Recensioni per
Abbaiare stanca
di Rota

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/01/14, ore 17:01
Cap. 1:

Se avessi saputo che avrei trovato questa perla, avrei fatto in modo di non metterci così tanto. Ho letto che è un po' autobiografica, e penso che una parte di tutti noi che scriviamo, che facciamo cose diverse dagli altri (relativamente o meno), possiamo in parte identificarci in alcuni pensieri di Sara. Mi ha davvero rapita il modo in cui ne hai parlato, ma forse è che quando si conosce così bene un argomento non si può che lasciarlo scorrere via dalle proprie dita. Io non ci sono ancora riuscita, sai, a dare delle parole alle mie esperienze. In un certo senso sono molto possessiva e non voglio che vengano consumate dagli occhi esterni, perché sarebbero comunque diverse da ciò che è successo davvero. E il bello è anche questo, alla fine, ma non sono ancora pronta. Quindi ammiro molto il tuo coraggio, perché credo davvero che ce ne sia voluto molto per affrontare un foglio bianco che, lentamente, si è riempito di cose così personali.
L'anima ce l'hai messa e si vede tutta, si vede nelle continue speranze che poi si trasformano ogni volta in continue delusioni, è come un circolo vizioso, un cane che si morde la coda. La realtà, insomma, perché per quelli che preferiscono stare da soli non vanno quasi mai bene i tentativi di mettersi in mezzo agli altri, in un modo piuttosto che in un altro.
Mi piace davvero tantissimo il tuo modo di scrivere, di affrontare le cose, di dire ciò che vuoi in un modo schietto, ma al tempo stesso anche poetico. Hai uno stile incisivo e mi dispiace solo che con i fandom non ci prendiamo, altrimenti sarei sul tuo profilo giorno e notte, anche solo per sentire che c'è qualcuno che scrive esattamente quello che io non riesco a fare. Brava davvero, a presto! :)

Recensore Veterano
26/06/11, ore 11:17
Cap. 1:

A me è sembrato un bellissimo "urlo muto", in un certo senso, urlato soprattutto sulle tele che Sara dipinge ma che nessuno si sforza di comprendere. Lei dice che i miracoli non accadono, eppure è lei stessa, in un certo senso, a farli accadere: perché tendere una mano a qualcuno che in quel momento ha contro tutti gli altri, quando nessuno osa farlo perché sa di rischiare, ha molto del miracolo.
L'ho trovata breve ma intensa, in pochi paragrafi delinea un'intera vita di sofferenza a cui però la protagonista cerca di reagire, sviluppando una propria filosofia di vita e cercando davvero di applicarla. Lei sostiene di non avere fiducia in niente e nessuno, ma a mio parere, se così fosse, non andrebbe a tendere una mano a chi riconosce simile a lei, soprattutto in circostanze in cui rischia "in prima linea". E il finale ce lo dimostra alla perfezione.
Credo sia la prima originale introspettiva che leggo, e il titolo "Abbaiare stanca" rende perfettamente ciò che Sara ha deciso di non fare: di non dare aria alla bocca inutilmente, ma di agire con un coraggio che è di pochi.

Recensore Veterano
22/06/11, ore 14:52
Cap. 1:

Con diversi mesi di ritardo, recensisco la tua storia.  E' stato abbastanza shoccante leggerla, mi ha lasciato una strana sensazione. Trasmette una tale forza, la sensazione di inadeguatezza e solitudine che prova Sara, che ti fa stringere a disagio mentre la leggi, e credo che questo fosse proprio il tuo intento. Mi piace, perchè è qualcosa che in molti (almeno, parlo per me) sentono dentro di sé. L'emarginazione e il desiderio di ricevere una mano, di essere salvati. Solo che non sempre questo accade. Quel miracolo che non esiste, quella realtà che non sempre si realizza. Davvero, un racconto bellissimo e denso di significato

Recensore Master
17/11/10, ore 16:04
Cap. 1:

Prima di tutto, complimenti per il secondo posto, dear <3 E' una storia breve, ma merita assolutamente attenzione. Appena finita di leggere mi ha lasciato qualche secondo senza parole, poi ho riletto la frase che hai usato e sono rimasta di nuovo senza fiato.
E' incredibile come tu sia riuscita ad adattarla così bene al testo, come se la frase stessa ti appartenesse. Ed è terribilmente vera, è come un requiem, una verità che si trasforma in un urlo che guida Sara verso quel "gruppo" e trasforma la solitudine, la rassegnazione, in qualcosa di più forte, una spinta decisiva. L'ultima frase stringe il cuore.
Ho parlato solo della fine della storia, ma anche l'inizio, sebbene più lento dei paragrafetti finali, merita. E' quasi un inizio trasparente, che racconta la vita sola e isolata di un essere umano che neanche ricorda certi particolari, come se non fosse vero.
Complimenti, davvero.
Alexiel.

[Questa recensione partecipa all'iniziativa Recensioni d'Autunno 2 - La Vendemmia @ maridichallenge]

Recensore Veterano
17/11/10, ore 11:58
Cap. 1:

La parte che mi è piaciuta di più è il finale, e quella frase che la protagonista non riesce a dire. E' un grosso cambiamento, passare dal rassegnarsi alla solitudine all'agire. Ed è molto vero, secondo me, che un cambiamento così venga innescato dal semplice realizzare che si può fare qualcosa per un altro che si sente come ci siamo sentiti noi per tanto tempo. Si tratta di un passaggio psicologico molto realistico, secondo me. Che dà forza alla figura della protagonista e alla sua vicenda. Notevole anche l'utilizzo che hai fatto della frase di "Watchmen".

Recensore Master
16/11/10, ore 20:56
Cap. 1:

*muore*
ç_ç Mi hai dedicato una storia così bella... Sei davvero gentilissima... e mi hai anche scritto una dedica... *ç^ç* grazie. La cosa è reciproca, lo sai! *abbraccia* <3 Ma mi ha fatto tanto piacere poterlo leggere. <3
Ora veniamo alla storia, mi sono già commossa a sufficienza! *si soffia il nasino*
Potrei scriverti solo "stupenda", perché non trovo altre parole per questa storia, ma non basterebbe.
E' un qualcosa che dopo averla letta ti fa rimanere qualcosa dentro, mentre durante la lettura ti fa trattenere il fiato.
La parte più bella è senz'altro il finale, quella bellissima frase che vorrebbe dire la protagonista alla sua amica. <3 E' una delle frasi più agrodolci che abbia mai letto, scritta con la tua maestria, poi, è stata ancora più d'effetto.
Grazie ancora, e tanti, tantissimi complimenti di cuore. <3