Recensioni per
Principessa
di Gaea

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
01/06/13, ore 19:55
Cap. 1:

Dunque… la rilettura delle fiabe non è certo una novità, ma credo che la tua interpretazione sia abbastanza originale. Ho apprezzato particolarmente il ritratto del principe e della sua ipocrisia, ma anche il ‘cervello’ della principessa che non è la classica bambolina svenevole.

Mi è piaciuto molto lo stile narrativo che hai utilizzato, il riferirti direttamente al lettore (è coinvolgente!) e il riprendere esplicitamente i tratti canonici della fiaba (ad esempio così “come in ogni fiaba che si rispetti”).

Il finale però è veramente triste perché mentre il drago prova (sbagliando forse, ma almeno prova) a vivere la sua vita, a realizzarsi riempiendo quel vuoto e quella malinconia che inizialmente l’avevano accomunato alla principessa lei resta chiusa nella torre (e non si tratta di una reclusione solo fisica, ma anche metaforica, perché lei si mura nella delusione, nel dolore e, forse, anche nel rancore e nel cinismo chiudendo il proprio cuore al mondo ed alla vita stessa).

Usi spessissimo la ‘e’ congiunzione, probabilmente fa parte del tuo stile e in alcuni casi è efficace (ad esempio, normalmente non si usa a inizio frase eppure qui “E il principe la vide. E si dichiarò” ci sta benissimo), ma altre volte credo che l’utilizzo sia eccessivamente massiccio (qui “di castelli e folle di persone e fontane d'oro e mari infiniti” per esempio potresti sostituire la terza ‘e’ con una virgola [ovviamente andrebbe aggiunto anche un ‘di’ in questo caso]).
Ho notato inoltre qualche imprecisione nella punteggiatura, soprattutto nell’uso della virgola che a volte è ridondante.

Mi sembra che la perifrasi “non conosceva altra voce né altra creatura al di fuori di se stessa e del drago” non funzioni dal punto di vista logico e delle concordanze perché la seconda parte della frase si riferisce solo a “creatura”.
Anche qui “E che dichiarava di amarla” c’è qualcosa di sbagliato perché senza un verbo tipo ‘disse’ quel “che” non ha ragione di esistere, non sta in piedi.

Ti segnalo anche alcuni refusi:
- “Era preposto, sì , alla difesa” c’è uno spazio di troppo;
- “perfetto Ecco perchè non” credo che qui manchi un punto;
- dacché e perché hanno l’accento acuto ^^.

Mi permetto di farti un appunto stilistico (ma è un’opinione del tutto personale!): la scelta lessicale di “pulito” per descrivere il suono di una voce non mi convince per niente e non mi sembra che si sposi bene con “cristallino”.

Complessivamente il mio giudizio è positivo perché la storia fornisce diversi spunti di riflessione (cosa che un buon racconto dovrebbe sempre fare), quindi perdona la mia franchezza e prendi gli appunti tecnico/stilistici come suggerimenti, come un tentativo di aiutarti – perché è questo che sono, o almeno è quello che vorrebbero essere.

Buon lavoro e a presto
frav

[Recensione premio per partecipazione a “Edite Fantastiche – flash contest”]

Recensore Master
08/08/12, ore 14:11
Cap. 1:

Complimenti davvero per la trovata e per l'originalità con la quale hai scritto questa storia.
Mi piace imbattermi in favole che hanno una struttura che capovolge quella delle favole consuetudinarie. Qui viene affrontato il tema dell'amore tra universi diversi. Con l'epilogo che ci si attenderebbe in questi casi.
Quindi, davvero ben fatto, come lavoro.
Saluti,
*Halley*

Recensore Junior
22/11/11, ore 22:09
Cap. 1:

Sai inizilamente pensavo che la storia sarebbe finita con il drago ucciso dal principe ma invece vedo che hai fattio prendere tutta altra piega all'intreccio, una piega semplice ma molto triste. Del resto una storia fra una principessa umana ed un drago è scontato che sia impossibile ed è più che naturale che desideri stare con un proprio simile. Chissà perchè però mi sono identificata totalmente con la principessa e ci sono rimasta malissimo. La figura del principe nella sua ipocrisia mi ha colpita molto. In conclusione la storia è bella, bella, bella anche se un pò malinconica (quelle così sono le migliori u.u)

Recensore Junior
26/09/11, ore 12:26
Cap. 1:

E' veramente carina questa storia, e già mi scuso per aver usato un termine così brutto come carina che non definisce niente. Ma oggi sono a corto di parole, abbi pazienza.
Come ogni giovane ragazza che è stata bambina, mi sono precipitata a leggere quando ho letto il titolo e sono subito rimasta affascinata dal tuo incipit, specialmente quando dici: "Perchè, come in ogni fiaba che si rispetti, c'era una volta anche un principe."
Mi è piaciuto molto il tono che hai usato, in tutta la storia.
Ripeto, io sono stata una cultrice di favole e principesse, ma non sempre ho amato i principi azzurri, che non mi sembravano mai all'altezza della situazione.
Questa storia ha decisamente cambiato le carte in tavola di un banale clichè, dove principe e principessa si devono amare per forza. E invece no, la principessa preferisce il drago. Che a sua volta preferisce un altro drago.
Finale inaspettato, che rende la storia ancora più accattivante.
Molto brava! Tutti i miei complimenti.
Un bacio, Luminosa

Recensore Junior
25/05/11, ore 11:02
Cap. 1:

Mettendo da parte la mia antipatia per i principi in generale e l'aver trovato questa frase " La amava perchè così fa un principe: va in giro per il mondo a salvare la sua principessa "sublime, trovo anche io la favola molto originale ed odierna. Scorrevole e piacevole da leggere, sia per sintassi che per argomentazione. Ti dirò, m'immaginavo un lieto fine, ma è ovvio che non si può pretendere sempre un vissero felici e contenti, se no .. che gusto ci sarebbe ?

Complimenti ^^

Nuovo recensore
21/03/11, ore 15:19
Cap. 1:

Questa favola è sicuramente veritiera.
La malinconia è naturale in una storia dove l'amore è qualcosa che supera tutte le barriere, che nella realtà è impossibile superare.
:(

Recensore Master
17/02/11, ore 20:17
Cap. 1:

E' veramente una bella favola, per nulla banale anzi molto ma molto profonda; e rispecchia quello che succede nella realtà odierna , quindi una favola estremamente attuale e carina. Scrivi davvero bene e in modo poetico e poni in modo inestimabile l'accento sui sentimenti e gli stati d'animo della principessa restata fatalmente sola.
La realtà di questa favola la sua verità più intima simboleggia lo stato attuale e moderno dei rapporti sociali spesso vuoti e avvolte tristi dove quasi sempre si finisce per soffrire.
Complimenti ti do un voto altissimo a questa favola che fa riflettere parecchio in modo positivo alla fine.
Un saluto da Ulisse999

Recensore Master
16/01/11, ore 23:05
Cap. 1:

“Altre volte si limitavano a guardare insieme il cielo stellato sopra l’aguzzo tetto della torre, in silenzio… e sempre il drago trovava un modo di sdrammatizzare la situazione, eruttando fiamme o fingendo di picchiare contro i mattoni delle pareti, facendo ridere di cuore la ragazza. Era un quadro perfetto” – E’ davvero una situazione molto bella, quella che stai creando. Non ho mai letto nulla di simile prima d’ora, ma sono parecchio soddisfatta.
“Carino, a modo suo. Coraggioso e forte e perfetto, in un certo senso. Cresciuto con il sogno di uccidere un drago e salvare una principessa” – E’ sempre questo, il problema dei principi. Sono sempre troppo perfetti, almeno in apparenza. E anche silurarli diventa difficile.
“Purtroppo, ancora una volta, il dolore aveva un sonno troppo leggero per non essere disturbato da questa serenità” – E’ una frase bellissima. Non so come ti sia venuta in mente, ma è davvero meravigliosa.
Complimenti, complimenti, complimenti. Hai saputo scrivere una storia d’amore decisamente atipica, in cui i protagonisti non rivelano mai i propri sentimenti, ma si limitano a viverli intensamente, pur senza sapere di che cosa si tratti in realtà. Hai saputo introdurre abbastanza bene, a parer mio, il tema della diversità e dell’affinità, dell’amicizia e dell’amore; e hai saputo amalgamare il tutto con una buona dose di buona grammatica e di magia… che non guasta mai.
A presto,
Pocahontas_Effie

Nuovo recensore
05/12/10, ore 12:36
Cap. 1:

Sob...son costretto ad iniziare così.
Nonostante il mantello di malinconia che avvolge la storia, mi è piaciuta. Forse un mantello non proprio caldo per una fiaba, ma con abbastanza spifferi da ricordare la realtà, dove ognuno incontra il proprio drago e affronta un principe per accorgersi solo poi (sempre troppo tardi??) che unicamente con il drago puoi volare.
Ammetto che l'ultima frase è molto retorica ma, dopotutto, rende l'idea.
Davvero bella scrittura ed immagini...piaciutissima!
(Recensione modificata il 05/12/2010 - 12:57 pm)

Recensore Junior
04/12/10, ore 18:40
Cap. 1:

E spesso così accade. Ci si innamora di chi non si dovrebbe, respingiamo chi ci ama, soffriamo perchè l'oggetto del nostro amore ci illude e ci respinge, non comprendiamo perchè chi amiamo possa preferire un'altra persona a noi. Questa favola mi ricorda molte cose.
Bellissima.

Recensore Master
03/12/10, ore 17:32
Cap. 1:

davvero molto molto bella, scritta benissimo e soprattutto piena di immagini magiche che mi hanno davvero portata in quella torre. E l'amore della principessa per il drago è uno dei più insoliti di cui abbia mai letto ma forse proprio per questo (e per merito tuo) uno dei più intensi