Giudizio del Contest "Quasi inedite – II edizione"
Grammatica e sintassi: 9,5/10.
“Mi illusi che anche tu potessi provare quello che anche io sentivo…”
Ti ho segnalato questa ripetizione, ma non solo perché hai usato la stessa parola: uno dei due “anche” è proprio superfluo, quindi potresti eliminarlo anziché sostituirlo con un sinonimo. E, se dovessi toglierne uno, personalmente opterei per il secondo. (-0,3)
“… una vita che non meritavo e che apparteneva a te, e cercai in ogni modo, con tutte le mie forze di mantenere…”
Sono stata indecisa riguardo a questo punto, pensavo di farti notare la mancanza nello stile, ma poi ho deciso di dirtelo qui, perché la virgola che manca non è soggettiva: l’hai inserita prima del complemento “con tutte le mie forze” e avresti dovuto chiuderla subito dopo di esso. Hai lasciato la subordinata aperta, per cui è grammaticalmente errato. (-0,2)
Stile e lessico: 8/10.
Ho notato qualche cosa di strano nella fluidità della storia, principalmente a livello dei verbi. Non te l’ho segnalato nella grammatica perché non credo che siano sbagliati, ma semplicemente suonano male nel contesto. È come se il testo fosse frammentato, c’è poca continuità e, per quanto lo stile che hai usato risulti semplice, facilmente comprensibile e anche in grado di favorire la linearità della storia, ho ugualmente trovato delle crepe che hanno turbato la lettura che fino alla frase prima era stata piacevole.
Ho notato inoltre delle frasi che hai diviso con un punto, ma che, a mio parere, avrebbero richiesto i due punti. Ti porto un solo esempio:
“Lo sperai per molto tempo, e infine capii. Tu non mi amasti mai.”
Ti dico che qui andrebbero i due punti perché è proprio Severus che capisce che Lily non l’ha mai amato, quindi è la cosa a cui lui fa riferimento nella frase precedente e, in quanto tale, il segno di interpunzione più corretto è proprio quello dei due punti.
Il lessico invece mi è piaciuto, l’ho trovato adatto in generale alla costruzione delle frasi e della storia. È semplice, non particolarmente ricercato, e appunto per questo motivo lo ritengo adatto al momento che hai raccontato.
Originalità e comunicatività: 7,5/10.
Non posso premiarti per l’originalità, purtroppo, perché questo argomento è uno dei più abusati nel fandom di Harry Potter. Non c’è stato nessun elemento particolarmente innovativo in ciò che hai raccontato, perché vediamo Piton che in punto di morte ripensa a Lily e la vede sorridere, perché in un certo senso è come se gli dicesse che ha fatto un buon lavoro. Credo ci siano molte storie in questo senso, quindi non sono rimasta particolarmente colpita da ciò che hai scritto, però ho apprezzato il sopracitato dettaglio del sorriso. È considerato come un termometro della loro amicizia: se c’è, bene, se non c’è, vuol dire che l’amicizia e l’affetto sono perduti.
Direi che è un punto importante anche per la comunicatività, perché vediamo tutto dal punto di vista di Severus, la cui vita affettiva è sempre stata piena di alti e bassi. Infatti ho notato queste sfumature diverse nelle frasi, come se fossi stata sulle montagne russe della sua sfera sentimentale. Da questo punto di vista, sicuramente, hai fatto un buon lavoro.
Caratterizzazione scena e personaggi: 8,5/10.
Parto subito col segnalarti un’incongruenza della scena:
“…ora che ho mantenuto la mia promessa…”
Severus non sa se effettivamente abbia mantenuto la sua promessa, perché muore prima di apprendere che Harry ha vinto contro Voldemort, anzi muore proprio prima che questo accada. Quindi non sa se abbia avuto successo in ciò che si era prefissato di fare. In un certo senso, si potrebbe dire che ha lasciato la missione a metà, dato che poi Harry è stato protetto con l’aiuto di tutti, ma non con il suo. Per questo non sono d’accordo sulla caratterizzazione della scena, sul momento in cui ti sei immersa. L’ambientazione è praticamente assente, ma essendo che Severus fluttua in questo limbo fatto di pensieri e ricordi penso che sia giusto così, anzi sarebbe stato sbagliato se avessi aggiunto dei dettagli fisici di qualunque genere.
Le sue elucubrazioni e i richiami all’infanzia e all’adolescenza, alla scuola, mi sono sembrati appropriati sia per lui che per ciò che sappiamo di lui. L’unica cosa che non mi torna è quando dici che lui parla a Lily di Hogwarts. Può essere che sia nell’arco di tempo tra l’arrivo della lettera per lei e l’effettiva partenza, però è un po’ forzato ugualmente.
Però i sentimenti di Severus, la descrizione del loro rapporto e i motivi che l’hanno spinto a fare tutto ciò che ha fatto mi sembrano molto adatti, per cui penso che, in quanto a caratterizzazione vera e propria del personaggio, ti sia mossa bene.
Gradimento personale: 7/9.
Non sono rimasta entusiasta dopo la lettura di questa flashfic, lo devo ammettere. Sarà che ci sono un’infinità di storie che trattano di questo argomento, o forse il fatto che non ci abbia messo niente di tuo (parlo di scene inedite, infatti si tratta di un flusso introspettivo), ma non mi ha colpita.
Indubbiamente è interessante e molto coinvolgente dal punto di vista emotivo, ma quando leggo qualcosa mi aspetto stupore e qualcosa dal sapore nuovo, che purtroppo non ho trovato nel tuo caso. Sono comunque sicura che qualcun altro potrà apprezzarla meglio di me, magari uno shipper accanito della coppia. Mi dispiace smontarti così, ma sappi che a parte le mie sensazioni hai fatto un buon lavoro.
Eventuali malus per lo sforo del limite massimo di parole: -1.
Secondo il contatore di word, questa storia è lunga 521 parole. Poiché è una storia edita e avresti potuto modificarla (o anche sceglierne un’altra, nel caso l’avessi) prima di propormela, ho deciso di decurtare una fetta di punteggio a causa del mancato rispetto della regola principale del contest, ovvero: la storia deve essere una flashfic. Per definizione, una flashfic conta dalle 110 alle 500 parole, per cui, dato che mi dispiaceva squalificare più persone (sì, la tua storia non è l’unica), ho optato per un malus.
Eventuali bonus per le recensioni: 0,4/1.
Totale: 39,9/50 |