Recensioni per
Arvad and the Cancelled Train
di XShade_Shinra

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/12/17, ore 15:29

premio: Girls on film, per il miglior personaggio femminile nel contest: Director's cut, di Setsy
Non credo a quello che ho letto... non è vero! ^___^ Ma sappi che non te la cavi così: ora pretendo a tutti i costi la seconda parte dove Arvad arriva a Roma (ma a Termini o Tiburtina?) e capisce cosè la vera difficoltà dei trasporti pubblici. Ah, no, non può. Sono in sciopero, quindi gli tocca il taxi!
Tutto, tutto di questa stupenda storia (finalmente qualcuno che sa scrivere il comico!)mi ha fatta sbellicare, a partire dal titolo, che - pensa come sto messa - mi aveva fatto credere che fosse un drago di HP che cercava il binario 9 e 3/4... sono un po' esaurita, comprendimi. Addirittura ho sovvertito l'ordine delle consegne, tanto ero ansiosa di leggere.
Mi sono immedesimata, grazie ad uno stile frizzante, vivo e con ottima gestione dei tempi comici, nel povero animaletto.
Diciamocelo: già passare in forma umana per un nobile drago deve essere avvilente, poi arriva in Italia...e si vede subito, visto che dal confine con l'Austrai si accumula ridardo e la tragedia è che è tutto verooooooo!!!!
Forse a Milano non ci sono davvero mosche sui panini, ma il resto è cronaca. I furti, le scolaresche belle fini ;amo Milena, dimenticata nel bagno e il povero De Santis, peduto come un naufrago metropolitano alla stazione predente (ma perché è sceso? ti prego, dimmelo!)
Il treno ucciso... l'ingunua delicatezza del caro Arvad lo rende la perfetta vittima del nostro stile di vita; malucato, caotico, pieno di "arte di arrangiarsi". Insomma, se penso che il finale lo vede ambire a tornare in Cina per trovare la tranquillità la dice lunga. Almeno sa cosa aspettarsi, presumo.
Sono dispiaciuta per lui, che non potrà ammirare il Colosseo e la scala di Piazza di Spagna, ma lo porto nel cuore. E' vita difficile...
Però i due tuoi gioiellini li ho lasciati alla fine: Ermenegildo, il fedifrago dall'improbabile nome che deve riportare l'amata a Roma prima che torni il marito (A bbbbèllo! devi da passà er raccordo!!!)ma che con quel nome ti spinge alla compassione e al perdono per la relazione clandestina.
ma di più, il proverbiale rimando:per distruggere il mondo si inizia dal Giappone.
Qui ho avuto una crisi respiratoria, giuro. Ma perché? perché tutti odiano loro? gli Stati Uniti, i robottoni, gli alieni, Gojira... lasciamo perdere, va. Un lampo di genio!
spero di avere occasione di sorridere e scordare i guai con altre tue storie del genere, l'ho adorata!
a presto,
Setsy

Recensore Master
06/12/13, ore 10:33

ahahaha beh nei manga sì, ma nei film comincia tutto dall'america ... dipende da chi è stato scritto...
Comunque cioè prima o poi se non lo fa Arvad lo faccio io l'omicidio di massa ...
Qui non funziona una ceppa, e lui non ha provato le due linea della metro di Roma -.-, non so tu lo hai fatto, beh, credimi sono una persona paziente perchè prendo i mezzi pubblici a Roma da 10 anni ... dopo che fai questo, puoi sopportare di tutto.
Comunque mi è piaciuta la storia, è divertente e denuncia il pessimo stato in cui riversano le nostre stazioni e il nostro servizio ferroviario ...!
Lo stile è molto buono, scorrevole e fluido e la trama è originale, Arvad è troppo tenero ... complimenti insomma è scritta davvero bene e hai avuto un ottima inventiva ;)
Alla prossima
Baci baci

Recensore Veterano
08/12/12, ore 17:33

Recensione-premio per il contest "Misunderstanding is the Way!", by WhatHasHappened

Ho trovato questa storia molto simpatica (oltre che veritiera xD) e mi hanno fatta sorridere tutte le "avventure" del povero Arvad.
Sinceramente, il particolare che ho trovato più divertente è stato il treno che magicamente, superato il confine con l'Austria, si è ritrovato in ritardo di venti minuti xD
Devo dire di non aver molta esperienza sulle stazioni ferroviarie, dato che non sono mai stata pendolare (abito a sei chilometri dalla mia scuola e mio padre lavora lì vicino *-*), ma comunque mi è piaciuta l'idea di descrivere le disavventure che capitano nelle stazioni attraverso gli occhi di un drago: anche se in pratica era il tema del concorso a cui hai partecipato, è carino il modo in cui hai sviluppato la consegna.
Inoltre, hai usato uno stile molto scorrevole, che a mio parere fa guadagnare molto alla storia, e la parte degli studenti in gita era spettacolare!

-WhatHasHappened

Recensore Master
03/02/12, ore 11:18

Grammatica e lessico: 10
Nessun errore evidente, perciò su questo punto nulla da segnalare.
Originalità: 14,5
Che dire? La storia di un drago che si prende un anno sabbatico e che rimane incastrato in una stazione di treni mi è parsa molto originale e soprattutto divertente. Poi le trovate che via via hai accavallato all’interno del racconto rendono tutta la trama originale e innovativa. Non ti dico le risate quando hanno “Ammazzato” il treno! Il mezzo punto l’ho tolto per il semplicissimo fatto che la storia seppur originale e divertente era stata scritta per un altro contest  che aveva come punti cardine appunto : La stazione e il Drago.
Caratterizzazione dei personaggi: 15
Il personaggio principale mi pare molto ben caratterizzato,  la sua ingenuità -data per metà dal fatto di essere un essere soprannaturale e per metà dal fatto di essere un turista straniero- lo rende un personaggio simpatico agli occhi di chi legge. E’ un giovane impulsivo che passa poco tempo a ragionare, ed è abbastanza sprovveduto. Ci si intenerisce per la serie di disavventure assurde che gli capitano senza sosta. Io personalmente avrei approfondito un po’ di più il carattere del padre, magari sul finale. Lui sa che il suo figliolo sta andando incontro a mille peripezie, ma come fa a saperlo? A suo tempo gli è capitata la stessa cosa? Oppure è uno di quei genitori illuminati che ritengono l’educare i figli una sorta di gioco divertente e fantasioso? Ecco mi sarebbe piaciuto leggere qualcosina di più al riguardo… però è solo una mia curiosità.
Consequenzialità causa effetto: 10
La storia come già ti ho detto è piacevole da leggere. Non ci sono ripetizioni o passaggi che rendono ostica la lettura. Tutto scorre lieve e tra una risata e l’altra il lettore si ritrova immerso in quell’assurdo mondo parallelo che hai creato.
Apprezzamento personale: 15
Come avrai certamente capito la storia mi è piaciuta veramente molto, il fantasy tendenzialmente è un genere che snobbo, non perché non mi piaccia, semplicemente perché spesse volte le idee originali scarseggiano. Invece tu, dando alla storia un taglio comico, hai portato una ventata di freschezza al genere.
Sì, è una storia molto bella, brillante ed ahimè anche realistica. Infatti benché le situazioni siano esasperate hai saputo descrivere molto bene il clima che si respira in stazione Centrale… il che è tutto dire!

Recensore Master
11/10/11, ore 19:44

Ehi, ciao ^^ inizio anche con te le recensioni premio -avviso che sarò particolarmente lenta, penso x°
Dunque cominciamo con questa comica che mi ha fatto in effetti sorridere parecchio x°
Prima però vorrei farti qualche piccolo appunto: "si rifece gli occhi con tutto quel ben di dio", penso sarebbe più appropriato mettere Dio maiuscolo; "Arvad si consumò i denti tanto ringhiare" penso che tu debba rivedere questa frase, non capisco benissimo il senso logico -cioè, si intuisce cosa tu vuoi dire ma non mi sembra che la struttura sia corretta; "«Arrivederci.» salutò, il paninaro, dandogli il resto e il panino tutto insieme", la virgola tra salutò e il paninaro va eliminata perché errata essendo tra il verbo e il soggetto. Sono comunque piccolezze, a parte queste ho trovato la storia estremamente godibile :D scorre bene, lo stile è molto fluido e l'ho letta con piacere, anche perché diciamocelo, i contenuti li ho proprio apprezzati :D
Mi è piaciuta la tua scelta di riportare lo stesso inizio per il paragrafo iniziale e quello finale, è una sciocchezza ma dovevo dirtelo prima di iniziare a commentare il resto ;)
Che dire, questo mondo draghesco che hai creato l'ho trovato adorabile! x° forse alcune espressioni mi sono sembrate un poco infantili, ma cose come Dragoogle o DragonMaps non hanno potuto non strapparmi un enorme sorriso :D per non parlare dell'ingenuità del povero Arvad, che mi ha anche in un certo senso intenerita. Lo trovo molto ben caratterizzato, con la sua voglia di fuggire dallo studio -povero, quanto lo capisco- e la sua inesperienza con il mondo umano che inevitabilmente lo porta in un mare di guai. Ed ha scelto, in effetti, non proprio il Paese più adatto per una prima esperienza .-. per quanto sia bella la nostra Italia dal punto di vista artistico e culturale, ha anche tanti difetti, anche se forse non apprezzo esattamente il tuo mettere in risalto SOLO quelli x° fra mogli che tradiscono, treni cancellati o in ritardo, scolaresche scalmanate, mafia, furti, scippi, borseggi, sporco&unturia e prezzi troppo alti se uno straniero leggesse questa storia chissà cosa penserebbe =) non facciamo un ritratto così negativo, su <3 cioè, non nego che sia tutto terribilmente vero, ma qualche lato positivo ce l'avremo, no? :D forse avresti potuto inserirlo, mi ha fatta rimanere un po' male questa cosa x°
Comunque sia, direi che le disavventure di Arvad avrebbero convinto anche me che era meglio tornarsene a casa a studiare; di certo meglio che finire in una bolgia infernale simile -come la chiama lui da qualche parte- x° e il padre se non aveva previsto la voglia di distruzione di Arvad ha comunque centrato in pieno le proprie previsioni.
In conclusione devo dire che questa storia mi è piaciuta, è molto divertente e mi ci voleva una cosa del genere per risollevarmi il morale non proprio altissimo :D
Un bacio, visbs.

P.S.: già, il Giappone è un territorio alquanto sfortunato :D

Recensore Veterano
14/06/11, ore 14:56

Mi hai quasi uccisa xD

È una storia che fa letteralmente morire dal ridere ed immedesimarsi totalmente nel """povero""" Arvad. Suo padre è un genio.
Del male, s'intende.
La battuta sui manga è eccezionale, poi xD
Tami.

Recensore Veterano
21/02/11, ore 15:10

Io adoro le storie dove un protagonista non umano/terrestre si trova a confrontarsi con quelle cose a cui noi ormai siamo abituati, ma che, in realtà, hanno in sé qualcosa di assurdo. E direi che mi hai soddisfatta in pieno! Adorabile, divertentissima, terribilmente realistica! Scritta molto bene e piacevolissima. Povera creatura, Arvad!XD Pensa però a noi che con trenitalia e le stazioni ci dobbiamo convivere!XDDD

Recensore Master
14/02/11, ore 17:21

Una sola parola per questa storia: GENIALE!
Permettimi di dirti che sei completamente folle (ovviamente nell'accezione postivissima del termine :D): da Dragoogle all'uccisione del treno, dall'incontro con il barista fino alla citazione dei manga...Ho riso senza interruzione dall'inizio alla fine, osservato con compassione da mia sorella xD
Ti prego, ti prego, crea altre storie di questo genere *-*
Un salutone^^

Recensore Veterano
17/09/10, ore 13:26

STORIA PARTECIPANTE AL CONTEST "LA STAZIONE E... IL DRAGO"
Decima Classificata

Grammatica, sintassi, ortografia e lessico: 8 / 10
Attenzione alla forma, ho trovato diverse espressioni, fuori dai dialoghi, tratte dalla lingua parlata che nello scritto non sono corrette. A parte questo ci sono solo alcune piccole imprecisioni

Sviluppo della trama: 10 / 10
La trama si sviluppa in modo chiaro e semplice con un crescendo di comicità che coinvolge e rende partecipi delle avventure del povero drago!

Caratterizzazione dei personaggi: 10 / 10
Tutti i personaggi hanno ricevuto la giusta attenzione rispetto al loro grado di importanza nella storia

Espressività: 10 / 10
Direi che si tratta di una storia molto espressiva, proprio per la comicità che ne domina l’intero sviluppo

Originalità: 8 / 10
Ho trovato la storia originale e ben congegnata, adatta direi a risollevare il morale di chi vive avventure simili!

Attinenza al tema e ai parametri posti: 10 / 10
Temi e parametri rispettati in pieno

Valutazione finale: 56 / 60
Che dire… questa è stata l’ultima storia che ho valutato, e posso asserire con assoluta certezza d’aver terminato il mio lavoro in… grasse risate! La battuta finale sui manga e la distruzione del mondo poi è stata decisamente la ciliegina sulla torta! Ovviamente concorso in pieno =P