Recensioni per
Across my Memory - Under your smile, my death -
di Rota

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
05/07/11, ore 19:54
Cap. 1:

Non sono di certo un grande recensore, ma posso assicurarti che bado molto all'originalità ed alla stesura del testo, ma in questi casi va soprattutto guardato quanto sia realmente compreso il carattere dei personaggi e la trama, ed ho trovato che fosse davvero perfetto. Ogni sentimento, ogni reazione, pareva così naturale che potrebbe anche essere realmente accaduta (Certo... Se solo non fosse che TTGL non prevede Yaoi xDD).
Davvero un bel racconto. Mi ha emozionato. Complimenti! ^^

Recensore Veterano
07/12/10, ore 15:10
Cap. 1:

[G]Across my memory – Under your smile, my death [/G]– Rota
 
Grammatica: 7/10
Stile: 9/10
Originalità: 8/10
Trama e suo svolgimento: 8,3/10
Trattazione personaggi: 9/10
Attinenza alla traccia (tema angst ed immagine): 9/10
Gradimento personale: 3/5
 
[S]Totale[/S] 53,3/65

Partendo dagli aspetti grammaticali, alcune sviste ti hanno fatto perdere dei punti: ““Nia …””, qui, ad esempio, non va messo lo spazio prima dei punti sospensivi. Altri errori sono stati:  “tra e dita”, dove manca la “l” all’articolo; “-Oggi devi andare a lavoro presto?”, è meglio mettere “al lavoro” o “a lavorare”, “a lavoro” è eccessivamente colloquiale; “Era evidente che non avesse dormito tanto, quella notte”, sta meglio “che non aveva dormito”; “Rossiu l’aveva capto”, manca una “i” nel verbo; “recuperando tutta l’irritazione che i giorni precedenti gli aveva messo addosso”, la forma giusta è “avevano messo addosso”; “gentilezza che dava i nervi”, “ai nervi” è corretto.
Lo stile è un po’ appesantito dalle precedenti imperfezioni, oltre che ad inciampare in frasi di non  immediata interpretazione come: “convincere Simon della veridicità di parole tanto false da risultare non credibili”. A parte questi nei, è piacevole, ricco e scorrevole come sempre, nulla da ridire.
“-Preferisco pretendere l’impossibile che ammettere errori stupidi!-“, ho citato questa frase per introdurre il discorso sull’IC: qui, a mio parere, Viral traspare in tutto il suo carattere energico ai limiti dell’intrattabile, e Simon non perde mai la sua personalità pacata, disponibile al compromesso, così come alla presa in giro, nei confronti del compagno.
Il tema angst è forse un po’ abbozzato, ma è molto apprezzabile come sia stato inserito nella quotidianità casalinga. In fondo, il dolore non è sempre epico ed altisonante come nelle rappresentazioni teatrali; spesso è appena una spina velenosa nella vita di tutti i giorni. Ed è apprezzabile anche come non sia univoca la voce che anima questa tematica: la sofferenza è percepibile sia nella morte di Nia che nel continuo confronto di Viral con un fantasma di donna.
Il finale permette di concludere la fic con lo stesso sorriso di Simon sulle labbra; l’happy ending è ben gestito, non risultando troppo scontato, anzi, presentandosi come una gradita sopresa di fronte al lettore.
 
[G]Gradimento personale:[/G] “ciò che gli mancava era quel briciolo di buonsenso che l’avrebbe reso decisamente più umano”, “Rossiu aveva pensato di no e forse Viral gli aveva dato intimamente ragione”, ti ammiro perché, anche con una fic a tema angst, con simili battute non puoi fare a meno di istigare il lettore a ridere, e ridere di gusto; “Non era per caso lecito, per uno come lui, desiderare semplicemente di avere una famiglia, una casetta sperduta e di giocare tutto il giorno con la propria amata figlioletta?”, non ti nascondo che qui mi sono venute le lacrime agli occhi ripensando alla scena dell’anime in cui Viral vive il suo sogno di una famiglia felice. “Dopotutto, immortale è anche quella cosa che mai muta nella forma e nella sostanza” anche se inserito in un frangente da commedia, questa frase porta con sè un incancellabile solco triste; “L’Uomo, alla fin fine, era morto anch’egli quel giorno, mentre il suo corpo fisico arrancava in avanti cercando un appiglio al quale aggrapparsi, una ragione per non credere di essere andato con lei nella tomba”; questa frase l’ho citata per ultima èperchè è in assoluto quella che preferisco in tutta la fic. Non saprei proprio come commentartela, mi ha colpito talmente a fondo da lasciarmi svuotata e senza parole… non so cosa dirti se non: “complimenti, spero di leggere presto altre fic che mi emozioneranno a questo livello”.