E' la prima volta che recensisco una tua storia, ma se non erro, attraverso le recensioni che ho lasciato a Elos (una volta ti ha citato, rispondendo ad una mia recensione), forse mi hai già sentito nominare! 
In ogni caso, essendo la prima volta, ho deciso di scegliere casualmente una storia da leggere e recensire e quindi...ecco fatto!

Il piccolo squarcio sul passato offuscato di Albus Silente mi è molto piaciuto, considerando soprattutto il fatto che è molto verosimile, la qual cosa non può far altro che farmi piacere la storia ancora di più! E mentre leggevo mi è venuto in mente un parallelo: entrambi ragazzi brillanti e molto intelligenti, Hermione e Silente reagiscono in modi diversi davanti ai fallimenti! Come si nota in HP6, durante la prima lezione di Pozioni, Hermione è molto contrariata e incredula per non riuscire ad eccellere come è suo solito, cercando a tutti modi la causa del suo insuccesso, che come ci è mostrato in HP3 è la sua peggiore paura; Silente invece, pur andando in panico, ammette di aver sbagliato e capisce dove l'ha fatto, cogliendo l'occasione per imparare!
Così, è una piccola cosa che mi è venuta in mente....

Bello stile, comunque, il tuo...!! =) Complimenti!

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Non so perché non avessi già commentato questa storia, perché io la ricordo benissimo e sono assolutamente sicura di averla già letta: e mi era piaciuta anche la prima volta, oltretutto, perché tira fuori un Albus Silente che è carino pensare che ci sia stato, che sia esistito. Non il vecchio sicuro di sé che commette errori per disperazione ed incoscienza, non per propria incapacità, ma un ragazzo desideroso di imparare e ancora un po' incerto, che è a scuola per imparare ed apprendere.
Mi piace anche la figura del Preside: risulta molto credibile e umano e, allo stesso tempo, non è una copia di quel che sarà il Silente Preside! Molto piacevole!

Wow! Non avevo mai pensato ad un Silente ragazzino (okay lo ammetto, me lo sono sempre immaginato con la barba lunga e bianca) e anche leggendo il settimo libro di HP l'ho sempre immaginato come un tipo serio e "perfettino". Trovo quindi molto orginale la tua one shot, con un Albus ancora inesperto ma che dimostra già la sua precoce intelligenza.
Anche il professor Zenon direi che è un ottimo personaggio, diretto e disponibile ad aiutare il ragazzo.
Davvero un bella one shot, complimenti!
Bacioni, Ele

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La ff è carina, Silente è reso bene blablabla. Ormai non so più che cosa scrivere, temo di ripetermi. Ti dico solo una cosa: il preside mi piace un sacco. Forse è stato il modello per il Silente adulto, non sarebbe male. Dopotutto il giovane Silly non aveva nessuno da usare come modello per quanto ne sappiamo e questo non è possibile.

Ma lo sai che quell'idea di magia che hai è molto filosofica? Perché c'è stato un periodo in cui per "filosofia della natura" si intendeva proprio questo. Leggiti qualcosa su Giordano Bruno, l'eretico. Penso ti ritroveresti in molte cose.

Comunque sì. Io ho sempre considerato la magia come una specie di ordine naturale che non deve essere intaccato. Per questo Voldemort diventa come è fisicamente, per esempio. È andato contro le leggi di natura.

Non mi viene in mente nessuna ff a questo proposito, ma sicuramente qualcuna ci sarà.

Ciao ciao!

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bella one shot! mi piace l'idea che anche silente non sia stato sempre così perfetto, ma come hai detto tu abbia preso qualche cantonata! mi è piaciuta anche la tua idea di magia....bellissimo il paragone con l'arazzo!:) comunque ho letto che ti piace ginny se esistesse, bè io esistesse mi piacerebbe harry...l'ho sempre adorato!

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Davvero molto bella, mi hai dato un'immagine molto diversa di Albus, che ho sempre visto così tranquillo e sempre sicuro. Ovviamente so che dietro quella maschera c'era molto altro, ma vederlo ragazzino - o almeno, immaginarlo, visto che non riesco proprio a concepire un Silente giovane - è particolare!
Così nervoso, così pronto a recuperare... Mi ha fatto tanta tenerezza.
Devo dire che mi ha anche ricordato Dobby, viste tutte le volte che ha ripetuto 'signore' XD

Complimenti,
Claire

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Bella!!
Mi piace molto la tua idea di parlare di un Silente giovane che, ai suoi tempi, non può essere sempre stato così infallibile come ce lo descrive la Row, ho praticamente adorato il discorso sull'arazzo che fa il preside al giovane Albus è molto saggio... da preside!(ma va? xD) E' una fanfiction scritta davvero molto bene anche se, tra i vari botta e risposta, sarebbe stato carino leggere, che so, quello che Zenone faceva mentre dialogava con lo studente, il tono della sua voce ecc... (ma questi sono gusti che variano da persona a persona!)
Il testo è corretto e si legge molto bene.
Il pezzo che ho apprezzato di più è stato questo:

'' Albus ci pensò per qualche secondo «Non capivo cosa stava succedendo, signore.»

«Quindi, lei ha sperato che mescolando la pozione avrebbe cessato di bollire.»

Albus annuì.

«Poi ha sperato che aggiungere ulteriore ingrediente base risolvesse la situazione.»

Annuì di nuovo.

«Poi ha sperato che l'acqua fredda rimediasse tutto.»

Nuovo assenso.''

Trovo che qui Silente sia molto IC, con questa sua mania di sperare e dare fiducia a chiunque (anche se poi nel settimo scopriamo che era anche un abile burattinaio).

Che dire, complimenti! :)
(Recensione modificata il 04/01/2011 - 06:04 pm)

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Davvero bella! Ce lo vedo il piccolo Al che fa disastri...!