Recensioni per
Lüge
di puciu

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/01/11, ore 18:46

Molto bella, come tutte le tue poesie, d'altronde. Amo leggerle e amo cercare di capirle. M'interrogo su quello che c'è dietro, sulle tue esperienze, sui tuoi pensieri, sulle emozioni che ti hanno spinto a scrivere una poesia.
Anche questa volta, ovviamente, mi sono chiesta come mai avessi scritto questa poesia e ho provato ad immaginarti (come figura eterea che io non ho mai nemmeno visto) in questa Vienna deserta. Ho pensato che le parole che hai trovato era splendide, per descrivere quella città, ma non ho veramente capito l'ultima strofa. Forse l'idea che preferisci il dolore al piacere, se dati entrambi da una persona che ti ha fatto del male, che ti ha delusa e che tu preferisci odiare che amare. Questo è quello che mi è venuto in mente, ma non è detto che, questa volta ci abbia azzeccato.
Ciò che più ho amato di questa poesia è l'incipit:
Non ho più attimi.
Ora il mio tempo
è una macchia d'infinito

Bellissimo. L'idea angosciante di un tempo infinito, senza barriere, senza riposo, senza un solo istante in cui riprendere fiato, solo un lungo lungo tempo imprecisato da vivere, senza nessuna pausa che possa, in qualche modo, dare la possibilità di immaginare quanto ancora il tempo possa essere lungo. Tutto questo in tre righe. Complimenti, davvero. Sei brava, sempre più brava ed io continuerò a dirtelo ad ogni poesia, ad ogni storia che tu mi permetterai di leggere.
Alla prossima.

Recensore Junior
08/12/10, ore 19:07

Le poesie sulle città mi piacciono sempre molto e questa non fa eccezione. Il finale è senza dubbio il punto che più mi è piaciuto: sembrava come una richiesta di rispetto per la propria solitudine. E' bellissimo anche il paragone con Vienne "una mano tesa senza meta", che a me dà una sensazione di vuoto. Come al solito fai tue le parole e riesci ad esprimere emozioni!

Recensore Master
03/12/10, ore 02:43

Molto bella questa poesia! Semplice, pulita ed efficace.
Mi è piaciuto un sacco come hai paragonato Vienna e ho amato particolarmente l'ultimo verso:
"Puoi spezzarmi,
non importa, solo
non carezzarmi più
là dove io
sola, nel buio
mi riconosco."

Complimenti, veramente complimenti. Ciao ciao un bacione da IlarioneXD

Recensore Master
02/12/10, ore 22:38

 Sono molto incuriosita dal titolo. Perchè l'hai chiamata "bugia"? Per il resto, mi è davvero piaciuta. Mi sembra così pulita e semplice, anche se molto malinconica. Mi piace specialmente quando definisci Vienna, hai trovato dei paragoni che a pelle mi piacciono un sacco. E non hai usato vocaboli di trecento anni fa perchè sembrasse una poesia! Sono commossa. Veramente carina, penso che mi resterà in testa per un po' :)
 Apresto!