Sono un pò senza parole.
Le storie che trattano di argomenti quali 'malati mentali' mi colpiscono sempre, perché pregne della sofferenza dell'esser chiusi in una gabbia, guardati e trattati come animali, incapaci d'essere capiti ed esternare i propri sentimenti.
Durante l'intera lettura sentivo l'angoscia ed il dolore aumentare, implacabili, ingoiare Ciel al punto d'immaginare questo Sebastian, il suo uomo in nero. La sua salvezza. La Morte.
È tutto così crudele, ingiusto... Non riesco a smettere di pensare a come si possa cercare di aiutare persone con blocchi psichici impedendo loro di cadere nel baratro e di riportarle davvero alla vita. Forse, alle volte, basterebbe più comprensione...? Non lo so. So solo che questa AU mi ha stretto il cuore e mi ha fatto provare il feroce istinto di abbracciare Ciel. Non per pietà. Forse per dargli comprensione...? Ma non per pietà.
Mi ha toccato, inoltre, come hai saputo gestire con grande abilità descrizioni oggettive e soggettive riguardo al personaggio, dandone un grande rilievo reale, vivo.
Ti consiglio solo di riguardare la storia per correggere alcuni errori di battitura e di tempi verbali, ma per il resto... Complimenti, assolutamente.

Ma che bella! Ok, non conosco il fandom, vabbè, sono le solite cose... Però credo sia venuta davvero bene come AU, mi ha ricordato un po' il secondo capitolo di "non al denaro, non all'amore, nè al cielo" e, per quanto l'abbia scoperta solo ieri, io quella fic l'ho amata <3
Ma tornando alla tua...xD Lo stile mi è piaciuto molto, peccato per qualche errore nei tempi verbali e una o due ripetizioni, ma vabbè... Comunque, sempre per quanto riguarda lo stile, è scritta bene e poi boh, io ho amato ciel, ecco u_u è una bella ambientazione, perfetta per la trama, quindi brava anche in questo! <3
Torna anche su fma però, eh, che continuerà a piacermi di più!xD sayonara <3

Come ti ho già detto: è bellissima. E angosciante.
Fa venire i brividi, ed è venuta fuori proprio bene - anche se hai dovuto sacrificare qualche notte a causa degli incubi XDDDD''

"Ciò che però li accomunava tutti era il terrore quando Ciel invocava questo Sebastian, durante le sue crisi. Potevano pensare quello che volevano, ma in quegli istanti credevano che sarebbe arrivato davvero qualcuno ad ammazzarli."
E sì, è questa frase che mi è piaciuta molto. Il suo bisogno di Sebastian, la sua invocazione, proprio come avrebbe sempre fatto.
E' una AU perfetta.
Credo che il non sentirsi solo aiuti chiunque. Sentire una presenza, al nostro fianco, mentre dormiamo, mentre camminiamo per strada. Che poi, in questo contesto, che sia un'allucinazione o meno ha aiutato Ciel - in qualche assurdo modo. Gli avrei dato tutte le ragioni del mondo, perchè è davvero straziante dover affrontare il mondo da soli.
E... boh. D:
Complimenterrimi. <3
Wolf.