Recensioni per
America
di OttoNoveTre

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/08/11, ore 14:45

Vabbè, passavo a rileggere la storia di Santiago e Maria a casa di una nostra comune amica e per caso, puro caso sono arrivata qui e ho conosciuto quest'altro Santiago. Il mio pensiero dominante ora è: ma cosa mi perdo?
Questa storia è stupenda; non mi dilungo perché sono in pieno attacco di cervicale e scrivo col PC sulla pancia, sdraiata, ma me la sono divorata.
Tu sei mostruosamente brava, ragazza. Lo sapevo già, ma ogni volta che leggo qualcosa di tuo ne sono sempre più convinta. Il "cosa mi perdo" è riferito a tutte le tue storie che non ho ancora letto. Mamma mia, mi servirebbe davvero una vita di riserva.

Recensore Master
29/01/11, ore 09:34

Finalmente la seconda parte!
Non capisco perchè tu non sia convinta di questo capitolo. A me è piaciuto tantissimo.
Primo: hai spiegato come Santiago comincia fumare... probabilmente sarà stato il primo fumatore incallito della storia. XD
Secondo: dai un perchè al vizio di Santiago. Perchè il fumo placa la sete e se uno è puttaniere, beh, tenere a bada certi impulsi mentre se ne soddisfano altri è mooolto importante!
Terzo: davvero affascinante la figura di Malliouhana, ricoperta di tatuaggi, dagli occhi arancioni per la sua dieta mista - nella giungla è difficile trovare umani, no? -, che comanda gli animali e che viene adorata dagli indigeni come uno spirito. Intricante da morire. E poi è terribilmente seducente, sopratutto nella parte in cui libera Santiago.
Lei lo prese a mezz'aria e inspirò in un soffio ciò che restava della brace. Soffiò il fumo sul suo viso, mentre sussurrava alcune parole.
Ecco da chi ha imparato Santiago!!! (riferimento alla drabble su Santiago della raccolta "in secondo piano").
Quarto: ho apprezzato il fatto che tu abbia sottolineato il lato brutale e crudele della scoperta dell'America, che come sappiamo darà inizio a un lunghissimo periodo di schiavitù e sfruttamento. Il discorso di Santiago a Cristobal mi ha toccato nel profondo.
Quinto ed ultimo: la citazione di Novecento. Ma lo sai che leggendo la prima parte di questa storia, avevo pensato proprio al film "La leggenda del pianista sull'oceano"?
Non posso non concludere con uno scontatissimo "bravissima"! Riesci a sorprendermi sempre.
Baci, vannagio.

Recensore Veterano
28/01/11, ore 21:16

Ciao,
complimenti!! Veramente bella! Visto l'inizio eccezionale avevo quasi paura a leggere la seconda parte. Ma come sempre tu non mi deludi.
Ok mi hai convinta Santiago è l'hombre caliente più figo che ci sia (mi spiace Aro non mi mordere!!). Come non si fà ad amare una cagnaglia con un cuore così puro. In effetti hai ragione i conquistadores in America hanno fatto cose indicibili ma sono certa che tra tante canaglie ce ne fosse almeno uno come Santiago. Donnaiolo sì ma con stile e soprattutto con onore. E questo gli è valsa la vita eterna. L'idea del tabacco che tolglie i morsi della fame, pardon della sete, mi sembra geniale!!! In effetti la nicotina sul cervello umano ha questo effetto (scusa il gioco di parole); perchè non dovrebbe funzionare su un vampiro?
Grande la citazione di Baricco: hai una conoscenza enciclopedica!!
Ci sono rimasta male che il buon Cristobal abbia ucciso il suo amico (per un po' di oro che diamine!!); Anche questo però è molto facile conoscendo la natura umana.
Se poi Santiago ha un po' romanzato la storia per riavere da Corin il suo pacchetto di sigarette... beh la ragazza dovrebbe rubare più spesso se ne scaturiscono storie così. Per di più conoscendo la propensione della "tua" Corin per questo genere di avventure penso che anche lei gradirebbe.
Che il finale sia tenero ci vuole assolutamente: magari prima o poi i due si danno una mossa (penso prima che poi vista la sintonia dei piccioncini).

Per pura curiosità perchè erano su una nave diretta in America? Per andare a Forks o in gita di piacere?

Buona serata

F.

Recensore Master
28/01/11, ore 20:00

Dopo Guccini e Baricco a me era venuta in mente un'altra frase, questa volta di de Andrè, in quel punto bellissimo in cui Santiago rivela a Cristobal delle miglia italiane e del mancato avvistamento: "ma voi che siete uomini, sotto il vento e le vele, non regalate terre promesse a chi non le mantiene".
Detto questo, come sorella ufficiale di Santiago non posso che farti come sempre i complimenti. Se la Meyer avesse reso i suoi vampiri glitter interessanti la metà dei tuoi avrebbe venduto il doppio! O forse la metà, temo...
Geniale Santiago versione maestrino affezionato, puttaniere gentiluomo e prescelto dagli spiriti.
Geniale che lo spunto del racconto sia stato convincere Corin a restituirgli il tabacco.
E Santiago che si arrotola le sigarette fa tantissimo Yanez. E con questo ho detto tutto.

Recensore Master
16/01/11, ore 14:21
Cap. 1:

Si innalza un “oh!” di stupore.
No, devo dire che il titolo “America” non mi aveva illuminato affatto sull’identità del buon - molto b(u)ono - Santiago umano, sebbene mi fossi scervellata un po’ sul suo possibile significato. Mi dicevo, ma se Santiago è uno spagnolo, che cosa c’entra l’America?
La mia fantasia e probabilmente anche le mie conoscenze storiche (come è possibile che non abbia fatto il collegamento?) hanno bisogno di una bella ricarica, a quanto pare.
Ma come ti vengono certe idee? Intrecciare fatti storici con la vita di Santiago. E poi la canzone di Guccini. Secondo me sei riuscita nel tuo intento, perché trovo che canzone e testo interagiscano benissimo tra loro. Insomma, sei geniale. Davvero. E poi riesci a raccontare tutto con grande semplicità. Come se scrivere una storia bella come questa sia la cosa più facile del mondo! Ma non è così, purtroppo o per fortuna.
Non mi deludi mai. Il tuo nome è una garanzia XD
Adesso, ovviamente, la curiosità è tanta. Immagino che nel prossimo capitolo narrerai la trasformazione in vampiro di Santiago e non riesco a fare delle previsioni su come questo avverrà. Sono sicura che mi sorprenderai come sei solita fare tu.
Complimenti.
Bacioni, vannagio.

Recensore Master
15/01/11, ore 20:46
Cap. 1:

Alè! L’aspettavo, la seconda storia di Corin!
E sono stupefatta. Non avevo mai pensato che Santiago avesse scoperto l’America! Che addirittura fosse stato il primo ad averla avvistata! Il modo in cui hai fuso canzone, avvenimenti e personaggi storici e avvenimenti fittizi di è perfetto; ho adorato il conflitto di Santiago che non riesce a confessare l’errore tra miglia europee e miglia arabe, e anche il suo rapporto con Colombo.
Per la donna che farà mettere la testa a posto a Santiago, beh… la scoperta dell’America risale al 1495. Ci sono voluti un po’ più di un paio di secoli!
La canzone è bellissima. E pensare che io avevo sempre associato “l’inutile America amara” ad Alec!

P.S. il mio Felix dice che ti dà un Santiago mariachi in cambio di quello marinaio, così almeno sono in due!

Recensore Veterano
15/01/11, ore 20:13
Cap. 1:

Ciao,
accipicchia quando stamani ti chiedevo America non pensavo che l'avrei visto così in fretta!
Magnifica l'idea di fare di Santiago un marinaio di Cristoforo Colombo! Certo che uno che ha scoperto l'America Aro di sicuro non se lo farà sfuggire mai!
Ammetto che gli insulti in spagnolo mi mancano ma mi farò un a cultura.
Per ora ti assicuro che il lavoro è eccellente (per quanto riguarda il discorso macho direi che è perfetto).
Mi spiace solo che non abbia potuto gridare Terra ma ho idea che si farà passare ampiamente il malumore con le "indigene".;-)

Besos querida

F.