...indovina chi sono???? hr value ti dice niente???? ciao hime!!! finalmente ho iniziato a leggere le tue ff...ma scrivi benissimo!!! porca miseria!!!!
riuscivo a percepire chiaramente tutta la disperazione, rassegnazione e disperazione di haruka nel momento in cui sta capendo di perdrla per sempre....bellissimo cone finisci...forza di donna, cuore di uomo...mamma mia!!!

COMPLIMENTISSIMIIIIIIIIIII....TUTTO TUTTO DEVO LEGGERE!!! IHIHIHIHIHIH...UN BACIONE!!! E ...A DOMANI ^___-

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Storia meritatissimamente scelta. Anche se in poche parole, riesci perfettamente ad aprire lo squarcio della sofferenza di Haruka... Non tanto perché sta morendo, non tanto perché soffre, quanto per il rimpianto di non essersi fermata un attimo ad amare la compagna come avrebbe voluto. Tutto sommato, forse, la morte è anche un sollievo, per lei... Finalmente il freno, finalmente fermarsi. E questo risentimento per un corpo di donna che non le appartiene, è molto intenso... Ho adorato come hai evocato Michiru suonare, i riflessi, i baci. Forse morire è proprio così: ti passa davanti tutto.
Il finale è la cosa più bella; Forza di donna. Cuore di uomo. Una perfetta unione, un connubio bellissimo. Un sacco di complimenti. ♥

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bellissima.COMPLIMENTI!

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*-* è venuta davvero benissimo! è stupenda mi piace tantissima T^T

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Cara Himechan, non ho segnalato la tua storia tra le scelte solamente perché ho visto che già vi rientra, altrimenti il mio primo pensiero è stato ‘Questa storia è da segnalare!’… fine del presupposto:D
Hai scritto qualcosa di incredibilmente intenso che ho letto e riletto più volte e dentro mi è rimasta una sensazione di smarrimento piacevole, tipica di quando leggo qualcosa che mi coinvolge.
Diciamo innanzitutto che la scena da cui hai tratto questa shot penso sia, forse (perché Haruka e Michiru sono personaggi così affascinanti che ogni scena dedicata a loro assume una certa rilevanza, soprattutto nei momenti tragici) una delle più coinvolgenti in assoluto… ricordo di aver pianto tantissimo quando Haruka dice a Michiru di non avere paura e poi riescono a prendersi per mano prima di svanire nel nulla.
La bellezza di questa shot è il tono evocativo che rende pregnante di significato gli ultimi momenti di vita di Haruka: ho adorato le immagini evanescenti che vengono rievocate, le parole che sanno di rimpianto e, leggendo, ho rivisto, insieme ad Haruka, loro due in riva al mare, mi si è materializzata davanti l’immagine dolcissima di Michiru che le tende la mano. Hai reso i ricordi vivi, avvertibili proprio sul piano sensoriale e quel che rimane dopo questa lettura è la sensazione che tu sia riuscita a inquadrare una attimo così labile e fuggente come quello di chi sta per morire e a renderlo ‘alto’, ad elevarlo da un piano prettamente descrittivo a un qualcosa di poetico, intenso e... musicale, ho trovato un ritmo che man mano si fa sempre più incalzante e dinamico che riflette il modo in cui probabilmente la mente ragiona man mano che si avvicina il momento di andarsene, sempre più velocemente: si va da immagini statiche, come l’immagine riflessa nello specchio, al realizzare la progressiva leggerezza del corpo di fronte alla morte, al tenere a mente che ci si è sacrificate per un ideale e poi frammenti di ricordi che si sovrappongono alla realtà presente. ‘Abbiamo sempre corso io e te, sprezzanti, invincibili, unite da qualcosa di intoccabile e unico: ci siamo fermate solo ora, ora che sento quel mio corpo di donna svanire in un caleidoscopio di colori’: *_* ho adorato questa frase!
Bella, bella shot, veramente: hai presentato Haruka e Michiru per quelle che secondo me sono veramente, qualcosa di più di una semplice coppia, due anime inafferrabili e irraggiungibili, ma unite. Grazie di cuore per questa splendida lettura!

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Buongiorno Himechan,
ho letto adesso la tua fiction, francamente è una delle flash più belle scritte su Haruka e Michiru. Ti faccio i complimenti per la delicatezza di stile e la sensibilità con la quale hai tirato fuori i pensieri di Haruka, anzi il cuore di Haruka. E' una cosa cui ho sempre pensato anche io, inevitabilmente. Haruka per me è sempre stata un uomo, pur non essendo un maschio. Ciò che puo' sembrare un paradosso è invece nell'ideazione della Takeuchi, riflessa egregiamente nella tua fiction, un felicissimo stato di completezza, di pienezza d'essere.
Magnifica, Haruka, bellissima come donna e meravigliosa come uomo.
Grazie per il momento poetico che hai offerto.
Alles Gute.
Harwest

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Hime tesora carissima!!!

Ma da quanto tempo!
E' parecchio ormai che non ti sentivo, nemmeno all'interno di questa sezione, e sono stata ben felice di poter leggere questo tuo nuovo piccolo capolavoro!
Sentivo la mancanza delle tue parole, e mi scuso per il ritardo con cui recensico, ma gli esami di questi giorni, e quello da fare ancora, mi stanno uccidendo XD

Che dire, non adoro particolarmente questa coppia, o meglio mi piacciono anche, ma non sono tra le mie preferenze.
Complimentoni per come hai espresso il flusso di coscienza di Haruka, nel momento esatto in cui prende la mano di Michiru e insieme muoiono per mano di Galaxia.
Hai messo nero su bianco proprio quello che lei credo senta sempre, e maggiormente in un momento così.

...La virilità imprigionata nel corpo di una donna...

Bella anche la frase della Tacheuchi, naturalmente perfetta per Uranus!

Dunque cara, bella davvero, complimentissimi!
(Me scrive con le stelline agli occhi...)
Sei grande!

Spero di ritrovarti presto!

Un bacione!

Lu/Mako-Chan!

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Ciao... concordo con gli altri che han già recensito prima di me nel dirti che questa shot è veramente sublime e rende appieno i sentimenti di una haruka sempre pronta all'azione al combattimento che non si tira mai indietro di fronte al dovere e che nonostante questo nel suo cuore soffre per un amore così unico e passionale verso la sua amata michiru.
Hai saputo rendere appieno in questo racconto le scene di pochi secondi dell'anime i suoi dubbi le sue paure ma anche la consapevolezza che il suo amore non finirà oltre la morte. Questa devo dire è sempre stata una delle scene che più mi ha sempre commossa e tu hai saputo renderla unica quindi complimentissimi e spero di leggere altre fics su di loro.
Besidos e saludos
Barbara:***

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Che meraviglia! Quanta intensità! Non avrei mai nemmeno immagnato che un giorno avrei potuto leggere i pensieri di Haruka e Michiru in quegli ultimi terribili istanti. Sei riuscita a dar voce a ciò che si scatenava nell'animo di Haruka...l'hai fatto con una tale maestria che mi è venuta la pelle d'oca. Ma poi tutto è stato dipinto con dei colori talmente vividi che è stata una gioia per me leggere questa storia! Una gioia perchè assistevo a tanto splendore, ma al tempo stesso è stato doloroso. Dai pensieri di Haruka è emersa la sua sofferenza, il suo rimpianto e la sua gioia...quanto è passionale questa donna con il cuore di uomo! Si è delineata anche la sua fragilità, il suo essere donna e donna forte! Ma maggiormente importante: il lettore ha potuto quasi toccare l'amore che unisce queste due anime affini. Ciò che le lega era palpabile, lo ribadisco perchè dell'amore si può parlare all'infinito, non ci vuole granchè per farlo, ma renderlo vivo è tutta un'altra cosa. Tu ci sei riuscita. Ci sei riuscita e mi hai commossa. Haruka è un personaggio eccezionale, io l' ammiro tanto e la rispetto, per questo mi ha stupita scoprire il suo lato fragile e femminile, però ci voleva questa storia, hai reso il suo animo più luminoso. Grazie per questa commovente storia, di cuore.

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Ogni volta che si assiste a quella scena, una parte di noi, di tutte noi che amiamo il mondo delle senshi, si perde. Con loro. Con Michiru, che all'apparenza così fragile, una creatura eterea e leggera come la sua musica. Con Haruka, così determinata, così forte. Così dannatamente fragile. Sono due donne. E sono donne meravigliose. La grazia di Michiru e la forza di Haruka. La fragilità di Haruka e il coraggio di Michiru. E' un amore puro e passionale, che le tiene unite nel momento della morte e le unirà per sempre, anche oltre essa. Quell'Haruka! Così forte e delicata, così donna. No, non ha più paura, la nostra bella Haruka. Perchè non si può aver paura, nemmeno della morte, quando nell'istante finale chi ci stringe la mano è la persona che col suo amore, leggero come la sua mano che muove l'archetto, penetrante come il suono che produce il suo violino; con quel suo amore ci ha donato la vita e ci accompagna nella morte.

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Wow, è veramente commovente, quando ho finito di leggerla mi sono venute le lacrime agli occhi e ti assicuro che non è affato facile... Sei bravissima a scrivere e spero che prima o poi sia possibile leggere un'altra tua fiction su Haruka e Michiru, ne sarei davvero felice ^^

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