Mi sento sempre uno schifo quando commento storie -tra l'altro, meravigliose, come questa- scritte anni fa.
Non importa.Sentivo il dovere di recensirla.
Iniziamo dal fatto che amo la coppia di Axel e Roxas [Ma dai?Non si capiva '.'] e quindi mi sono ritrovata con questa fan fiction sotto il naso e la solita curiosità di iniziare a leggerla -nonostante la consapevolezza che, ahimè, ogni volta mi lascio trascinare troppo.
Ma passiamo oltre.
Ecco, sì, all'inizio diciamo che ho riso e sorriso, perchè comunque l'inizio era una commedia, se così possiamo dire.La situazione in generale lo era, e pensavo che lo sarebbe stato anche andando avanti -Solitamente il gioco della bottiglia porta a storie a luci rosse o comiche, ma non mi aspettavo un finale così.
Andando avanti mi sono sentita angosciata, e , il finale, bum.
Cioè, sono piombata, credo.
Una cosa del genere.Come quando cammini, poi inizi a correre, il fiatone inizia ad assalirti e il cuore ti batte a mille, e poi cadi.
Sì, è così.
La storia è bellissima, mi è piaciuta un sacco.
Di solito dell'Akuroku si vedono storie in cui loro due alla fine stanno insieme, oppure uno dei due muore, e roba del genere.Questa mi è piaciuta perchè mi pare sia originale -o almeno, io non ne ho mai letta una simile.
E' triste, tremendamente triste.
Mi è piaciuto molto la descrizione di Roxas che trova difficoltà a trovare un posto in cui leggere; ho amato molto quel frammento della fan fiction, non so esattamente il perchè.
Diciamo pure che Kairi è una gallina del caz, ehm, sì, credo ci siamo capite.
Tralasciamo.
La descrizione del bacio, dei sentimenti di Roxas, delle sue paure finali è perfetto.Tutto lo è.
Ciò che mi è piaciuto è proprio la realtà dei fatti che hai descritto; ciò che spaventa Roxas non è la scoperta di essere omosessuale -o bisessuale- che può essere anche motivata da un lato, ma la paura di amare colui che ha considerato da anni come il suo migliore amico.La paura di cambiare, di cambiare il loro rapporto, di ricominciare da zero.
La frase finale ''Ma in fondo, andava bene così.'' per quanto possa essere semplice, ti spezza le ossa dall'angoscia.
Complimenti, tantissimi complimenti, sul serio. |