Recensioni per
Dolce suono d'irregolarità
di miss dark

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/01/11, ore 22:52

Finchè non ho letto il tuo commento sotto la storia, pensavo che Lui, dato la L maiuscola, fosse riferito al Creatore... *e Homicidal Maniac ricevette un fulmine dall'alto*
Ok, passiamo alle cose serie: la poesia di Baudelaire (uno dei miei poeti preferiti, ho i Fiori del Male sul comodino, accanto al letto) è la parte in cui il ritmo è più veloce, quasi fosse la poesia il ticchettio dell'orologio. Le tue parole invece assumono il ritmo lento del pensiero, quasi a indicare che solo rifugiandosi in se stessi si riesce per un attimo a fermare il Tempo.
*mammina sembro seria così*
Questa è l'impressione che ho avuto...che magari è completamente diversa da quella che volevi dare tu.
Dal punto di vista linguistico la lingua italiana ti ringrazia per non averla stuprata e di averne invece fatto un uso corretto.
Ups, ho scritto tanto o_O

Recensore Junior
24/01/11, ore 01:01

eahh, allora...innanzitutto, buonasera.
Manco da molto, e visto che stasera stavo facendo un giro ho deciso di prendere un pò di tempo per dedicarti due parole. (Due, perché il lungo commento che avevo scritto prima è andato perduto in un piccolo incidente di percorso...maledizione, non mi ricordo nulla di quello che avevo scritto, mi tocca reinventarlo da capo)
Come sai, io trovo sempre il modo di ricondurmi a una canzone quando leggo una storia, e se non lo specifico, sappiate che comunque lo trovo. Questa volta lo specifico...
La canzone in questione si intitola "Canzone della vita quotidiana", e presenta una profonda differenza con la tua storia: difatti, dopo la presentazione, dopo aver spiegato la restrizione del tempo, il tempo inventato dall'uomo per incatenare se stesso nelle stagioni, nei giorni, nel "tempo che passa", tu descrivi quest'uomo in un'azione quanto mai rara: Lui infatti sta combattendo il tempo. ovviamente conoscendomi, sai che non condivido affatto il modo, che preferirei qualcosa di più attivo (motivo per cui, mi dispiace dirlo, non riesco a identificarmi in Lui) ma il tentativo è qualcosa di veramente nobile, da ammirare, visto che lui mette ogni singola energia che possiede nel suo corpo per combattere il ticchettio asfissiante. Ed ecco la differenza: mentre nella canzone il guccio si arrende al fatto che il vizio che lo ucciderà sarà proprio la sua vita quotidiana, Lui la combatte annientando se stesso.
E questo è tutto, non ti ripeterò che a me piace come scrivi, la scelta delle parole e l'estetica (ops) ma solo queste considerazioni, che a me piace tanto fare.
Alla prossima

Nuovo recensore
09/01/11, ore 12:05

Stupenda. Mi sono rivista troppo nel protagonista. Il testo è scorrevolissimo, semplice ma ricco di particolari. Mi ha fatto tornare in mente ricordi...
(Recensione modificata il 09/01/2011 - 12:06 pm)

Nuovo recensore
16/12/10, ore 22:56

Anche questa "storia" mi ha lasciato strane tracce dentro. Non è proprio una storia, sembra più una fotografia sbiadita di una vita dimenticata. Un tizio qualunque, in una stanza buia, ticchettii irregolari... Un'immagine difficile da cancellare. E il Tempo che lo perseguita, così come perseguita ogni essere umano, che sia ricco o povero, risoluto o senza una meta.
Non so cos'altro dire, perché tutte le mie idee sono state risucchiate da un buco nero. 

Recensore Junior
16/12/10, ore 10:35

Eccomi qui, finalmente, a recensire la tua storia. 
Inizio con l'incollare qui il giudizio: 
- Correttezza ortografica e grammaticale: 9,5/10 
- Stile e lessico: 10/10
- Attinenza al tema: 9,5/10
- Attinenza e uso della frase/poesia: 10/10
- Originalità: 10/10 
- Caratterizzazione dei personaggi: 9/10
- Gradimento personale: 5/5
TOTALE: 63/65

Dal punto di vista della grammatica, a parte qualche virgola di troppo non ho riscontrato errori pesanti. Per quanto riguarda lo stile e il lessico sono semplici, non hai usato particolari parole e hai preferito il classico schema corsivo per la citazione, scrittura normale per il testo della storia. Nonostante questo, ho trovato la cosa di grande impatto. Una scelta molto adatta alla tua storia. 
Nel tuo racconto hai usato in modo magistrale le tracce proposte dal contest e questo ti è valso il punteggio pieno in entrambe le voci. Non ho mai letto una storia così affascinante. Perché è questo l’aggettivo giusto: affascinante. Davvero.
Una sola cosa non ho capito alla fine. Lui: chi è? xD

E ora svesto i panni di giudice per lasciare un commento un pò più "personale".
Ho apprezzato molto la tua storia, sopratutto dal punto di vista della...come posso dire... trama? Narrazione? xD Oddio non so bene come dire. Diciamo che mi è piaciuta l'idea di un Lui generale, nel quale ogni lettore può rispecchiarsi. E' una scelta che non solo apprezzo ma che ogni tanto metto in pratica io stessa. 
A parte questo, la tua storia è come "sospesa" nel tempo: hai affrontato tutto con calma, lentamente, senza rischiare di cadere nel noioso o nel pesante. E questo, ripeto, mi è piaciuto molto. Perchè hai saputo condire il tuo racconto con quella magia malinconica che io personalmente amo tanto in una storia. 
Ti ringrazio per avermi fatto leggere una così bella storia, l'ho veramente apprezzata tantissimo. Spero di poter leggere presto altro di tuo. 
Bellissima storia, ancora complimenti.

... Quando si dice: "Il fascino senza tempo" xD Questa storia non se ne andrà velocemente dalla mia testa.

Recensore Master
07/12/10, ore 19:46

C'è una cosa che mi è piaciuta particolarmente in questa storia. Quell'assonanza fra il ticchettare dell'orologio e lo sgocciolio della pioggia...un suono che fa da sottofondo, eppure che in un certo senso accompagna tutta la storia.
Quel Tempo che in fondo è forse più protagonista di questo Lui, che rimane indefinito, senza nome e senza volto, che partecipa come ombra alla sua stessa vita.
Particolare, davvero molto particolare.
E bella anche la poesia scelta!
Brava!
Alla prossima
Morgana =)