non avrebbe più sofferto per la mancanza di qualcuno.
Perché qualcuno ce l'aveva.

La Polar è CANON.
Ripetiamolo tutti insieme u.u
 
Bravissima Soe <3
(Di nuovo)
 
 

Leggi la risposta dell'autore

Oh, Ra.
La storia della famiglia Ishtar è una delle più strazianti dell’anime, e non posso assolutamente restare indifferente quando si tratta di Malik e Isis (Li adoro)
Personalmente, la figura della papessa calza a pennello *.* quindi complimenti per la scelta.
 
Avrebbe trascorso la sua intera esistenza sotto terra.
Seppellita.
Come un morto.
A vegliare su di un altro morto.
 
Sinceramente, questa frase é da brividi ._. Il mio cuore ha perso un battito, devo dirtelo ç_ç
Purtroppo lei, insieme a Malik e Rishid sono stati legati sì da un principio di sangue, ma in particolar modo da un destino che li rendeva e che li rende simili. (Se non uguali)
Poi, il fatto che Malik sia stato il prescelto per sopportare questo fato sulle spalle.. è un altro discorso.
 
Eppure, nessuno di loro tre aveva la forza o anche solo il coraggio di opporsi al loro padre.
Erano giuste tutte quelle punizioni che infliggeva a Rishid?
Era giusta la tortura a cui sottopose Malik?
Era giusta la totale indifferenza nei suoi confronti?
Era giusto tacere così?
 
Credo che detesterò quell’uomo ancora di più, adesso.
Non ho mai visto un personaggio così fanatico ed ottuso, ma diamo la spiegazione sia all’educazione impartita, sia al loro compito.
Si raccoglie ciò che si semina dopotutto, e loro tre sono solo stati molto sfortunati a nascere in una famiglia dove perfino respirare era proibito.
 
Lei la ricordava a stento: era buona, gentile.
Non poteva fare nulla contro la brutalità del loro padre.
Ma, forse, poteva essere una madre per Malik.
 
Lo è stata.
Isis è la colonna principale della famiglia Ishtar e senza di lei Malik non ce l’avrebbe mai fatta a lottare contro se stesso.
L’istinto della sorella maggiore (E quindi la protezione di una madre)E’ un atteggiamento che ho continuamente assaporato in quella donna, anche nelle situazioni più disparate.
Bah *-* amo il rapporto Isis/Malik: é di una tenerezza disarmante! Una complicità piena d'armonia tinta di nero. Poche promesse e tante speranze.
 
No, la Collana del Millennio non era infallibile.
L'aveva scoperto a proprie spese.
La volontà umana era stata in grado di sconfiggere un potere antico.
La volontà umana era la cosa più potente che potesse esistere.
L'aveva capito
 
Seto é un mito.
Per quanto possa essere antipatico/freddo/calcolatore/menefreghista… rimarrà il geniaccio di Yu - Gi - Oh.
Povera Isis ._.
Durante tutto il duello non solo ha dovuto sorbirsi le offese di Kaiba, ma anche tener fede alla sua collana con il faccione bluastro di Obelisco.
Credevo fermamente nella sua vincita, ma a quanto pare mi sbagliavo, proprio come lei XD
 
Malik aveva scoperto la verità.
Malik era disposto a morire, pur di cancellare per sempre il suo lato oscuro.
L'ospite del Faraone era in pericolo.
Lei poteva solo stare al fianco di Malik.
Se lo era promesso.
 
Giusto.
Alla fine è emerso il vero Malik.
Il ragazzo guardiano della tomba che non ha fatto altro che soffrire per sedici lunghi anni.
Devo dire che vederlo “Versione normale” (O almeno nettamente consapevole) ha accentuato l’amore che provo nei suoi confronti <3
 
Lei, Malik e Rishid erano insieme.
Da quel momento avrebbero trascorso la propria esistenza alla luce del sole.
Come vivi.
 
Un lieto fine per una faccenda disastrata <3
Di certo non potevo chiedere di meglio.
 
 *-* Bravissima ancora, Soe!

Leggi la risposta dell'autore

*-* Eccomi di nuovo, Soe.
Ryuji  *-* Ryuji *-* Ryuji!
Lo ammetto, anche lui é un personaggio che mi ha sempre affascinata ed è bello leggerlo in questa raccolta, scritta poi in maniera così divina *-*
Grazie!
Tutti noi sappiamo che é un ragazzo molto complicato, ma si è rivelato provvisto di sani principi che aveva dimenticato in un cassetto nascosto (?) Metaforicamente parlando.
 
Aveva successo con le ragazze.
Attirava l'invidia dei ragazzi.
Era ovvio che fosse sospetto.
 
Una delle qualità di Ryuji, è semplicemente la questione di sembrare troppo perfetto e di non esserlo affatto.
Questo perché non ha mai detto apertamente di rasentare la reincarnazione della perfezione, lo lasciava chiaramente intendere con gesti e movenze da gran figo.
E poteva permettersi di pavoneggiarsi, puntualizziamo u.u
In realtà è una sottile convenzione di ciò che si vede, e ciò che è in realtà.
Ryuji è perfetto.
Così perfetto da spingere a scorgere un briciolo di imperfezione.
 
Ryuji aveva una buona famiglia, seppur ridotta a pochi membri.
Viveva con suo padre, Mr. Clown.
Avevano un negozio di giochi, il "Black Clown".
Ryuji voleva bene a suo padre.
 
Questa è la prova di come la famiglia abbia segnato - nel bene o nel male - i nostri eroi XD
Cioè, il problema nasce sia da un pessimo padre ubriacone (Jono) Sia da un padre megalomane e folle, che passerebbe sul corpo del suo stesso figlio, proprio come in questo caso.
 
Ryuji doveva vendicare suo padre.
Il nonno di Yugi Muto gli aveva sottratto la vita e lui lo avrebbe vendicato.
Era irritante, però.
Non aveva faticato a sconfiggere Katsuya Jonouchi.
Ma quello strano Yugi lo irritava.
 
Mi chiedo perché la rabbia tra un padre/nonno deve per forza colpire i figli/nipoti .-.
Cioè, questa è stata la grande cavolata made in Otogi, anche se posso capire il suo stato d’animo e il suo punto di vista.
Chiunque in un momento d’ira avrebbe meditato vendetta, e Ryuji l’ha capito troppo tardi.
 

- Se hai fallito, non sei più degno di vivere! -.
Mr. Clown non aveva un figlio.
Aveva uno strumento per la sua vendetta.
E Ryuji lo capì solo in quel momento.
 
Appunto.
Vendicare chi si ama é lecito.
Vendicare una persona che ti ha solo usato é quantomeno svilente.
Povero Otogi.
 
Il "Black Clown" prese fuoco.
Suo padre era all'interno.
Ryuji lo salvò.
 
Per quanto quel pazzo di Mr. Clown sia suo padre, Ryuji é diverso.
Lo è sempre stato e per sempre lo sarà.
Mai mi sono sognata di paragonarli ad oltranza ._. insomma, alla fine uno di loro due ha capito che avere una vita onesta è la strada migliore da percorrere, e Otogi ha fatto il primo passo salvando la persona che più di chiunque altro ha recato sofferenza al suo animo.
Da ammirare.
 
Shizuka Kawaii.
Quella ragazza così dolce che riuscì a fare breccia nel suo cuore.
Ryuji sarebbe stato capace di vivere ancora.
 
Cheer! Cheer! Cheer!
DELIRIO DA CHEER!
Ho prenotato la Cheershipping, perché amo Otogi/Shizuka *_*
Di conseguenza leggere un finale del genere é... ahwn!
 
Tanti complimenti, ancora e ancora *-*
 
 

Leggi la risposta dell'autore

Soe *-*
Prima di tutto mi scuso per l’immenso ritardo, ma ci tenevo parecchio a commentare questa raccolta.
E’stata evidentemente la prima che ho letto - scritta da te - E siccome rientra nella mia lista di storie preferite… merita tanto.
Davvero, davvero tanto.
Jonouchi Katsuya é senza ombra di dubbio uno dei miei personaggi preferiti, perché in qualsiasi occasione – e in qualsiasi modo – riesce sempre e comunque ad attirare l’attenzione su di sé.
Anche se in alcuni casi è rientrato in secondo piano, ha trovato la maniera per emergere *-* ( Devo ringraziare sia l’anime che il manga. Forse più il manga, in verità)
Durante i primi capitoli, c’è anche quello dove Jonouchi “salva” Yuugi dal regista maniaco del bullismo (Magari lo ricordi XD) Ed è la scena che più adoro.
Quindi ti ringrazio per aver aperto il sipario con lui <3
 
Aveva dieci anni quando sua madre e suo padre divorziarono, quando fu separato dalla sua sorellina: un giudice probabilmente strafatto di aceto balsamico aveva disposto che la custodia della bambina venisse affidata alla madre, lasciando il bambino in balìa di un uomo che passava le sue giornate a degustare con particolare professionalità ogni tipo di alcolico esistente.
 
Oh, Ra ._. ricordo l’episodio dove Honda e gli altri si recano a casa di Jono, e trovano già qualcosa di strano tra quelle mura.
Hiroto – conoscendolo da più tempo – spiega la situazione e… sbam!
Mi è sempre dispiaciuto, soprattutto perché fondamentalmente Katsuya non aveva colpa, ma certe cose purtroppo accadono continuamente ._.
Senza contare che la divisione con Shizuka è stato il trauma peggiore e l’ostacolo più forte da superare.
Alla fine, tuttavia, si è risolto *-*
 
Crescere in un ambiente dove regna la violenza può portare un bambino a divenire una persona mite e pacifica?
No, signor giudice, la risposta non è affatto sì.
 
Ho sempre ritenuto Jono un bravo ragazzo, per quanto potesse dimostrare la sua insofferenza con calci e pugni.
Fondamentalmente la cattiveria non era e non é parte integrante del suo carattere.
Insomma, neanche quando prendeva in giro Yuugi ho intravisto ul barlume di perfidia che invece possedevano TUTTI  teppisti a seguire. (Il peggiore rimane comunque Ushio)
 
Si unì alla banda di Hirutani, capo di un gruppo di bulli della peggior specie.
All'interno della banda non era certo uno dei tanti; al contrario, ricopriva un ruolo piuttosto importante, in quella strana gerarchia.
 
E dopo essere diventato amico stretto di Yuugi, rammento anche quando si unì di nuovo a quella banda di energumeni, sicuro del fatto che i suoi compagni sarebbero stati salvi da pestaggi improvvisi da parte loro ò.ò o almeno, questo é ciò che sono riuscita ad interpretare... ma se sbaglio dimmelo, eh °A° non guardo la season 0 da un pò XD
 
Katsuya non era affatto una persona normale.
Tutt'altro.
Non si poteva prevedere cosa avrebbe fatto.
Né cosa avrebbe detto.
 
Ecco il motivo che mi spinge ad amarlo alla follia *-*
Il “Non essere mai scontato” Anche quando ogni cosa prende un piega inesorabilmente prevedibile.
 
Bravissima Soe *o*
 
 

Leggi la risposta dell'autore

YOH!
E fu così che, in una mite e dolce serata (...? Non so voi, ma a casa mia ci sono tipo quarantasette gradi sotto lo zero. La cosa divertente, è che fa più caldo in veranda.) Tailuchan disse: "... Ma diamine, non sono circa vent'anni che non recensisco Triumphi? OAO".
... Ecco, appunto. Così, ho deciso di ritornare in questi, oserei dire, arcani lidi (che ironia sottile X°°°D) e di saldare finalmente i conti anche con questa splendiderrima fic. ** Qualunque eventuale minchiata dovesse uscire dalla mia bocca è imputabile allo stato semicomatoso in cui attualmente mi trovo.
Ye. Sì, Soeluche, che Shadi fosse la giustizia era piuttosto scontato, nonostante tutto il tuo apprezzabile impegno per rimanere criptica. XDD (IOOOOOO sono colei che ha svelato tutta la lista di Triumphi, lo Spoiler Più Bastardo Della Storia Delle Fanfiction Italiane e perfino il tarocco ovvissimo! Muahahahahahahahahah! Adoratemi!)
Eh-ehm. La prima cosa che uno nota, aprendo la pagina, è il cursore. Microscopico.
E poi dice, perplesso "... Shadi?".
Sì, Shadi. Perché Soe Mame è in grado di scrivere di Shadi/Shada per ventisette pagine e non regalare solo una lettura buona e piacevole come al solito, ma anche interessante e, comunque, con attrattiva (spero di non star parlando solo perché sono di parte... ^o^ i pezzettini con Yami non c'entrano niente, no, no!).
E allora commentiamo *^*. In primis, vorrei complimentarmi perché, per quanto non troppo diffusamente, in questo capitolo trova il suo buono spazio anche Karim che, tanto quanto in vita che quanto nella morte, è sempre fra i pensieri dell'amico (anche se comincio a sospettatare che la Measure non sia esattamente solo una visione mistica e fangirlica di Kia U.U) e, sul serio... come si fa a discutere di Karim? OAO *Cioè, prenderà il premio come Personaggio Più Di Dubbia funzione di YGO. In sostanza, sembra stare lì solo per fare da palo alla Bilancia...) e poi, l'ottimo modo in cui sei riuscita a trattare Shadi. ** No, voglio dire: hai reso interessanti vita, morte e miracoli di Shadi. E per questo ci vogliono grande empatia, sapersi immedesimare, tanta sensibilità e capacità di avere una visione "globale" della vita altrui pur essendo, appunto, altrui; sei stata bravissima. ** Anche se hai romanzato (... del resto, per caso Kazuki stesso sa qualche cosa su questo signore? No, vero?) si è rimasti nell'ambito del possibile e, anzi, non stupirebbe troppo sapere che le cose sono andate davvero così. Poi... uh, mi hai aperto gli occhi su una cosa a cui non avevo mai pensato: il dissidio interiore che potrebbe causare l'utilizzare la Chiave. In effetti, andarsene a spasso per le menti è una bella violazione della privacy, eh. U.U
(... ma solo a me è sembrato un po' patetico come abbiano rappresentato la stanza dell'anima di Anzu? D'accordo che erano nella Shadow, ma potevano fare un pochino di meglio... OAO)
Dal mio PoV, i riferimenti a Yami, qui e là, sono stati come delle perle sparpagliate nel capitolo. Insomma, ci volevano *___*. (E non finirò mai di ringraziarti per averci messo quello "Yoh!" di quando arriva Shadi. X°°DD E' stata una cosa magnifica XDDD).
Noticina piccina-picciò: se ti rifai alla versione dell'anime (visto che anche Aisis defunge) lì il tempio di Veju non è uno, ma tanti quanti sono i Sacerdoti. ^^ *Ognuno ha il suo bel tempietto.*
La mia insana grafomania sta per spingermi verso la rovina a fare una delle rece chilometriche, visto che potrei ancora commentare la genialità del fare che lui stesso decida di cambiare nome con uno che non è il suo, però ci somiglia, così come lui è cambiato, o di come la narrazione riprenda tranquillamente eventi della Shadow e della DM, integrandoli benissimo fra di loro e senza far percepire alcuno stacco... in effetti l'ho appena fatto... oh, be'.
Insomma, nonostante il personaggio non fosse dei più facili - e neanche per sua complicatezza, ma proprio perché è un Mister Mistero X°°D - te la sei cavata egregiamente, come al solito. **
Bravissima, Soeluche!
Bye!
(Recensione modificata il 20/11/2011 - 10:50 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi qui! Settembre è giunto è riprende il mio tran tran ''recupera recensioni o sei morta'' etc...!
Ma non perdiamo time! Finalmente ho ritrovato Triumphi, perciò, diamoci da fare! (In arrivo anche la rece per "Il musicante di Brema"! Tranquilla!)

Incredibile, Mamerin! O_O
Complimenti davvero! Questo capitolo è stato uno dei più belli!
Forse mi è piaciuto tantissimo proprio per il fatto che hai saputo descrivere alla PERFEZIONE un personaggio a dir poco snobbato dalla maggior parte dei lettori e sconosciuto della serie, con lo stesso impegno con cui hai descritto i personaggi principali! Mi ha incuriosito anche di più perchè hai 'inventato/seguito' una trama hondiana davvero verosimile e lineare!
Bravissima! ^____^///
E' proprio questo che mi piace di Mamerin!
Saprebbe fornire descrizioni super anche per uno come Haga (ecco, magari non prendemri in parola, eh? XD), però, capisci ciò che voglio dire, no?
Sono davvero in pochi a riuscire a dimostrare tanto 'affetto' anche a personaggi che la maggior parte dei lettori/Autori considera inutili... tu ci riesci alla perfezione! 10+ ! E non parlo solo di questa tua raccolta!
COMPLIMENTONI! Aspetto il prossimo capitolo!
ALOHAAAA!!!
+AliceWonderland+
(Recensione modificata il 23/09/2011 - 09:59 am)
(Recensione modificata il 23/09/2011 - 10:00 am)

Leggi la risposta dell'autore