Recensioni per
Apocalisse
di after rain

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
19/05/12, ore 15:51
Cap. 1:

Descrivi benissimo la sofferenza, il dolore. Anche io lo provo spesso. A volte mi rendo conto che sono solo una cosa che non serve ha niente nella vita. E mi rendo conto che ho fallito in tutto. Mi sento un oggetto inutile in questo enorme mondo che non si accorge di me. E poi quando arrivo all’angoscia che può facilmente diventare follia, in quel momento in cui la tristezza profonda incontro la rabbi, cado in depressione e vedo nero. Vedo il lato negativo delle cose. Molte volte tutto ciò si è tramutato in ribellione, e spesso in rabbia. E anche quando passa il dolore, sono sempre sofferente, e non riesco a ricontinuare con la mia vita. Come dici tu, è il momento che mai verrà dimenticato. Penso che tu, come me, abbia bisogno di iniziare a vedere il bicchiere mezzo pieno, anche se a volte io non ci riesco completamente. Una delle cose che può farti uscire dal dolore è fare quello che sai fare meglio. Io ho iniziato a suonare, a scrivere, a recensire. E piano piano sto uscendo, ma è molto difficile e ci sto mettendo tutto il mio impegno. Sono come il salice piangente, sto urlando ma nessuno sembra accorgersene e guardo il mio futuro e quasi non lo vedo…
Ti faccio solo i miei più grandi complimenti e io sono sempre qui, anche nei momenti più disperati. E se qualcosa non va ti consiglio di scrivere, io terrò sempre gli occhi sulla tua pagina così da recensire le tue parole e qualche volta cercherò di riempire quel bicchiere. Complimenti e a presto
Costanza

Recensore Veterano
23/06/11, ore 15:36
Cap. 1:

Bellissima poesia ci sono bellissime frasi, belissimi versi.Sono interessanti le parole in corsivo, sono parole giuste e il tema mi piace molto l'ho toccato in molte mie poesie sia il tema dellò'inquinamento che quello del'apocalisse, a volte come hai fatto tu unite insieme come poesia. "scheletro di un salice piangente" mi piace come frase, mi piace pure troppo.
Bell'incipit e bell'ultimo verso.
Bellissima poesia complimenti

Recensore Veterano
20/06/11, ore 09:01
Cap. 1:

Altra magnigfica poesia. Visto chequestavolta non hai messo tu nei commenti il modo in cui vorresti che andasse interpretata, a me sembra riferita al fatto che gli uomini stanno distruggendo questo meraviglioso pianeta che ci ospita.
Mi sono piaciuti i toni quasi aspri del componimento, così adatti a trasmettere sentimenti quali senso di colpa, un certo astio verso gli autori di questo sacrilegio, disperazione per la perdita di un tale splendore, sacrificato in nome di qualcosa di sporco, "tossico" e "infetto", ma anche una malinconia nostalgica per il salice nei suoi tempi migliori e la tristezza di chi sa che è stato passato il punto di non ritorno.
Complimenti davvero, mi hai colpita dritta nell'animo. Questo Sun tema che mi sta molto a cuore, che mi fa soffrire moltissimo ogni volta che ci penso perché non riesco a concepire come è possibile che gli uomini possano sacrificare in modo così indifferente Colei che ha dato loro la vita. Grazie per aver scritto questo versi così potenti e pregnanti di significato.
Mystic

Nuovo recensore
19/06/11, ore 14:21
Cap. 1:

Sublime.
Credo che una poesia del genere stia molto al passo con quello che sta oggi giorno accadendo.
Ho amato il modo in cui hai ripreso gli stessi concetti della prima strofa nella seconda, questa volta quasi con più forza, con più violenza,
quasi a marcare il senso delle parole.
L'ultimo verso é sensazionale, fa da cornice ad uno scenario di desolazione e di disperazione, del silenzio dopo la strage.
Bellissima.

Ypnos

Recensore Master
19/01/11, ore 14:48
Cap. 1:

ciao poesia stupenda, non ho parole! immagini stupende soprattutto quella dello scheletro del salice piangente! l'argomento non solo mi è caro ma è espresso benissimo! ve dritta tra le ricordate!
un bacio e alla prossima!

Recensore Junior
25/12/10, ore 20:02
Cap. 1:

ma che bella!
mi è piaciuto un sacco vedere come hai gestito il ritmo della poesia, prima incalzante e veloce, in un vortice di rovina e tragicità, poi statuario e pacato, a contrapporsi nelle immagini e nelle parole al dinamismo precedente.
Bellissima anche l'impostazione grafica della poesia, che si presenta scorrevole agli occhi del lettore con impaginazione e cambio di font ottimali.
Sei brava :D
Tanti auguri di buon natale  xD