Ciao!

Per prima cosa, vorrei dirti che ammiro molto il tuo modo di scrivere. A volte riesci ad ottenere una musicalità della frase che ricorda da vicino la poesia. Mi riferisco al tuo modo di condurre il periodo a una cadenza naturale. Non è una cosa facile. Infatti, è piuttosto raro trovare chi ci riesce. Comunque, credo che delle tue abilità sarai senz'altro più che consapevole, e non hai bisogno che stia a rammentartele!

La FF è davvero molto bella, a mio parere. Trovo i personaggi caratterizzati benissimo, e lo sviluppo è praticamente perfetto. Se fossi in te, non mi spaventerei se possono sembrare lievemente OOC, perchè non credo che lo siano; e, se anche lo fossero, non è detto che questo sia necessariamente un problema. Soul Eater è un manga - anime shonen; quindi è normale che spesso cada in stereotipi (l'amicizia che vince sempre, l'ottimismo, il coraggio dei buoni, insomma: ci siamo capiti) e non si intrattenga più del necessario su aspetti complicati della personalità. In casi come questo, quando cioè si vuole dare una lettura più "matura" (ma è il termine giusto?) credo che lavorare sui personaggi e operare una sorta di "sovrascrittura" sia quasi inevitabile.

Trovo stupenda la scena di Soul e Maka nella camera di lei. Ma forse perché sono un inguaribile romantico, e vorrei sempre che i personaggi che amo alla fine si amassero tra loro più di quanto li ami io...

L'unica cosa che posso sentirmi di dire (ma provo un leggero senso di vergogna, e già mi si imporpora il viso, perché devi sapere che mi stenderei su un letto di chiodi pur di saper scrivere come fai tu) è di buttarla più sul dialogico. Intendiamoci: lo dico perché trovo assurdo che una ff come questa non abbia nemmeno una recensione e penso che sia dovuto al fatto che venga vista come un po' troppo "difficile", se mi concedi il termine. Certo, lungi da me criticare una Fan fic che finalmente introspettiva lo è davvero: ce ne fossero. Ma l'introspezione spesso, se prolungata. produce come effetto il senso della perdita dello scorrere del tempo. é come se i pensieri dei personaggi si condensassero davanti a noi, e tac! all'improvviso per descrivere quello che passa per la testa a loro in due minuti, occorrono ottanta pagine. che anche se sono ottanta pagine sublimi, sono comunque ottanta.


Penso che alcune parti potrebbero rendere meglio se si facessero esprimere le sensazioni e i pensieri dei due attraverso un dialogo. ciò non comprometterebbe la visione introspettiva (anche se la complicherebbe nella forma...) ma è solo un idea...

Ti faccio i miei complimenti (anzi, li rinnovo perché te li ho fatti per tutta la recensione).

Saluti!