Recensioni per
Someone to Fall Back on
di Erisachan

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
31/12/11, ore 22:10

Okay. iniziamo con il dire che Curtney Love non mi ha mai fatto nè caldo nè freddo. Per quanto riguarda Kurt ... beh, diciamo che nutrivo e tuttora nutro per lui un sincero rispetto, e ovviamente amo la sua musica. tuttavia fino ad oggi, e più precisamente cinque minuti fa, la loro storia non mi aveva mai interessato o toccato particolarmente. Sapevo della loro burrascosa relazione, e sapevo a grandi linee cosa era successo, niente di più.  Non so nemmeno perchè ho letto questa storia. Cercavo qualcosa con cui passare il tempo, credo. Beh, lascia che ti dica che mi ha davvero colpito. La descrizione dei sentimenti di Curtney per Kurt, credo sia assolutamente perfetta e geniale. Davvero ... fantastica. Ritengo che un applauso sia d'obbligo.  
C'è altro da dire? Credo di no.

Guzzy_12

Recensore Veterano
18/04/11, ore 13:18

Come molti, non amo particolarmente Courtney Love intesa come personaggio. Troppo caricaturale, a mio avviso, e quello che quindi amo di questa storia è sopra ogni cosa l'umanizzazione di un personaggio pubblico forse ingiustamente additato, finito alla ribalta della cronaca mondiale troppo giovane per una tragedia che era nell'aria.
Di questa storia di amore, casini e droga, quello che colpisce il lettore è come la storia di Kurt e Courtney sia un susseguirsi di errori, una serie incessante di cliché schiacciati contro il muro e fatti a pezzi per vivere una storia d'amore fuori dall'ordinario che aveva fatto innamorare però milioni di fans. Perché erano sporchi, cattivi ma Kurt aveva un cuore grande che fagocitava tutto quello che gli stava attorno: persino la dura Courtney.
In ogni frase di questa storia c'è un rispetto enorme, da parte tua, di cogliere i pensieri senza renderli macchiette, ma facendoli vibrare e suonare una nenia funebre trise e desolante.
E' solitudine - ad ogni pensiero compiuto, ad ogni ricordo che affiora da un bagno che è diventato un improvviso rifugio - quella che si respira sino alla fine della storia, è la desolazione spiazzante di una presa di coscienza: la fine di un amore, di una vita, di un'epoca.
Grazie per questa chicca, Ery, ci voleva <3

Recensore Master
20/11/10, ore 15:35

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Cronaca di una tragedia annunciata, consumata e sepolta. Courtney Love, rocker distruttiva ed autodistruttiva, poco amata, poco presentabile. Kurt Cobain, tragico adolescente senza tempo le cui canzoni cantano di una generazione - cui appartengo e, per questo, mi considero di parte - che vive adesso la disperazione che lo ha ucciso ieri.
Ci sono talmente tante ragioni per amare questa storia che elencarle tutte è quasi impossibile. Oltre all'ottima caratterizzazione dei personaggi - di Courtney, certo, ma anche di Kurt e Dave, sebbene attraverso lo specchio offerto dai pensieri di lei - c'è la semplicità di un racconto che tratta della vita, dell'amore e della morte con la facilità distratta di chi ci ha speso anche troppe riflessioni su ed ha accettato che il dolore possa essere vissuto in molti modi. L'accettazione è uno di questi. Courtney non potrà mai accettare la morte di suo marito e riveste l'evento di una normalità fuori luogo - si arrabbia con lui con la stessa veemenza "familiare" di qualsiasi altro litigio. Eppure è proprio nello sconvolgimento di una mente che passa attraverso la quotidianità per arrivare alla comprensione dell'assenza che si svela il mistero di questa storia. Non c'è bisogno di parole enfatiche, di gesti assurdi, di pianti dirotti.
Basta un cesso, la voglia di prendere a calci in culo un marito morto e l'odio eterno di chi ama troppo.
MEM

Nuovo recensore
16/11/10, ore 15:19

Premettendo che sono un fans di Kurt e dei Nirvana, questa storia mi è molto piaciuta.
Non so per quale oscuro motivo ho sempre pensato male alla moglie, ormai vedova del cantante.
Eppure attratta dalla trama della tua storia ho iniziato a leggerla, restando notevolmente impressionata, o meglio, grazie a te ho capito cosa deve aver provato, quali sono state le sue sensazioni e ciò che ha pensato.
Interessante notare come a Kurt Cobain piacessero i caratteri forti come il suo, o meglio come voleva apparire e come sembrava a chiunque di noi.
L'idea del suicidio non è possibile considerarla giusta o sbagliata, come la vedo io ognuno ha la capacità e la possibilità di decidere e fare di se ciò che vuole.
Ottima storia, davvero, mi è molto piaciuta, scrittura scorrevole e comprensibile!
Spero scriverai altre fanfiction su Kurt o su altri personaggi famosi.