A più riprese ho letto questa fanfic per via della sua lunghezza ma alla fine sono arrivata a leggerla tutta e a commentarla.
La prima cosa che mi è saltata all'occhio è la veste grafica, in quanto quando apro una pagina la scorro sempre per intero per farmi un'idea della lunghezza e i simboli, il carattere Vivaldi e il colore (che tra l'altro quello da te utilizzato, molto simile al verde acqua, è il mio preferito) mi sono molto piaciuti.
Passando alla trama si può dire che questa storia sia un lungo spaccato introspettivo di Alois, in cui metti a confronto le sue due personalità o più precisamente ciò che lui era con ciò che lui è diventato, eliminando il primo per far vincere il secondo. Da questo punto di vista direi che l'IC è mantenuto molto bene, inoltre si parla di un sogno indotto da Claude quindi alla fine alcuni atteggiamenti un po' estremi sono giustificabili.
Parlando invece dello stile. Benchè mi piaccia molto uno stile ricco di un lessico forbito, in alcuni punti ho trovato un po' di difficoltà a leggere, tanto che sono stata costretta a fermarmi e rileggere alcune frasi due volte per comprenderne il significato. Questo è dovuto al fatto che spesso usi aggettivi molto particolari e molte volte tutti insieme, appesantendo quindi il discorso inutilmente. Se dovessi usare un termine per definirlo lo chiamerei 'pomposo', ecco. Insomma va bene scrivere in modo elaborato, ma a volte il troppo stroppia, come si suol dire.
Ciò porta anche ad un'altra imperfezione, ovvero l'uso improprio dei termini. E' un errore abbastanza comune perchè spesso crediamo di sapere bene il significato di una parola e la inseriamo senza preoccuparci di verificare sul vocabolario esattamente in che contesto usarla. In particolare ti riporto come esempio due espressioni presenti in questa shot: pelle cesellata e pelle lattescente. Cesellato è un aggettivo che si usa per indicare un lavoro artistico eseguito con estrema cura, intagliato con il cesello, quindi mi sembra azzardato usarlo per indicare la pelle, perchè lo reputo più indicato per definire una forma e non la consistenza di qualcosa (se si parla di pelle ci si riferisce alla consistenza o al colore, pelle morbida, liscia o pallida); lattescente invece si usa per indicare un liquido che ha il colore caratteristico del latte, quindi la pelle è lattea non lattescente.
Scusami per la lezione di italiano, ma hai delle grosse potenzialità quindi mi sembra giusto farti notare questi piccoli nei di modo da migliorarti sempre più.

Kisses Lory

Sooocia!! Sai quanto io abbia amato questa storia!!! *___* E' scritta in modo sublime, la ricercatezza lessicale che ti distingue qui è particolarmente evidente! Non solo le immagini sono vivide, ma è come se si potessero avvertire i suoni, i rumori, come se si fosse presenti lì, nell incubo di Alois! Una storia affascinante e assolutamente venefica, come il dolce sapore del cianuro disciolto nel thé. E' davvero un peccato che il contest sia stato annullato, perché di certo ti saresti guadagnata un piazzamento invidiabile! Splendida come sempre. Un bacio.