Recensioni per
Invisible Scar
di Sunflowerbud

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/11/13, ore 13:17

Salve Sunflowerbud!
Sono tornata dalle tue parti! Come già detto: non mi scappi! XD
Mi ritrovo a recensire questa flashfic che mi è piaciuta tantissimo.
È così semplice e profonda che fa quasi tenerezza. C'è un sentimento personale che non si può commentare più di tanto.
Ti posso solo dire che mi ha colpito molto la semplicità con cui hai descritto la cicatrice fisica... E il modo in cui hai richiamato il tuo essere bambina.
C'è una grande differenza tra la prima visuale e la seconda. L'altra cicatrice proviene dall'altro essere, quello più grande e razionale. Mi piace sempre quando tentiamo di esprimere il concetto astratto delle cicatrici interiori, quelle invisibili appunto. Non posso che essere d'accordo con te. Molto bello, davvero. Io ci ho visto questo nel tuo scritto. Non trovi anche tu che nel 2011 eravamo un po' tutti propensi all'introspezione? Chissà. In ogni caso, per essere un tuo vecchio lavoretto è veramente ben scritto. Scorrevole, piacevole e significativo. Tanti complimenti, ancora una volta! Non è finita qui... Tornerò!
Un saluto e alla prossima! Ciao!
(Recensione modificata il 29/11/2013 - 08:42 pm)

Recensore Master
23/11/13, ore 01:06

Buonasera, anche se più probabilmente dovrei dire buonanotte! Come stai? :) 
Piano, piano leggerò tutto u.u Mi attiri, cara. E l'introduzione mi ha colpito, mi affascinano le cicatrici. Quelle psicologiche soprattutto. Credo che qualsiasi persona sulla faccia della terra, anche la persona meno stressata del mondo e più solare, abbia qualche cicatrice nascosta in profondità.
Detto ciò, mi accingo a leggere il tuo brano. 
Se parliamo, invece, di cicatrici fisiche, io ne ho tantissime. Sulle mani, sulle braccia. Avendo tre gatti ed essendo stata sempre una tipa attiva - ora sono pigra, da piccola non stavo un attimo ferma, dovevo correre, toccare, farmi male - ne ho una marea. Ne ho una sul polso destro un po' in rilievo che mi è stata inflitta dal mio gatto, un'altra nel dorso dell mano sinisra che mi ha fatto la mia gatta, la prima volta che l'ho vista e me ne sono innamorata perdutamente *_* Okay, non ti interessa xD 
Non appena ho cominciato a leggere, ho pensato immediatamente che avresti contrapposto la cicatrice fisica a quella psicologica. Amo questo parallelismo. E ti è riuscito davvero bene. 
"Ma è una cicatrice diversa, più dolorosa. 
Una cicatrice invisibile." Queste due frasi sono semplici e d'impatto. Sei riuscita, con semplicità, a descrivere e far percepire quanto siano diverse le une dalle altre le cicatrici fisiche e psicologiche. Le prime creano un dolore acuto, ma che dura poco. Quelle psicologiche sono di un dolore diverso, sono cosiddette croniche. Magari ci saranno momenti che non duoleranno, ma poi, improvvisamente, per un piccolo pensiero, un movimento involontario, torna prepotente anche se magari si poteva supporre che - finalmente - la ferita si fosse rimarginata. Le cicatrici psicologiche, come ti ho già detto, mi affascinano, perché comunque noi siamo come siamo anche grazie ad esse. Ci condizionano in qualche modo. Se ne abbiamo una su una determinata cosa, nel momento in cui quella cosa si ripropone, magari non uguale, ma simile, noi saremo meno pronte a muoverci. (Non so se tu abbia capito ciò che cercavo di scrivere... spero di sì, anche se è un po' contorto come pensiero)
Cara, anche questa mi è piaciuta. :) Lo stile da te utilizzato è diverso dall'ultimo che hai utilizzato, è un po' più scarno, diciamo. Ma non per questo meno apprezzabile. La tua storia mi ha fatta comunque riflettere, e penso lo si capisca da tutto ciò che ti ho scritto nell'analisi. 
Bravissima, davvero perché, comunque, hai avuto la capacità di farmi riflettere, di riuscire a lasciarmi modo di parlarti, di scrivere i miei pensieri, e non sempre capita quando si legge. Significa che hai lasciato qualcosa per la quale vale davvero la pena cliccare sui tasti della tastiera per dire la propria. 
Complimenti!! <3
Ti mando tanti baci
Deb

 

Recensore Junior
29/09/13, ore 15:37

Fede...
Io rimango sempre più basita... facevi mille complimenti a me... ma chi immaginava che tu sapessi scrivere così??? Mi sono praticamente incollata alla tua pagina O.O e sto leggendo una flash più bella dell'altra, una os sempre più intensa di quella precedente.
Mi hai davvero stupita ed emozionata.
Sei bravissima!!! *.*
Qui tratti un po' il parallelo mente-corpo, da buona aspirante psicologa. Sono due cose molto collegate e mi piace come hai sviluppato l'idea e anche come l'hai accomodata a livello grafico.
Non potrei citare la mia frase preferita perché in questo caso dovrei citare la flash in toto.
L'unico termine che cambierei è "fuoriuscì", io metterei "persi molto sangue", o qualcosa del genere, piuttosto. Il resto è impeccabile, e comunque questo è solo un mio parere secondo il mio gusto, che non sei affatto obbligata ad ascoltare.

Che dire di più??? Sei una scrittrice sorprendente, oltre che un'ottima confidente e spero amica duratura.
Un bacione,

Lindt91

Recensore Master
22/10/11, ore 11:48

Hai proprio ragione, ragazza!
Le ferite che spesso non riusciamo ad accantonare sono quelle che l'occhio non conosce neppure e questa è una cosa molto triste, perchè soffriamo per qualcosa che neppure possiamo osservare, toccare. Non possiamo accertarci della sua presenza e non possiamo neppure mostrarla a chi forse dovrebbe capire cosa comportano certe azioni, certi gesti, certe parole.
Eppure le sentiamo, per quanto non possiamo nè vedere nè toccare, sentiamo quel pizzico costante che ogni tanto riporta a galla le sofferenze passate.
In fondo, credo che quelle cicatrici siano lì per non permetterci di dimenticare.
E noi, del resto, lo accettiamo perchè siamo i primi a non volerlo fare, per il timore che se dimenticassimo, potremmo perdere una parte di noi.
E forse è così, oppure no.
Insomma, ho le idee un po' confuse stamattina XD mi ci vorrebbe uno psicologo ogni tanto, non ci far caso XD
Concludo facendoti i miei complimenti, di nuovo **

Recensore Junior
10/10/11, ore 17:09

Prima di dare il mio parere sulla storia, ho due cose da dirti.
1. Abbiamo lo stesso nome.
2. Non mettere mai più quella scritta vicino ad "autrice", perché ti assicuro che non potremmo chiamarti in un altro modo.
Questa one shot è bellissima, se possibile anche più bella di quella di prima. Bellissimo il modo in cui hai descritto questa ferita, così dolorosa, invisibile, ben diversa dalle ferite che ci si procura cadendo, inciampando. Ben diversa dalle ginocchia sbucciate delle bambine. Questa ferita indica un dolore ben più profondo... 
Non so cosa dire, la one shot parla da sè. Questa va dritta dritta tra le mie preferite.
Complimenti :)
Ally.

Recensore Master
19/03/11, ore 17:29

E' meravigliosa.
E' incredibile come quello che hai scritto sia assolutamente vero: le ferite evidenti, anche se fanno male, sono meno profonde e dolorose delle ferite che, ahimè, tutti abbiamo nel cuore e che ci portiamo dietro.
Spesso facciamo finta di dimenticarcene, sperando che si rimarginino da sole, ma in realtà quelle più profonde non si rimargineranno mai e torneranno a pulsare, prima o poi.
Bravissima, complimenti.
A presto ^^

Recensore Veterano
19/03/11, ore 16:48

Darlin, o Darlin, perchè sei tu, o my Dear Darlin?
Ok, dopo aver appurato per millesima volta che il mio stato mentale sta degenerando, passiamo ad altro.
Ahhh, siii, me la ricordo questa flash!
Però non pensavo che me la volessi dedicare quando mi hai chiesto il permesso o.O
*Batte le mani contenta*
Grazie tesora, non so che farei senza di te *-*
Sarei persa, probabilmente, visto che da quando ti conosco qui su Efp sei un pò il mio punto di riferimento.

Allora, con la mia non ci è molto affine, a parte il salto passato/presente, però sai, meglio essere previdenti - se si ha a che fare con me poi -.- ... - XD

Anche io mi ricordo che quando ero piccola caddi si un sasso mentre andavo in bicicletta e mi faci una cicatrice sul ginocchio. Cinque anni fa poi mi sono fatta un altra cicatrice, che sappiamo bene qual'è entrambe, visto che anche tu ne parli. Sarò autolesionista, ma poi ogni volta che si stà per rimarginare me la riapro da sola. Misteri della vita - o della mia testa. O del cuore, che va per conto suo a guidare la mano destra sul mouse -.

Comunque ti ringrazio tanto, tanto, tanto per la dedica, e come sai ti capisco benissimo per quello che hai scritto.
Ti voglio un mondo di bene anche io dear <3
Ora vado, ci sentiamo presto - spero -.
Un bacione
Cla <3