Cruda, violenta, ossessiva e malata.
Ma splendida, fottutamente splendida.
E'...
Davvero, non so come descriverla.
Ho amato il modo in cui il protagonista vede questa creatura come la cosa più bella del mondo, quando invece sembra essere tutt'altro che uno splendore.
E' come un dottore che ama il suo Frankenstein, incapace di vedere cosa in realtà i suoi occhi hanno davanti.
Insomma. E' contorta e disperata. Tragica.
Ma d'una bellezza impressionante, che tocca il cuore e ci rimane impressa.
... Non so che altro dire, se non che l'aggiungerò immediatamente tra le preferite.
Chi se ne fotte degli errori di battitura. Quando una meraviglia è una meraviglia non si può che apprezzare ;)
Un abbraccio,
Molly Grace |