Eccomi!
Bellissimo anche il secondo capitolo!
"Una volta infilato il gettone in quella piccola fessura, la parete davanti a sé si era divisa, e poco a poco era comparsa la figura di quel ragazzo dalle chiome di fuoco e gli occhi sardonici di un gatto, cerulei come il cielo terso d'agosto, e altrettanto pronti a rannuvolarsi al minimo cenno di vento da ponente. Si doldolava con felina grazia, una gamba morbida piegata sotto al bacino e l'altra che spingeva mollemente nel vento. Il capo era piegato su una spalla, perso ad osservare la lastra di vetro oscurato davanti a sè, trafiggendola con lo sguardo, tanto che Ryo si chiese se non lo potesse vedere davvero"
Questo pezzo in particolare mi è piaciuto tantissimo! L'ho trovato di una prosa meravigliosa, quasi lirica. Sei riuscita a creare un'atmosfera sensuale, onirica e poetica. Complimenti!
"Ma a Ryo sarebbe costato troppa fatica spiegarlo, come il mare impazzito che per poter raccontare la follia di ogni onda deve prima calmarsi."
Bellissima questa similitudine! In effetti la passione umana assomiglia molto al ritmo del mare, fatto di alti e bassi, tempeste e calma irreale.
C'è solo un piccolo errore:
"A sentire quelle parole si trovò catapultato come in un altra dimensione" qui hai dimenticato l'apostrofo, ma nulla di grave, errori di battitura suppongo.
Domani leggerò il seguito!
RosaLila

Eccomi!!!
Questo primo capitolo mi piace molto :)
Ryo sembra uno che non ha ancora trovato la sua via, che vive la vita trascinato dalla corrente degli eventi, che non ha ancora ben chiaro chi è e cosa vuole.
Sono curiosa di vedere cosa si troverà davanti!
Ti faccio un piccolo appunto:
"L'importante non era chi era ma bensì dove era diretto" qui c'è un errore, "ma" e "bensì" non si possono usare insieme, è come dire "ma però".
Corro a leggere il seguito!
RosaLila

Ciao! Prologo molto interessante!
Mi piace la descrizione della vita a Tokyo, la Tokyo notturna, sudicia e perversa, quella famosa per i locali di dubbia moralità, quella mandata avanti dalla mafia.
Mi piace leggere una storia ambientata in una Tokyo per nulla "kawaii".
Proseguo nella lettura!
RosaLila

Quando leggi una storia firmata GurenSuzuki hai sempre la sicurezza di non rimanere deluso da ciò che ti attende, dico sul serio Gu, perché tu ci creda o no hai una capacità innata di sapere trasmettere al lettore quel flusso di emozioni/pensieri/sensazioni/osservazioni sul circostante così maestralmente e teatralmente, grazie all'uso di sapienti costrutti - GIOIA per gli occhi di chi ti segue- che metti i brividi addoso. Seppure tu non aggiorni questa splendida fic pura d'erotismo e punizione, quasi fosse un delitto e castigo,  io me la sto rileggendo a pillole quando possibile, e ci ravviso sempre cose più belle più uniche più rare. è la bravura che va premiata con una recensione degna di chiamarsi tale. L'eccellenza va sempre premiata ;D
Ma dicevo, discorsi a parte e di parte, il binomio castità/purezza versus istinto sessuale sporco/vizio attraverso l'uso della tavoletta del pittore, con preferenza di contrasto rosso bianco e seguito dalle sensazioni annesse è il tocco di classe. Bellissimo! Ma non solo a teoria sono espresse queste varianti dell'atteggiamento sensuale, anche in forma pratica stagnante nel grottesco (adeguato del resto al tenore dell'ambiente e clientela):

"non faticava ad immaginarsi dita grasse e tozze, dalle unghie corte e mangiucchiate, carezzare rudemente a palmi aperti la sua schiena dritta come una corda di violino, e poi insinuarsi in ogni suo orifizio."

E quel castigo annunciato già in precedenza si riversa fisicamente- "vomitò" - e psicologicamente-"Ciò che lo colpì fu la consapevolezza che, nonostante non fosse l’unico ad averlo sporcato, forse era davvero il solo a starne soffrendo. O anche solo pensando."

E post eiaculazione violenta c'è la considerazione dell'umanità sporca, credo doverosa per la caratterizzazione di Ryo nel contesto dato. Comunque molto azzeccata e necessaria per i fini di descrizione caratteriale del personaggio. 
Finale degno di Romanzo ;)
Non smetterò mai dirti quanto stimi la tua determinazione e creatività nello scrivere oltre che la tua innata bravura. Si vede che metti un amore profondo nella scrittura. Continua così Gu!
<3

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è dannatamente acuto il demone deviato. La sua routine notturna va avanti da chissà quanto tempo che ormai sa distinguere solamente dalla voce che tipo siano i suoi clienti. Giustamente l'esperienza insegna. Ma c'è dell'amaro nelle sue frasi apparentemente dette  con leggerezza. Per esempio, prendiamo questa:
"Perché se c'è un nome c'è pure una persona. Voi mi piacete così... solo voce. Voglio immaginare che le vostre mani inesistenti non tocchino, che la vostra pelle inesistente non venga sfregata, che i vostri occhi inesistenti non mi guardino... solo voce."   

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Ed eccoci al primo piccante capitolo della storia! *^^^^* che dire è semplicemente coinvolgente! Davvero, mi sta prendendo moltissimo e per ora ho letto solo il primo capitolo! In realtà avevo già anticipato la lettura degli altri capitoli all'altra sera perché troppo curiosa, red ti prende fino all'anima e ti è impossibile smettere di farne a meno. è la pura realtà. Così ho voluto scoprire cosa e come si sviluppasse la vicenda, anche se dopo aver letto la short potevo immaginare come continuasse. Ryo inquieta per la sua consapevolezza d'uomo e non ragazzino e forse ciò che ti fa rimanere di stucco è realizzare quanto in verità altri uomini non se ne rendano minimamente conto-spero in apparenza- e vanno in posti del genere solo per i loro porci comodi. tutto sommato il porco comodo calza a pennello in questo contesto xD Il transessuale fa quasi effetto direi ahahaha ha un non so che di inquietante con quel modo di porsi, parlare ed atteggiarsi. tremendo in una parola,si. Scusa gli scleri estivi ma col caldo connetto pochissimo! XD pero' volevo ad ogni costo lasciarti un piccolissimo commento per confermarti ancora una volta il mio gradimento verso le tue storie e personaggi.

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Sulle note finali mi sento solo di dirti che tu riesca ad estirpare tutto il dolore che ti ha dato questa persona. Non la conosco, non so quanto potesse essere importante per te e che ruolo avesse/abbia e d'altra parte non sono affari miei, però davvero mi auguro che tu stia meglio. Una persona così profonda e sensibile, perché è questa l'impressione che dai da ciò che scrivi, non avrebbe mai dovuto soffrire per una meschinità altrui.

In qualche modo mi sento vicina al tuo soffrire.

<3

Veniamo alla storia adesso! come ti avevo detto nella recensione della FIC in spinner avrei sicuramente preso visione della long una volta "finita" la raccolta e siccome mantengo sempre la parola eccomi qua :D ma non la metterei tutta sulla parola d'onore, bensì sul piacere della lettura.

Ancora nel primo capitolo hai esplicitato poco della trama, vediamo solo questo uomo d'affari che cammina e si dirige in alcune zone malfamate e rimugina silenziosamente per le strade senza lasciare traccia di sé. Trovo la figura dell'uomo d'affari, qui particolarmente BELLO, una immagine intrigante e eccitante se si pensa a ryo Suzuki; tutto sommato assume tinte diverse se applicato alla vita reale, ti fa capire quanto la gente in realtà si nasconda nelle proprie più disparate perversioni e la bassezza dell'uomo.

Sai trovo sconvolgente il fatto di leggere nelle tue FIC alcune sfumature che magari ho trovato in ciò che ho studiato il giorno xD tipo prima in un racconto di cechov leggevo proprio di questo nascondere la nostra seconda vita di uomini, il lato che va nascosto alla società, spesso non molto nobile.

Le immagini vivide e descrittive sono così meravigliose che mi mancano le parole per definirle...brava come sempre ;)
(Recensione modificata il 02/07/2012 - 06:53 pm)

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Dovrei maledire EFP per non avermi fatta recensire mesi fa, e dovrei maledire FB perchè sicuramente i vari commenti che, in mancanza di recensioni, ti feci lì sopra, saranno andati perduti.
Dannazione. E beh, non importa, ricomincio da qui:
è intrigante. E l'ho messo corsivo per sottolineare per bene quanto intrigante sia.
Ti coinvole talmente da farti sentire il classico pungolo della delusione quando devi perdere tempo a cambiare pagina e andare avanti con la lettura, e ancora di più ti lascia spaesato vedendo che dopo non ci sono altri capitoli.
Tesoro, te lo avevo già sicuramente detto, ma te lo ripeto: brava, brava, brava.
E' fantastico il modo in cui uno si ritrova a pochi centimetri dallo schermo a fine lettura, perchè mano a mano che legge si protende per meglio bere le parole, senza accorgersene.
Brava.
E ti prego continuala, sennò appanno definitivamente lo schermo e Cisco per ripicca mi si chiude sul naso.

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tesoro io ti amo e devo ribadirlo! Ogni tua parola entra dentro come una lama affilata e fa subire ogni sentimento di questo ragazzuolo! *^*
semplicemente meravigliosa! e ribadisco che il tuo immenso talento è sprecato e dovrebbe essere riconosciuto! u.u
complimenti anche se la sola parola mi sembra davvero troppo poco!! Gambatte per il progetto e non scusarti tutti noi abbiamo impegni scolastici o lavorativi che ci allontanano dallo scrivere e a quanto a blocco dello scrittore ne so molto quindi è tutto ok! *^*
ti voglio bene cara e grazie a te! <3

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Sapevo già che avrei scritto questa recensione in ritardo netto, come posto le mie storie in ritardo netto (anche se quella in atto è già bella che finita, riesco a postare i capitoli ugualmente in ritardo XD), per questo ti chiedo scusa! m(_ _)m
Mi è piaciuto tantissimo questo capitolo, come i precedenti *^*
Il tuo modo di scrivere è sempre eccellente e non preoccuparti, succede a tutti di non riuscire a scrivere ^_^
Tutta l'angoscia di Ryo per ciò che ha fatto arriva dritta al cuore, anche il suo non riuscire ad impedirsi di andare di nuovo da Ruki, anche se sa che è sbagliato, che starà ancora male, non riesce a non farlo. Si maledice mentre varca la soglia di casa, ma non è in grado di restarci senza commettere quel peccato di qui è assefuatto...
Penso che questo capiti a tutti gli esseri umani, chi per una cosa, chi per un altra (perchè non si deve trattare solo di sesso), sbagliamo sapendo di sbagliare, incapaci di no farlo... poi staremo male di sicuro, ma intanto il nostro cervello ci chiede di andare avanti...
La penso come Reita (quindi come te) anche sulle religioni, noi esseri umani usiamo di tutto per pulirci la coscienza dai fatti brutti che contornano la nostra coscienza... una volta ero così anche io sai? Ora non più e penso di aver fatto un grande passo...
Grazie tesoro per queste chicche, che oltre ad essere belle da leggere ed emozionanti, fanno anche riflettere ^_^
Stai tranquilla, sappiamo che sei impegnatissima con la scuola <3
Un bacio,
Vale <3

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Anche questo capitolo mi è piaciuto tantissimo! **
Aspetto con ansia in seguito **
Chissà dove sta andando Ryo xD

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che bella questa storia!!! mi piace tantissimo **
Va subito tra le preferite u.u
Scrivi davvero bene, lo sai? Riesci a proiettare il lettore in altri luoghi ** Complimenti!

bello..bello bello...anche questa storia mi mancava come quella di misa_chan >___<
capitolo corto ma d'impatto cazzo...i pensieri di Ryo su Ruki sono così...boh...così veri...da fare male çOOOç
cavolo...ti prego aggiorna...voglio sapere il seguito, Ryo mi sembra davvero preso da...questo "bambino" e spero riesca a pulirlo almeno un pò <3
un bacione cara...e scusa per la recensione =__= non so nemmeno cosa ci sia scritto e se le cose siano di senso compiuto -.-''
al prossimo capitolo ;)
<3

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Come al solito mi hai rapito, sono stata letteralmente catapultata nel tuo mondo per i dieci minuti più intensi della mia giornata...
Non posso ripetermi ancora e ancora dicendoti che scrivi in un modo disumano ( nel senso ottimale del termine) quindi aggiungo che se quello che scrivi fosse su carta stampata sarebbe già sulla mensola della mia camera...
Non costringermi a dire altro o ti annoio!!!
Un abbraccio
Misa

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Oh, that's awesome! (Devo far notare che amo con tutta me stessa quella particolare parola, per il suono eccetera eccetera, mi piace dirla. Quindi significa molto il fatto che io abbia iniziato così la recensione u_ù)
Veniamo a noi.
Indubbiamente anche questo capitolo mi è piaciuto da morire. Ciò che più mi ha mandato in sollucchero è stata quella descrizione di Ruki, dei suoi occhi. Perché si dice che questi siano lo specchio dell'anima, no? Io credo che sia davvero così e che ne siamo tutti consapevoli. Almeno, Ruki lo è di sicuro. Intendo dire che non solo è consapevole di ciò che sta facendo, ma anche di ciò che suscita in ogni singola persona che incontra, io credo che sappia come ha reagito Ryo. Cioé, boh, lo immagino, ho questa sensazione. E non solo, credo che si nutra, quasi, di queste reazioni, che ci goda, almeno in un certo senso. Forse lo fanno sentire un po' meno vuoto proprio perché sa che non è agendo in questa maniera che si salverà. Però mi sa di uno che sta giocando col fuoco, e mi sa che tu ci racconterai di quella volta in cui si è bruciato, tramite questa fic.
Ho adorato pure Ryo, così umano da far schifo (perché il modo di dire è questo, poi va be'). La morale... La morale che gli hanno forse imposto o forse ha scelto lui stesso, gli dice che è sbagliato ciò che ha fatto, ciò che vorrebbe fare ancora. Ma la sua natura di uomo lo spinge a volere ciò che fino ad ora gli ha fatto bene, almeno in parte, almeno per un po'.
Oh, mi sa che quel sedativo mi ha fatto male, mi sento come se mi fossi espressa peggio del solito.
Hai fatto un ottimo lavoro, ma dalla mia pargola non mi aspetto altro ♥
Amo questa fic e non vedo l'ora di leggerne il seguito!
Un bacione,
Made :*

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