E' bellissima. Davvero, non so che in altro modo definirla: un vero capolavoro.
Breve, eppure molto, molto intensa, mi ha messo addosso una tristezza infinita.
Anche io ho immaginato che Grell avrebbe potuto dispiacersi dell'improvviso "grazie e addio" di Sebastian; certo, magari il modo in cui l'hai caratterizzato è un po' troppo malinconico rispetto all'anime ed al manga, ma io trovo che abbia anche questo aspetto tra le molteplici facce del suo carattere ( anche se forse qui è un po' troppo accentuato, non so se mi spiego ), quindi non l'ho trovato particolarmente distante dal personaggio di Yana Toboso.
Oh, l'avevo dimenticato. Quella tazzina l'ha toccata lui. Quest'ultima frase strazia - staccata dal paragrafo superiore, poi, dà un effetto grafico meraviglioso! -, è la mia preferita di tutta la drabble. "Quella tazzina l'ha toccata lui", lui, Sebastian, l'oggetto del morboso amore di Grell ( perché è amore, è chiaro, è molto di più di quel che sente per tutti gli altri "begl'uomini" di cui si invaghisce ), lui scritto in grassetto proprio perché non si tratta di un lui qualsiasi, ma del demone di cui è innamorato.
E' così bella che non riesco a trovare altre parole.
E' bella. Bellissima. Mi ha lasciato una grandissima emozione, davvero, e spero che ne scriverai altre, di Sebastian/Grell tanto splendide.
Grazie, per ora, di aver scritto questa.
'til next time, chu. |