Recensioni per
Rotto. [A trip on mind]
di Jolly Camaleonte

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/06/12, ore 21:45

Sai perché è geniale questa fiction? Perché le ripetizioni ossessive di quegli aggettivi in stile poesia futurista (ti consiglio Margaret Atwood da leggere) danno davvero l'idea del battito del cuore. E quel Tump .... tump 
.... Tump ... continua fino a che "Watson ti prego non...TUMP TUMP TUMP TUMP ...Lasciarmi" e qui non essendoci più tump sembra proprio un cuore che si spegne, che muore. Cioè, non so se con questo lignuaggio da troglodita mi sono spiegata. Il fatto è che la ripetizione sembrava il battito cardiaco, e con la fine della fanfiction e quindi la cessazione delle ripetizioni hai dato l'idea di un cuore che si spegne. Sul serio. E poi...si sa, Holmes e la droga...non c'è argomento migliore, ovviamente!
Geniale, davvero!
Maya

Recensore Veterano
19/03/11, ore 00:45

Io non so davvero cosa dire... è meravigliosa.
Tu dici che è sensa senso, be'... allora è la ff sconclusionata più bella che abbia mai letto!!
Quelle frasi sparse, volanti che si mischiano e che distruggono con il peso della verità, un povero Holmes sulla soglia della disperazione.
io..davvero... non so che dire. Di solito non mi piacciono le storie così; sono una persona piuttosto tradizionale e di solito amo le storie, sì introspettive, ma con trama, luogo e personaggi ben definiti perchè questi pensieri sparsi spesso si dimostrano banali.
Molte persone credono che scrivere delle cose così, sia più semplice per il fatto che si risparmia sulle descrizioni, sulle vicende, sui personaggi concentrandoci sugli stati d'animo ma proprio per questo, a volte le fic di questo genere non sempre son ben riuscite.
Diventano banali e ci ritrova a leggere cose già lette.
Questa invece è davvero bella e toccante perchè con delle semplici frasi o spesso soltanto con una parola, sei riuscita a esprimere disperzione e dolore in maniera egregia.
Brava

Recensore Veterano
15/03/11, ore 21:35

wow
hai fatto una poesia futurista!!!
ad ogni modo una cosa originale

Recensore Veterano
02/03/11, ore 11:08
Recensore Veterano
01/03/11, ore 16:14

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
io le avevo indovinate tutte quelle dei pla <3  ti adoro per avercele inserite *-*
per il fatto di essere un pò senza senso...beh ma anke no, cioè io l'ho capita quindi donna...good job!!! u.u

Recensore Veterano
28/02/11, ore 19:53

Dimmi in quale cestino hai buttato il mio cuore.
E' un concetto che sarà ripetuto spesso, una specie di litania nel delirio di Holmes.
E' un'apertura col botto, forse la frase che mi è piaciuta di più in tutta la ff.
Dapprima batte, poi si spegne, poi si... rompe. E' un climax molto evocativo, che rimanda il pensiero alla tremenda solitudine di chi si sente abbandonato. Come una bambola di pezza che un bambino abbandona in un angolo in favore di un giocattolo più colorato e moderno.
Si passa subito a Holmes e alla sua indifferenza presunta, alla sua logica.
Che questa volta però, non lo ha salvato.
Finalmente Holmes si rende conto di avereun cuore, ma come in tutte le cose, se ne accorge quando ormai è troppo tardi. Quando gliel'hanno strappato dal petto e non resta altro che un buco sanguinante.
E quel [come la tua promessa] mi ha fatto rabbrividire. Mi hai fatto sentire in colpa, perché ormai sono un po' nella testa di Watson e Dio, quanto mi ha fatto soffrire!
Ora la parola "cuore" compare innumerevoli volte, di seguito, con un ritmo incalzante, che mette ansia.
Un cuore infranto, indesiderato. Chi vuole un cuore quando può averlo nel petto del proprio amore?
Holmes chiede di tornare al passato, alla tranquilla quiete della sua razionalità, della sua logica, al calore tenue del suo camino.
CANCELLA quelle maledette serate bollenti. CANCELLA ciò che è stato, porta tutto a com'era prima.
Sento il delirio, la confusione scoordinata e ripetitiva di Holmes. E mi perdo insieme a lui.
Ho riconosciuto le citazioni delle canzoni dei Placebo immediatamente, ed erano inserite nel contesto in maniera incredibile.
Come freccie avvelenate, hanno colpito e hanno affondato.
Holmes si lascia condurre dal diavolo in un duetto mortale, Holmes rifiuta il diavolo e la stanchezza lo pervade.
Sono stanco stanco stanco stanco.
Stanco di questa vita, di questo buco nel petto.
Ridatemi il mio cuore, ora che ho scoperto di averlo... Ora ne ho bisogno.
Voglio te, te, te.
Meraviglia delle meraviglie: Holmes e Watson non sanno che parole usare (e questo non vuole assolutamente dire che non abbiano nulla da dirsi), ma avvolti nel buio imparano ad esprimersi nel modo più universale e conosciuto del mondo.
"Il ritmo è aumentato" e si sente gin, ho il respiro accelerato.
Holmes ha chiesto al diavolo di lasciarlo andare, e sento l'essere infernale sussurrargli all'orecchio "pessima scelta di parole" e lasciare la presa sulle sue mani. Holmes precipita. Ride, precipita, ride. Un angelo caduto.
Magnifico accostamento di caldo e freddo, d'inverno e paradiso.
E poi... Botta e risposta tra i suoi pensieri, che sembrano litigare, scagliarsi gli uni contro gli altri. Marcio diviso meschino corrotto... Devo continuare? Altre freccie avvelenate addosso a me, e addosso a Watson che se solo leggesse queste cose prenderebbe il suo revolver e va a capire cosa combinerebbe. O forse si lancerebbe semplicemente addosso a Holmes, gli gemerebbe addosso, soffocherebbe tra la sua pelle.
La fine sembra una sentenza di morte. L'ultima richiesta prima di finire sul patibolo.
Non.
Lasciarmi.
Ora, hai capito quanto questa cosa mi è piaciuta o devo spiegartela in modo ancora più esplicito?

Recensore Veterano
28/02/11, ore 19:28

STO PER METTERMI A PIANGERE.
Meravigliosa. Davvero Stupenda. 
E' come un cuore morto che torna a battere,ma sempre privato del suo sangue,delle sue vene,della sua droga quotidiana.
Terribilmente devastante.
Putroppo non sono brava con le recensioni,e tu annoierei con dettagli inutili.

Lo sento… battere.
Rotto.
Sei vicino?
Rotto.
Sei qui?
Rotto.
Watson, ti prego non…
Rotto.
Rotto.
Rotto.
Rotto.
 
Lasciarmi.

 
Ecco,con questo mi hai distrutto. E' un martello che preme in testa,il battito che accellera,le mani che tremano e gli occhi che si inumidiscono.
Non so se dirti bravissima o bravissimo,perché dalla tua descrizione sembri più persone xD
Però,non importa.
So solo che questo è un capolavoro.
Grande,davvero.

Recensore Veterano
28/02/11, ore 19:18

Wow, è molto intensa. Notare che all'inizio non ho capito dove andava l'accento sul titolo e non capivo che significava -.- (E' già tanto che sai leggere ndL. -.-) Nonostante l'effetto della droga i pensieri sono coerenti e permetti al lettore di seguire. Comunque, droga o non droga, non si può nascondere l'amarezza di una delusione, di una promessa non mantenuta... Dal testo traspaiono molto questi sentimenti, non sono presentati direttamente , ma sono evocati. La tua scelta è molto importante perchè permetti al lettore di immedisimarsi e di essere parte della storia :)
E' davvero WOW
Complimenti
Kisses
A.