Eccomi qui ^^
Oh, era da un bel po' che non pubblicavi una Remus/Tonks!
Intanto non pensare che mi sia sfuggito il richiamo a una tua altra ff, sì, sto parlando di quelle... delle famose mutande ROSA.
Non te l'ho detto, ma alla fine le ho trovate anche io per mio marito, rosa con l'elastico blu. Sono bellissime! Che uomini fortunati, lui e Remus ^^
Anche l'accenno alle magliette dei concerti che Remus referisce togliere a Tonks piuttosto che vedergliele indosso è molto divertente.
Questa frase, invece, è molto bella:
"Ora che un anello brilla alla mia mano e non avremmo più bisogno di rubare il tempo, sono qui sola, con i miei ricordi, cercando di sconfiggere il buio."
è così vero.
E questa è davvero toccante:
"Toccami la pancia Remus. Non spaventarti. È tuo figlio quello che l’ha fatta diventare così rotonda."
sigh...
Si può solo immaginare quello che Tonks deve avere sofferto nell'essere abbandonata incinta. Sappiamo quanto stava male nel sesto libro, quando Remus stava tra i mannari e la rifiutava, ma qui... qui è peggio. Ha un bambino, nella pancia e un peso enorme addosso. Per fortuna è una donna (sì, una donna, non una ragazza) molto determinata e coraggiosa come pochi, e con un cuore enorme. Tanto da perdonare il padre di suo figlio, da amarlo, se possibile, ancora più di prima. Lo vediamo, nella battaglia finale.
Davvero una bella ff, brava!
ciao
Fri (Recensione modificata il 03/11/2010 - 11:23 pm) |