Avrei un'altra tua storia da recensire prima di questa, ma il titolo mi ha attratta come un barattolo di miele fa con l'orso - ed ecco che torno al cibo, yay!
E che tenerezza. Che grande, enorme tenerezza, a leggere di questo momento di questi due *______* Tra parentesi, ti stai facendo sempre piu' introspettiva! *-*
La parte iniziale fa davvero stringere il cuore, perche' hai ri-creato l'atmosfera che si respirava alla fine del sesto libro. Immaginare tutti quei ragazzi in giro per Hogwarts senza capire cosa fosse successo, la consapevolezza della morte di Silente, i feriti... Triste, davvero triste.
Per questo vedere Fleur vicina a Bill fa ancora piu' tenerezza: in mezzo a tutta quella confusione, lei rimane li', accanto a lui, e la cosa da' anche un po' di conforto. Ancora una volta, sembra che sia davvero l'amore la forza piu' grande di tutte.
Emerge un bellissimo ritratto: Fleur non e' la ragazza superficiale che ci viene 'propinata' molto spesso, ma e' una donna forte, innamorata, preoccupata. E' stato dalla scena che hai riportato all'inizio che mi e' piaciuta, con quelle parole cosi' decise, che mi hanno permesso di vederla come un personaggio a tutto tondo, affascinante, e anche umano, nella sua super-perfezione. Umano per la sua capacita' di amare.
Pero' la parte finale e' stata quella che ho preferito: vedere Molly finalmente sorridere davanti a Fleur e Bill e' stata la ciliegina sulla torta - e siamo a due metafore culinarie -, la 'vittoria' finale. E ci hai messo anche la dolcezza dello sguardo di una madre verso il figlio, che non guasta mai.
Bravissima *______________* |
