Ciao, collega! ♥
Come promesso, eccomi qui, pronta a recensire alcuni dei tuoi scritti. Mi hai chiesto di essere sincera e critica, e quindi, nonostante sia restia a criticare il frutto di fatiche e impegno di miei amici, mi affilerò i denti per essere il più mordace possibile.
Allora, parto dall'inizio. Spero mi perdonerai se mi lascio andare a osservazioni stilistiche o grammaticali...
Riga 1:
forse quando ti arriverà, questa mia lettera, rimarrai attonito, incredulo, o più semplicemente non ti ricorderai di me[...]
Mi pare che qualcosa non vada nelle virgole xD Io (con le più umili intenzioni!) avrei scritto così: «forse, quando ti arriverà questa mia lettera, rimarrai attonito etc» oppure avrei tolto tutte le virgole e bon. Perdonami, ti prego, ma la questione virgole mi sta particolarmente a cuore ;D
Probabilmente però tu avrai voluto dare l'intonazione della voce attraverso l'uso della virgola, e quindi sei perdonata (muahahahahah)
Riga 12:
un'inezia: errore di battitura, invece che «altro» c'è scritto «atro». Te lo dico solo per puntigliosità (neologismo?) personale, a me avrebbe fatto piacere se mi avessero fatto notare gli errori di battitura!
...a posto così. Credimi, ce l'ho messa tutta per trovare altre cose negative da dire su questo tuo scritto, ma non ci sono riuscita e quindi (finalmente!) posso tirare un respiro di sollievo e iniziare a fare qualche sano complimento.
Innanzitutto, complimenti per lo spirito che trasuda dalle parole: nostalgia, ma anche una certa dolcezza e quella complicità, quel senso di intimità che non sfocia, per fortuna, in un miele insulso e stomachevole, ma alleggerisce il tutto e lo rende più vicino al lettore.
Non so. Devo ancora leggere molti dei tuoi scritti, che tra l'altro sono anche piuttosto datati, ma se sono tutti come questo devo dire che il tuo punto di forza sta nel sentimento e nell'espressività. Complimenti sinceri!
...alla prossima,
tua Little Aleph. |