Ammazza che bella questa ff!Mi ha emozionato perchè anche io mi sto per sposare!
Cito i passaggi che mi sono piaciuti di più.
Con la voce che tremava, infilò una mano nella tasca interna della giacca e ne estrasse un cerchietto d'argento, Clary riconobbe immediatamente la piccola runa incisa con l'oro su di esso. Era la runa che simboleggiava l'eternità secondo alcune traduzioni, ma secondo i Nephilim quella era la runa che simboleggiava l'amore.
Jace le sorrise, il sorriso rese evidente la cicatrice argentea sulla gola di Jace, dove Simon l'aveva morso, e tutte le leggere cicatrici bianche fatte dalle rune, tutte le imperfezioni che distinguevano la persona che lei amava di più al mondo.
«Adesso tutto mi appare com'è: infinito» disse Clary. Jace le tese la mano, e lei l'accettò. E come ogni volta che lui la sfiorava, Clary sentì le scintille.
Mi è piaciuto troppo questa scena del matrimonio.
Poi fulmine a ciel sereno: arriva Jonathan.
Devo dire che ti è riuscito benissimo con al sua dose di sarcasmo e crudeltà. Ma come ha fatto a sopravvivere?
La reazione di Clary e Jace mi ha sconvolto. Jace che è contento di combattere anche il giorno del suo matrimonio e Clary che usa come arma i tacchi a spillo!
Assurda ma bella!
E poi le rune sui vestiti? Si fanno anche lì?
Una calda lacrima scese dal viso di Jace. Lui non piangeva mai. Clary volle abbracciarlo, perché sapeva a cosa stava pensando,
'Amare non significa distruggere, e amare non significa essere distrutti' gli disse Clary con la mente e con un sorriso.
Bella anche questa.
Come mai secondo te chiamano il figlio Valentine?
La cosa mi ha stupito. Pensavo lo avrebbero chiamato come Stephen, il padre che non ha mai conosciuto.
E' solo un'opinione. La storia è molto carina. |