Recensioni per
Brezza
di Simphony

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/02/11, ore 12:41

...lo sai, devo dirlo.
Non vorrei ma... STAI FORSE METTENDO IN MEZZO MIA MADRE?!
Puff. L'ho detto.

E ora...
E ora finalmente sono felice, perché ho letto qualcosa di sereno, di pacifico, di dolce come lo zucchero. E mi ci voleva proprio, visto che ormai mi hai abituata male e puntualmente piango come una fontana "-.-
Mi piace. Mi piace l'introspezione di Nino, come rifletta sul carattere di Ohno, come alla fine decida di dirgli il motivo per cui va sempre lì, e il fatto stesso che Ohno sia felice che li gliel'abbia confessato.
...e quel buttare quasi per caso "ti amo troppo"... è decisamente da lui, non c'è il minimo dubbio xD
Insomma, torno a dire che un po' di sano fluff ci voleva u.u
Davvero, davvero, davvero, davvero bellissima *O*
E grazie per non avermi fatta piangere >.<

Recensore Master
16/02/11, ore 10:45

Awh!

Da dove cominciare, stavolta è molto difficile.

Partiamo con il dire che, di tutte le ff sugli Arashi che ho letto, questa sia la mia preferita (ho fatto bene a scegliere questo prompt, lo sapevo, sono una sensitiva!).

Mi piace molto l'atmosfera che hai creato, l'ambientazione usata, perchè io mi rifletto molto in Nino, perchè anche io amo il mare. Nel senso, amo passeggiare da sola sulla spiaggia (spesso con la musica nelle orecchie) e lasciare correre liberi i pensieri, mi piace la solitudine e il senso di completezza che si prova nell'uniformarsi con l'ambiente circostante, sentire i profumi, la sensazione del vento che non è invasiva ma piacevole e le emozioni di Nino nella prima parte sono un pò le mie, le ho sentite mie (perdona il mio egocentrismo) ed è forse proprio per questo che è salita in cima alla mia classifica.

Cammino senza meta sul lungo mare della Baia di Tokyo. E' scesa la sera e una leggera brezza che sa di mare, di salmastro e di salato, mi circonda completamente.
Osservo la distesa di acqua quasi completamente piatta, appoggiandomi con la schiena ad un muretto di protezione.
Sospiro.
Era veramente tanto tempo che non avevo un po' di tempo per fare pace con i miei pensieri, per stare un po' con me stesso.


Il vento mi scompiglia i capelli, sfiorandomi delicatamente la pelle scoperta. Le gambe e le braccia iniziano sentire un po' di freddo, ma non mi va di muovermi.
Si sta troppo bene.
Rimarrei qua per delle ore.

Il silenzio.


Questi sono i pezzi che mi sono piaciuti moltissimo. Ho visto perfettamente Nino in quella scena ed è una cosa che mi ha colpita molto.

Poi la presenza di Ohno accanto a lui è rassicurante, è leggera e dà conforto, pur nel suo silenzio, nel suo non domandare e nell'aspettare, perchè è questo che ci si aspetta da chi ci sta accanto:capire di cosa si ha bisogno, senza domandare, semplicemente aspettando che le parole e i pensieri fluiscano da sè per dividerne il peso.

E' un'immagine molto bella quella che hai creato, le confidenze di Nino poi, sono dolorose, ma forse, adesso che le può condividere (e Riida è stato perfetto nel suo continuare ad attendere, nè a commentare) si sentirà meno triste. Un abbraccio, una stretta a volte è semplicemente questo ciò di cui si ha bisogno ed è bello sapere che c'è qualcuno con cui puoi lasciarti andare, senza che questi debba consigliare o dire qualcosa di troppo che tu non vorresti sentire.

Sarò pazza, ma invidio molto questo loro rapporto, nel senso buono ovviamente (anche perchè poi io, fino a qualche mese fa neanche conoscevo la loro esistenza XD).

Loro hanno trovato la parte mancante del proprio io e sono così teneri che ti scappa un sorriso sul finale, perchè semplicemente è la cosa giusta. Stop, non c'è da aggiungere altro.

Magari per te è una storia come un'altra, magari non volevi darle tutto questo risalto e questi viaggi che io mi sto facendo da sola, ma, come sai, se qualcosa mi colpisce, i commenti si scrivono da sè e io vorrei complimentarmi ancora una volta con te per le sensazioni che mi fai provare, senza neanche esserne consapevole. Perchè è vero che è importante per chi scrive, ma spesso, inconsapevolmente, ciò che scriviamo è importante anche per chi legge e riuscire ad arrivare al cuore di chi sta al di là dello schermo non è affatto cosa facile a mio parere.

Quindi grazie per questa storia, grazie per le sensazioni e questo senso di pace che mi hai fatto provare, trasportandomi al mare con Nino.

ps: scusa la recensione vaneggiante e senza senso ._.