Dio... non saprei davvero che dire. E' agghiacciante questa storia, così crudele, forte e, purtroppo, così vera... pensare che al mondo esistano mostri del genere capaci di violare un bambino, rovinarlo così, uccidere tutto quello che potrebbe essere, tutte le sue possibilità... fa rivedere ogni prospettiva. Ti fa pensare. Ti fa arrabbiare. Quel che hai scritto mi ha lasciato un mix di sensazioni che ora non riuscirei a spiegare, mi ha colpito, ma non come uno schiaffetto in faccia, vedi, ma è come se mi fosse entrato dentro. Hai un modo di scrivere "penetrante", forse è questo l'aggettivo, arrivi a toccare certe corde come chiunque prenda una penna in mano vorrebbe saper fare... questa ff mi ha lasciato un profondo senso di inquietudine e dolore dato l'argomento, ma anche ammirazione per come hai saputo descrivere la sofferenza di questo ragazzo. Parlare di certi argomenti non è facile, si può scadere nella banalità o peggio, nella morbosità, ma tu ti sei mossa bene. L'ultima parte poi... non posso che farti i miei complimenti, i più sinceri possibili

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Molto bello onee, tu lo sai già perché l'ho già letto:) si vede che scrivi da tanto...le tue storie hanno sempre quel tocco drammatico (che in questo caso è molto più di un tocco) e dunque ti lasciano sempre un po' di se stesse ^^ brava

E nel ripeterti ancora che ti amo da morire per come scrivi **
Ti dico che mi hai fatta nuovamente piangere T,T
Ahauahaua (:

Mettine altre vah u.u muoio di curiositààà *----* <3
Ti adoro!


*Sei tornato ad essere il povero Jean che ha bisogno di pietà.
Lo odi!
Vorresti urlare, alzarti e correre via.
Andare via da quella città, tornare a Londra e andare ad abitare nella vostra vecchia casa.
Vorresti.. ma il tuo corpo non si muove..
E allora finalmente capisci..
Sei andato al vero inferno.. Sei sopravvissuto.* <- LA AMO **