Adoro il soggetto e la forma di ballata che hai scelto.
Mi ha ricordato, ma credo che sia quasi scontato dirlo, La Belle Dame Sans Merci, nonostante l'epilogo della vicenda sia estremamente diverso.
Cimentarsi con la ballata di stampo medievale è incredibilmente difficile e mi piace molto il risultato che ti è venuto fuori. I tempi della vicenda sono perfetti, lo svolgimento del rapimento da parte della fata sembra un calco naturale e coerente di quella che è la tradizione del tempo e lo schema di rime è ben gestito, evitando la scontatezza delle frasi e mantenendo un andamento cadenzato ma non eccessivamente infantile della poesia.
Buono ma, a parer mio, ancora migliorabile è il ritmo interno dei versi che risulta, talvolta, un poco forzato e antinaturalistico: alcuni versi sono leggermente più lunghi, altri sembrano zoppicare un poco, mancanti di una sillaba... e questo rompe quella sensazione magica e ovattata che veniva costruita dall'atmosfera a dir poco perfetta.
In ogni caso, bravissimo :) |