Recensioni per
The ghost of you and me
di Lady Antares Degona Lienan
Andando a caccia di storie merthur ho trovato questa fiction e... mi ha sconvolto. Non ho parole per descrivere tutte le sensazioni che mi hai trasmesso con il tuo scritto. L'idea è a dir poco cupa e geniale, malinconica, terribile, ossessiva e bellissima. Arthur non potrà mai fare a meno di lui, non è vero? Anche se la presenza di merlin lo farà precipitare sempre di più nel baratro. |
Mi è piaciuta molto. Rendi bene il dolore provato da Arthur, il suo desiderio che Merlin scompaia, per smettere di soffrire, e la sua incapacità di volerlo davvero, perché non saprebbe come fare senza di lui. Il paragone con il sole e la sua "feroce ostinazione" nel sorgere ogni giorno mi è parso molto adeguato, soprattutto per il contrasto con la nebbia che avvolge la vicenda. Hai reso bene anche quelli che devono essere i sentimenti di Merlin: "Sono tutto ciò che è rimasto di me da quando sono morto. [...] Arthur, tu non puoi togliermi anche questo." Anche lui, come Arthur, non vuole rinunciare a questa parvenza di esistenza, per quanto misera, perché è quanto di più simile ad una vita insieme ad Arthur possa avere. Complimenti :) Gin. |
Mwaaa, for me? *-* non avevo notato la dedica! Cioè, solitamente, una cosa che non si dovrebbe fare, io leggo sempre le note a inizio e fine, non so ma è una cosa che mi piace molto fare, sarà che io adoro scriverle. A ogni modo, nel tuo caso, sapevo la ff a cosa si ispirava e volevo sentire la canzone mentre leggevo ma non hai messo il link e sono stata troppo pigra per cercarla nella nostra conversazione. A ogni modo la storia mi è piaciuta molto, potresti seriamente toglierne fuori una piccola oneshot più corposa o una fanfiction di qualche capitolo, le basi sono buonissime. Mi piace il fatto che, nonostante la morte, loro restino sempre insieme, in modo un pò triste, dato che Arthur non riesce a gestire la cosa, capisco la sua frustrazione, i suoi sentimenti discordanti, il vederlo ma non poterlo toccare nè sentire realmente lì con lui. E' una storia triste, ma che mi è piaciuta veramente tanto. |
Stupenda questa fic, anche se tristissima. |
Io odio quando uno dei due muore, per me loro devono essere fatti per stare felici e trombanti tutta la vita ç_ç (quando sono illusa, mamma mia) |
Wow, non avrei mai pensato di poter mai leggere una storia simile in questo fandom. Sono rimasta piacevolmente stupita, soprattutto per l'ottima caratterizazione. |
Che bella O.O E' scritta molto bene, per essere solo uno scheletro u.u Mi piace molto l'immagine della nebbia e come hai fatto finire la storia è perfetto ^^ in genere non approvo che si mettano riferimenti troppo medievali nelle fanfiction su Merlin, ma penso che in questa storia sia molto azzeccato, invece u.u Forse è un po' corta come cosa, ma è molto intensa e questo compensa tutto u.u |
Wow...è stupenda. Mi è piaciuto molto il modo con il quale hai descritto le sensazioni e le emozioni di Arthur. Commuovente e anche molto disturbante soprattutto quando parla la traccia impalpabile di Merlin. Mi ha colpito molto la lotta interiore di Arthur che non sa precisamente cosa vuole, da un lato che quella tortura finisca dall'altra ha paura che scompaia. |
E' bellissima. Davvero, riuscivo a percepire la nebbia tutto attorno ad Arthur, mentre camminava, mentre parlava, e la nebbia aveva le sembianze di Merlin. Hai reso davvero bene i sentimenti contrastanti del re: la paura di impazzire, l'immenso dolore di aver perso l'amico, il servo, l'uomo che egli amava, e il fatto che non sa scendere a compromessi con ciò che è rimasto: una esistenza a metà: non è più vivo, e non ha neppure la pace eterna tanto agognata. Interessante il fatto che la magia si faccia beffa di entrambi: il più grande mago di tutti i tempi non è riuscito a curarsi magicamente, e la sua magia è diventata una persecuzione che gli vieta di morire davvero. Hai reso Arthur molto umano, con questi sentimenti contrastanti in cui prega Merlin di andarsene per sempre e un attimo dopo teme che succeda davvero e lui in realtà non vuole essere solo. C'è un sottile angst perfetto. E un rapporto complesso di amore che mi è piaciuto per come lo hai gestito.
Anche lo stile è piacevole e curato. Complimenti. |