Recensioni per
Aborto nascente
di AmetistaCassandra

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/01/11, ore 17:22

Okay, questa è geniale.
Ho letto tutte le tue storie e sì, ammetto di essere in difficoltà nel giudicarle e apprezzarle, perché a primo impatto sono tutte gradevoli nel loro tono cinico che ho sempre adorato e ricercato, ma si sente che c'è qualcosa di non volutamente detto e io non riesco a cogliero, non subito. Questa, invece, dallo stesso tono delle altre, mi ha colpita più di tutte. Insomma, lo stile è questo, è il tuo. L'ho apprezzato fin dalla prima storia che ho aperto, ma questa... ah, questa mi ha catturata dalla prima riga: "nessuno mi avrebbe mai baciata perchè non avevo le labbra. Sorrisi nel constatarlo". Insomma, come non amare questo contrasto apparente, quasi indifferente? Non ha labbra, però sorride. Geniale.
Andando avanti, poi, migliora sempre più: ti chiedi ad ogni parola chi stia parlando, chi stia soffrendo, chi stia amando. Ebbene, la risposta è molteplice, perché può essere donna, o può essere la parola donna, su un foglio di carta. Beh, credo rimarrò ancora un po' a rimuginarci sopra. Confondendomi ancora di più!
Vedrò di riuscire a trovare parole adatte a commentare almeno una delle tue poesie, intanto, perché meritano un commento, anche se non riesco a formarlo.

Bea. :D

Recensore Junior
30/12/10, ore 12:02

Davvero un bel brano, asseconda la mia inclinazione alla follia XD. Eppure nel leggere nonsense mi sono accorto che, una volta spogliate della pretesa di avere a tutti i costi un senso convenzionale, le parole pesano molto di più e dicono cose in un altro modo, come in questo caso. Le prime due frasi sono l'incipit perfetto: non sapevo se sbellicarmi dalle risate o prendere la cosa sul serio, che è la base dell'ironia nera. Poi succedono cose, gli eventi sfuggono di mano fin che ci si trova sul foglio di carta con la donna senza bocca. Questa cosa del senza bocca mi ricorda un personaggio di uno spettacolo in cui ho recitato, era un bambino senza mani, anche lui molto ambiguo.