Recensioni per
Onirofobia
di hotaru
Il ruolo che sei riuscita a dare a Chibiusa in questa storia è incredibile. Sono sempre stata affascinata dall'idea che una persona possa farsi condizionare dai sogni. |
OS davvero bellissima e perfettamente narrata, i miei più sinceri complimenti! :) Ammiro molto la naturalezza con cui riesci a gestire qualsiasi tipo di trama: questa storia scorre meravigliosamente; inoltre, l’introspezione della piccola Chibiusa è resa benissimo. Mi piace il personaggio principale: Chibiusa è una bambina forte e fragile contemporaneamente; è una bambina che, senza volerlo, pone fine alle vite dei genitori e dell’amata dottoressa Mizuno. (Era stata lei a voler giocare con loro, in fondo. Sembravano più grandi, ma erano pur sempre delle ragazzine: dicevano di non voler diventare adulte, di voler giocare per sempre. Per loro il circo non era altro che un grande gioco.) Bello e trattato con maestria è il tema del “gioco che diventa pericolo, morte”. |
Eccomi scusa il ritardo, ma ho avuto un pò da fare .-. |
Wow, che storia inquietante. Appena ho preso a leggerla non ho più potuto smettere, dovevo sapere cos'era accaduto a Chibiusa e cosa sarebbe successo poi. Mi è piaciuto moltissimo come hai legato Chibiusa, Ami e il quartetto delle amazzoni alla trama della tua storia, perché anche se non siamo nell'universo di Sailor Moon è come se lo fossimo, tanto tutti sono perfettamente IC e inseriti in ruoli adatti. Mi è spiaciuto solamente che la storia sia finita tanto presto, perché avrei voluto leggere come finiva il gioco perverso delle quattro che tormentavano i sogni di Chibiusa e che le avevano fatto uccidere i suoi genitori prima e la sua dottoressa poi. Avrei voluto sapere se l'unicorno sarebbe stato liberato prima o poi, oppure se il quartetto, nel tentativo di impadronirsene, avrebbe continuato a tormentare Chibiusa (inquietante - ribadisco l'aggettivo - il modo in cui Parapara aveva un occhio sulla realtà). Capisco che il finale avesse lo scopo di essere aperto e funziona anche così, volevo solo farti sapere che come lettrice mi erano rimaste queste curiosità ;) |
Hotaru: Onirofobia |
Ciao! Complimenti per la tua storia, mi e' piaciuta molto! Lascia senza fiato dall'inizio fino alla fine! Ho apprezzato molto il tema trattato, soprattutto perche' a scuola ne ha parlato la mia insegnante di tedesco trattando autori come Freud e Schnitzler. Una cosa che pero' non si capisce bene e' con quale criterio Chibiusa uccida le sue vittime...Probabilmente e' come ha scritto Veronica, cioe' vengono uccise quelle persone che interessandosi della patologia della bambina, arrivano vicino alla verita', ma poi vengono fermate. L' alone di mistero che c'e' intorno alla storia poi stimola molto la fantasia dello scrittore, e' come una barriera che non permette di capire la causa del sogno di chibiusa, in quanto ci sono solo probabili ipotesi, le quali possono semplicemente indicare la strada della risoluzione, ma non chiarirla dle tutto.Il circo sembra quasi la metafora di una setta: si desidera farvi parte a tutti i costi, ma quando ci si e' dentro, si capisce di aver commesso un grande errore. Brava davvero, ti rinnovo ancora i complimenti! Vale. |
O_O...questa è stata la mia faccia quando ho finito di leggere la tua storia!!! Non avevo mai visto i sogni come qualcosa di così potenzialmente distruttivo. Certo, esistono gli incubi...ma che alcuni sogni potessero essere trasferiti nella realtà e togliere la vita alle persone... A questo punto è ormai ovvio che la polizia avesse ragione, che fosse stata proprio Chibiusa ad aprire il gas, dietro incitamento di Ves Ves (se non mi sbaglio) e che quindi i genitori fossero soffocati...forse erchè stavano anche loro, iniziando a preoccuparsi di quello che succedeva alla bambina? La storia non lo dice, ma lo ritengo probabile: ci sono molte storie tipo questa in cui falsi amici dicono tutte le cattiverie possibili sui genitori o su chiunque metta in guardia su una certa cosa per risvegliare nella persona lo spirito di contraddizione e portarla a disobbedire alle raccomandazioni. In effetti riflettendoci, è tipica anche la reazione delle bambine che, resesi conto che Chibiusa non vuole più stare con loro cercano di blandirla con ogni mezzo, arrivando ad usare all’inizio il pegaso che lei tanto amava per convincerla a dormire... e poi la sua libertà per spingerla a fare un nuovo gioco, un gioco che non sembra pericoloso, in apparenza, ma che, come si capisce poi, ad una seconda rilettura, non è altro che un rito woodoo per togliere di mezzo il personaggio che dà fastidio. |