Recensioni per
Lo spettro dell'amore
di NonnaPapera
...E dopo i secoli sono qui a recensire! :D Comunque ti ho già detto che mi è piaciuta davvero tanto tanto la storia...so che è ovvio visto che hai vinto il contest però... xD. Il soprannaturale non è un genere che mi appassiona, infatti ero convinta che non mi sarebbe piaciuta tanto, invece mi hai sorpresa! C'è un bel ritmo sin dall'inizio e poi il finale è stupendo! Certo lei è un po' un pollo...nel senso che è ingenua, o troppo accecata dall'amore per lui da accorgersi che tipo era, ed ovviamente lui se ne approfitta. Comunque bella storia complimenti! :P |
Davvero carina questa storia, soprattutto nel finale (nella quale il tanghero ha sapientemente sfruttato l'amore, e la dabbenaggine della sua amata, la quale evidentemente in tanti anni di convivenza con lui non aveva capito con che tipo di personaggio aveva a che fare, e nemmeno si era accorta che qualcosa non andava dato che costui invece di andarsene in qualche dimensione oltremondana era rimasto a continuare un'esistenza umbratile, si dice che l'amore renda ciechi, ed è forse una delle migliori caratteristiche di questo sentimento popolare, ma nel caso di specie mi pare che abbia reso stupidi, e questo è molto meno scusabile), dalle mie parti si dice che senza l'ingenuo non vive il furbo, in questo caso il disincarnato non ha esitato a far leva su quello che Camille provava per lui (da quel che ho capito il loro rapporto era nato sotto cattivi auspici e la sua dipartita era stata pianta poco, con la sola lodevole eccezione della sua amata) che la spingeva a fargli visita ogni giorno invece di pensare a rifarsi una vita, purtroppo mal gliene incolto, inoltre sembra che la prospettiva di vendetta sia piuttosto difficile da intravedere dato che probabilmente il tanghero difficilmente andrà a farle visita; una storia molto triste, ma con una certa dose di humor nero. |
Vai NonnaPapera, hai vinto un altro contest! WWW |
Ecco qui, esattamente e perfettamente presentato, quanto di cui ti dicevo in Scelta d'amore! Per quanto la storia sia breve, ci da perfettamente l'idea della tipologia dei personaggi presentati, del loro legame e delle motivazioni solide che decretano le loro scelte. Lui è il malvagio per l'eccellenza, mi è piaciuto non poco lo spirito demoniaco che emerge tutto d'un colpo e spezza così i suoi vincoli con la morte. Mi piace l'idea del demone immortale, che può tutto e tutto inganna. Lei è stata quasi prevedibile nelle sue scelte, la fragilità che presenta violentemente contrapposta al bene che l'assenza dell'amato produce fa subito capire che lei sarebbe anche disposta a morire. E così è, purtroppo. Piegata dal diavolo fino alla fine. Mi è piaciuto inoltre la messa in grassetto di alcune parole: oltre a rendere il concetto più vivo, più forte, ha quasi l'idea di una presenza maligna che infine davvero si manifesta per quello che è. Bravissima e tanti complimenti! E complimenti per il podio :D<3 |
ciao nonnina!era un pò che non ti molestavo!eheheh... |
Carinissima! forse dato il tema io avrei disteso un po' il tempo della narrazione, ad esempio con qualche delicata descrizione in più. Soprattutto dei personaggi. |
Ma non sarebbe stato meglio se fosse stata lei a fargli la carognata? Vabbè, comunque a parte questo particolare... bella! Sono sempre più convinto che ti sto influenzando. Sia per l'ambientazione macabra, sia per il trionfo della malvagità dell'altro sesso (nel mio caso le donne, per te gli uomini). |