"Aveva gli occhi di suo padre e il cognome di un altro uomo"
Davvero bella questa Fic. I punti salienti della vita del nostro batterista in tre compleanni. La dolce Constance, quella donna ha una forza incredibile. Sai, ho scritto poco fa una fanfic simile, raccontava dei vari Natali di un ragazzo, di come era cresciuto, e non ho mai avuto il coraggio di pubblicarla, ma credo che ora lo farņ. Grazie, per questo.
Un abbraccio.
Joe.

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Eccomi qui.
Mi ero immaginata una recensione lunga e complessa per esaltare al meglio le tue parole.
In realtà non servirebbe a nulla perchè è talmente bella che non ha bisogno di inutili orpelli.
Questo piccolo spaccato di vita letoniana è un gioellino.  Ed è brillante come tale.
Sei bravissima, sei perfettissima. Ormai sei arrivata all'Olimpo della scrittura e noi non possiamo che inchinarci a te! Fantastica!!!
La tua Alice nel Paese delle Meraviglie!

E' splendida.
Troppe parole in questo momento guasterebbero.
Un genio come sempre Lò.
Emozioni a non finire.
Grazie per averla scritta e auguri a mamma Costance ^^
Rò

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Non girano troppe storie sui Leto fotografati nei loro momenti più intimi, nei loro momenti familiari, ma questa è veramente splendida.
E' delicata, è un susseguirsi di immagini legate da un filo sottile, ma palpabile.
E racconta la loro parte più nascosta, quella che ha sofferto, quella che ha affrontato mille difficoltà per giungere ad oggi, quella che probabilmente non conosceremo mai ed è giusto così.
Ma nulla ci impedisce di provare ad immaginarla, così come hai fatto tu.
Mi ha fatto tenerezza Shannon bambino e così ingenuo e mi ha fatto un'incredibile tristezza il ragazzo, invece, arrabbiato ed amareggiato che ancora si chiede il perchè di quell'abbandono, dell'apparente rassegnazione di sua madre che è invece la forza incredibile di una donna come Constance.
Infine, mi hai fatto sorridere con il calore dell'ultima scena, carica di affetto, di serenità, forse di rivincita per tutto quello che hanno dovuto sopportare fianco a fianco.

Cami

Non girano troppe storie sui Leto fotografati nei loro momenti più intimi, nei loro momenti familiari, ma questa è veramente splendida.
E' delicata, è un susseguirsi di immagini legate da un filo sottile, ma palpabile.
E racconta la loro parte più nascosta, quella che ha sofferto, quella che ha affrontato mille difficoltà per giungere ad oggi, quella che probabilmente non conosceremo mai ed è giusto così.
Ma nulla ci impedisce di provare ad immaginarla, così come hai fatto tu.
Mi ha fatto tenerezza Shannon bambino e così ingenuo e mi ha fatto un'incredibile tristezza il ragazzo, invece, arrabbiato ed amareggiato che ancora si chiede il perchè di quell'abbandono, dell'apparente rassegnazione di sua madre che è invece la forza incredibile di una donna come Constance.
Infine, mi hai fatto sorridere con il calore dell'ultima scena, carica di affetto, di serenità, forse di rivincita per tutto quello che hanno dovuto sopportare fianco a fianco.

Cami

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commento subito perchè le emozioni sono così calde che non vorrei mai mi sfuggissero via.
ogni parole un groppo in gola.
una costante.tante variabili.
non riuscirò mai ad esprimere a parole quanto amo qs ff.
grazie

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