Non pensare che ce l'abbia con te, ho solo navigato tra le tue storie e mi sono balzate agli occhi questa e quella di Lucius che ho già commentato.
Passiamo al commento vero e proprio: sinceramente? Da dove hai preso delle informazioni così sbagliate su Hugo e la sua famiglia?
Passi che è la nuova generazione e che si sa poco di loro; passi anche che magari non si controllino i nomi che si riportano (è Jean non Jane; Rose è semplicemente Rose, non ha un nome "esteso" e tanto meno un secondo nome, così come Lily Luna è solo Lily Luna, non "Lilian", come si legge in tante storie... basta fare un giro su Lexicon e controllare), ma quel "magòno" proprio non riesce ad andarmi giù.
E non è neanche l'unica cosa nella storia che non mi va giù, infatti anche i termini che usa alla fine non mi sembrano molto adatti né al contesto, né al personaggio, almeno non a quello che ci viene presentato nell'Epilogo. Per non parlare di tutte le maiuscole che nel Potterverse sono d'obbligo: Magonò, Casa, Cappello Parlante, Purosangue.

L'idea della storia in sé non era malvagia, ma presentata così fa acqua da tutte le parti, forse una maggior cura nell'esposizione del testo, nella considerazione del Potterverse e rispettando di più i personaggi, ne sarebbe uscito qualcosa di veramente valido.

sorvolando il fatto che è Jean, non Jane, e Rose, non Rosalie, sinceramente non riesco a trovare la logica di questa storia...senza contare come è scritta. Insomma, anche a voler apprezzare l'idea, ma è scritto come se tu stessi parlando. Nessuno pretende poemi alla Dante Alighieri, ma in un sito di scrittura sarebbe bello trovare qualcosa di più curato.

Mi spiace, ma leggendo e rileggendo più volte questa storia non sono riuscita a trovarne il senso.
E poi si scrive "Magonò", non "magòno".

bellaaaaa** ma mi fa piangere, pover Hugo, non ci voglio nemmeno pensare, povero piccolo. che tenerezza, comunuque apparte tutto la storia è ben costruita, veramente molto scorrevole e arriva al punto. veramente molto carina!