Recensioni per
Stagioni di guerra
di Inessa

Questa storia ha ottenuto 38 recensioni.
Positive : 38
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/09/14, ore 14:29
Cap. 4:


Quando leggo questa meravigliosa raccolta mi chiedo se tu, alla luce del finale della serie, non ti senta un po' una veggente per i temi che hai toccato xD No, sul serio, certe frasi mi hanno fatto venire i brividi anche perché le ho ricollegate direttamente alla 5x13, e allora il significato di “giurare amore eterno oltre la morte” si ingrandisce e mi spacca il cuore. Vogliamo parlare di questa frase? “perché lui se ne andrà tra le tue braccia, non può andarsene da solo” cioè, sentiti in colpa per la stretta allo stomaco che ho provato xD
come al solito scrivi con la consapevolezza di disegnare delle immagini decise che restano scavate nella mente del lettore. Hai uno stile che facilita la lettura, è così pulito, e poi descrivi le scene d'amore senza risultare pesante o esagerata o volgare. Lo sai? Leggo in questa sezione solo da un annetto, ma per quanto posso dire dalla mia esperienza, credo che tu sia l'autrice di merthur più talentuosa di EFP.

Recensore Master
04/10/11, ore 20:26
Cap. 4:

Complimenti, questa raccolta di one-shot mi è piaciuta davvero tanto! E' forse una delle prime cose che ho letto su Merlin ed adoro il rapporto che ha con Arthur! Tu hai saputo esprimere tutto il loro legame, il loro amore, senza essere sdolcinata (come spesso mi capita di leggere), facendo restare i personaggi IC, soprattutto Merlin con le sue irriverenze nei confronti di Arthur. Hai descritto bene la paura di perdere Arthur, l'angoscia, il gelo, la fame, il sollievo di rivedere i suoi occhi, la voglia di sentirlo dentro di sè pur essendo debole...Estate è la mia preferita, soprattutto quando giurano "Oltre la morte"!
Ho adorato la parte in cui Merlin osserva le fiamme e ricorda quando Arthur ha intrecciato le dita con le sue...è stato un gesto tenerissimo! Quanto vorrei vedere anche solo un abbraccio tra loro! Complimenti ancora e questa storia va subito tra le mie preferite!

Recensore Junior
27/09/11, ore 13:59
Cap. 4:

mi ha commosso davvero,hai descritto i sentimenti di merlino con realismo e senza cadere nel patetismo.bella l'idea di dividere in capitoli con le 4 stagioni.mi piacerebbe leggere un tuo piccolo romanzo,ne saresti senz'altro capace..ovviamente l'ispirazione viene quando viene! ciao

Recensore Master
31/07/11, ore 23:13
Cap. 3:

Ciao =)
L'ultima scena è sicuramente la più bella. Ce li vedo Gwen e Merlin stretti in un abbraccio fraterno, pieno di tristezza, a piangere l'uno nella spalla dell'altra e viceversa. E' Lance quello là fuori, giusto? Per un attimo ho pensato che anche lei stesse pensando ad Arthur. Ero pronta a buttarmi dalla prima finestra che vedevo. I trinagoli sono tristi.
Leggo estate =)

Recensore Master
31/07/11, ore 23:04
Cap. 2:

Oddio questo è stato veramente triste.
La fame, il dolore, la fatica, i pensieri, la nostalgia. Tutto insieme. Povero Merlin, chissà che tortura. E poi? Se lo ritrova davanti il suo principe, magro quasi quanto lui, sciupato, sofferente e sicuramente con lo sguardo di chi ha visto la morte in faccia e che non è assolutamente pronto di vederne ancora. Lo sguardo di chi ha dovuto fare del male per il proprio bene e secondo me non c'è niente di peggio che esserne consapevoli. Sono ansiosa di leggere il prossimo capitolo.

Recensore Master
31/07/11, ore 22:53
Cap. 1:

Mi sento un idiota adesso perché non so cosa scrivere, ma penso che se non recensisco sono una grande stronza. Insomma, chi non vorrebbe una bella recensione no? Io stessa mi sento una merda quando non ne trovo nelle mie. Ah, scusami per i miei francesismi coloratissimi.
Be'. Intensi i primi righi, non riesco a trovare un altro aggettivo. Semplicemente intensi. Il modo in cui Merlin si prende cura di Arthur, il modo in cui anticipa i suoi pensieri e le sue preoccupazioni, il modo in cui riconosce quel tremolio alla fine della sua voce... è così commovente, romantico, non saprei, forse, semplicemente intenso.
Vincerò il premio nobel per la peggiore recensitrice del ventunesimo secolo.

Recensore Junior
21/06/11, ore 13:39
Cap. 4:

Ciao!!! ^_^
Scusa questa recensione è in ritardissimo però
essendomi iscritta da poco non ero ancora riuscita a leggere
questa meravigliosa raccolta!!!
E' bellissima.. commovente e molto molto toccante!!
E' triste poichè c'è la guerra ma poi vicino ad essa c'è l'amore
e la dolcezza tra Merlin e Arthue.. mi è davvero piaciuta molto
e poi scrivi benissimo!!! Complimenti!
E scusa ancora per il mio immenso ritardo!!!
Niniel

Recensore Junior
30/05/11, ore 07:01
Cap. 4:

finalmente sono tornati insieme e son felice che l'estate sia come se tutto si sia aggiustato la guerra e la loro felicita' anche se artu' essendo re dovrebbe sposarsi o no ma tu parli di loro con un trasporto veramente bello che ora io penso a loro come una cosa sola bella anche questa ciao

Recensore Junior
30/05/11, ore 00:01
Cap. 3:

ciao hai un modo di descrivere i sentimenti molto coivolgente che per la verità mi da un effetto sincero solo che stavolta mi hai fatto piangere spero che artu' sia vivo lo sai che non può morire perchè deve diventare re? hahaha certo che sono sciocca la storia e di tua invenzione ma ti prego non far muorire nessuno complimenti ancora ciao ciao

Recensore Junior
29/05/11, ore 18:21
Cap. 2:

come è così triste sentire parlare delle guerre che sappiamo porta sempre tanto dolore ma quando una persona che ami soffre così per questa guerra come deve essere dolce il ritorno anche se così sofferto perchè se l'amore puo' fare qualcosa lo fa' sempre nel momento più triste brava tu hai centrato benissimo quel momento per me complimenti ciao

Recensore Junior
29/05/11, ore 18:11
Cap. 1:

bella ed anche molto intensa un momemnto molto sentimentale che da un po' di nostalgia per quanto sia così prossima una battaglia ma perchè merlin non va con lui ? dovrebbe come al solito sequirlo lui è il suo scudiero e servo quindi non deve stare a casa o no? ciao

Recensore Master
08/05/11, ore 20:24
Cap. 4:

E’ una buona conclusione.
 
Arthur è tornato, vivo e vegeto, e lo spettro della guerra aleggia ancora invisibile, ma ormai è dietro le loro spalle, è dietro le palpebre abbassate.
Il finale è positivo, ma non del tutto, nel senso che, coerente col resto, si respira ancora ciò che è stato, ciò che si è visto e vissuto. Ma è anche come una ferita che si sta rimarginando e ci vorrà del tempo.
 
- Oggi, - ti sale un groppo in gola quando i tuoi occhi scorrono le tue stesse parole e prendi un lungo respiro prima di continuare, - Gaius ha detto che non possiamo più permetterci di sprecare olio per le lampade. Dopo il tramonto resteremo al buio e le giornate sono ancora brevi. Gaius è così debole, fa fatica anche a camminare, - due lacrime ti rigano le guance, - Al mattino mi alzo sempre col terrore che quello sarà il giorno in cui non risponderà quando lo chiamerò.
 
Il pezzo del racconto di Merlin è così perfetto da essere maledettamente struggente. Mi sono sentita il suo dolore e la sua apprensione addosso.
Ma ora è tempo d’estate, di sole e di stare insieme, stavolta per sempre.
 
E’ particolarmente poetico il loro scambio di promesse così, senza formalità inutili, rendendo tutto più vero nell’intimità dell’essere soli, seduti a terra fra le spighe mature.
 
Chiudo il commento complimentandomi con te per questo progetto. Non importa quanto sia lungo, è importante il suo spessore che non è trascurabile affatto.
 
Se sei ancora in quel di Russia, ti auguro una buona permanenza e magari ci sentiamo alla prossima fic! ^^

Recensore Master
08/05/11, ore 20:08
Cap. 3:

Avevo sperato di finire di leggerla ieri, ma i miei piani sono saltati.
Ad ogni modo, dopo appena poche righe, mi sono ritrovata catapultata di nuovo nel mondo che tu hai saputo creare e ne sono rimasta, nuovamente, affascinata a dir poco.
Questo capitolo è particolarmente bello, stridente e doloroso nel contrasto dei ricordi e del presente.
I sentimenti di Merlin sono così forti e vividi che mi è venuto uno strano magone in gola.
 
E’ netto il contrasto tra la primavera, la rinascita della natura, e l’attesa che lui invece deve ancora sopportare.
Merlin è come se fosse un germoglio che sente la primavera ancora lontana. Lui non ha smesso di aspettare sotto la neve gelida dell’inverno.
 
Le informazioni riguardo Beltane sono corrette, il punto è che Uther Pendragon non avrebbe mai festeggiato questa festa pagana che affonda le radici nella magia druidica, se volessimo essere pignoli.
Ma è una tua scelta, perciò facciamo finta che si facesse.
 
Questa descrizione del principe mi ha colpita particolarmente:
Se Arthur fosse lì lo trascineresti ad assistere alla festa e lui accetterebbe borbottando, dicendoti che lo fa solo per controllare che tutto vada bene e nessuno si faccia male, perché lui è il Principe e non può permettersi di stare in giro a divertirsi con i contadini.

Lo faresti assistere alle danze della Regina di Maggio e lo costringeresti a bere un po’ di vino, anche se sai che si lagnerebbe a morte perché non è pregiato quanto quello a cui è abituato.

 
Perché è uno spaccato perfetto dell’asino reale. XD
E me lo sono proprio immaginata, mentre leggevo il pezzo.
 
Il finale è tristissimo, anche se intimo e tenero. Anche se non fa meno male, almeno Merlin non è da solo a sopportare tutto questo.
 
Adesso corro alla fine, con la speranza, te lo confesso, che finisca bene, anche se i presagi non sono dei migliori.

Recensore Master
07/05/11, ore 17:50
Cap. 2:

Sì, lo spettro della guerra aleggia su questa fic, anche se non siamo su campi di battaglia c’è. C’è nella fame, nelle privazioni, nelle facce smagrite della gente di Camelot e in Arthur, disfatto, che è tornato da Merlin.
 
Uscendo di casa incontri Gwen. Anche lei è debole e smagrita, sta portando un secchio d’acqua. Mormori un incantesimo per alleviarle il peso, non vuoi essere invadente ed aiutarla anche in un’operazione così semplice, perché sai che Gwen è forte, ma la tua magia non è che ridotta ad una scintilla e lei continua a faticare come se tu non avessi fatto nulla. Allora ti arrendi e ti avvicini a lei, afferri il manico del secchio e le sorridi. Trasportarlo assieme ti sembra un buon compromesso, anche perché nemmeno tu sei poi tanto in forze.
 
Questo pezzo mi ha strappato un sorriso, perché il nostro mago è proprio così, IC al massimo.
Generoso, disponibile e discreto, mai invadente con nessuno. Si preoccupa di aiutare un’amica, e si preoccupa al contempo che lei non si senta in debito con lui o che non si senta sminuita e incompetente in ciò che fa da sola.
Merlin ha un cuore d’oro.
 
L’incontro col principe mi ha strappato un sussulto. La guerra non risparmia le sofferenze a nessuno, non fa sconti.
 
Anche Arthur è IC, nel suo essere valoroso, asino coraggioso in prima linea, quello che rischia più di tutti, il modello da seguire. Arthur che antepone il rispetto per Merlin alle proprie esigenze e alle proprie pulsioni, Arthur che soffre per ciò che è stato costretto a fare, anche se andava fatto per salvare i suoi uomini.
 
Mi ricorda le immagini dell’inizio della terza serie, il principe con l’aria malconcia e provata, ancor più, dalle perdite subite.
 
E poi quel finale ricongiungimento fisico, doloroso ma necessario. Che da solo ha annullato la distanza e la sofferenza di un tempo infinito.

Recensore Master
07/05/11, ore 17:08
Cap. 1:

E' da molto che avevo adocchiato questa raccolta, ma non ho avuto tempo finora di leggerla (era nella lista delle cose, come mille altre).

Me ne rammarico, perchè una cosa così bella andava gustata prima.
Mi è parsa poesia pura, in diversi tratti.

C'è una sottile malinconia che permea tutto il racconto, che fa sentire la pelle accapponarsi come per il freddo sopra la torre del Mastio, ma non è solo per quello.

C'è una sorta di fatalismo tragico in tutto e l'autunno che si prepara, e tutto sembra rassegnarsi alla fine mi ha stretto il cuore.

Anche l'inizio, la scena d'amore che è bellissima, fa intravedere cosa sarà poi.

Tuttavia ami vederlo ridere, coi capelli biondi che riflettono la luce dell’ultimo sole caldo. Su di lui il cielo è ancora azzurro e vedi alcune rondini passare di albero in albero, delle sagome nere ed eleganti. Anche loro se ne stanno andando, perché ormai l’estate è finita, e porteranno Arthur con sé. E con lui il suo sorriso. Ed il tuo.

Questo pezzo mi è piaciuto particolarmente e volevo dirtelo.

Ti circondi il petto con le braccia quando una sferzata di vento ti colpisce e ti ricordi del calore che hai provato quella mattina, quando eravate stretti l’uno all’altro e pronunciavate promesse senza senso a fior di labbra. Le avevi gonfie, le labbra, per tutte le volte che te le aveva morse e baciate, ma ora sono di nuovo fredde, secche e screpolate.

...come foglie trasportate dal vento.
È un'immagine nitida che mi è apparsa leggendo.

Forse due presentimenti fanno una profezia, pensi, e lo speri ardentemente.

Bella. È semplicemente bella. Dovevo dirtelo.
(Recensione modificata il 07/05/2011 - 05:11 pm)

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