Recensioni per
Sai come mi sento
di 9Pepe4

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
10/09/11, ore 13:59

E dirti che normalmente non leggo fic rating verde. Ma questa volta ho fatto un'eccezione e me ne compiaccio. Sono rimasta colpita fin dall'inizio dal tuo modo decanzato di far partire la fic, ci sta veramente a pennello. L'incontro con entrambi e' sicuramente dettato dal loro carattere particolare. "Violento" e "psicologico", anche se entrambi infine agognano ad ottenere l'attenzione di L. Sono rimasta molto dispiaciuta, quando alla morte di L, hanno ritrovato i "segni" della presenza, o meglio dire, della continuazione della stirpe. E' stata romantica nel suo modo particolare di essere. Un saluto. Sil.

Recensore Junior
22/08/11, ore 21:21


Piacere.
Nate__ .
Sto recensendo quasi tutte le storie che mi capitano sotto mano, e sto riprendendo quelle che ho messo tra le preferite, ricordate, seguite, ecc., perchè mi sembra un comportamento corretto nei confronti dell'autore/autrice.
Una one-shot sublime, oserei dire; il primo incontro di Near e Mello con L.
Il primo approccio di entrambi, completamente opposto.
Ho adorato il tuo modo di scrivere; rapido e scorrevole.
Penso inoltre, che questa fanfiction sia stata molto trascurata in fatto di recensioni; troppi tirchi in giro.
Avrebbe meritato molti più giudizi, di quelli che vi sono.
Ti lascio questa recensione, infine, per complimentarmi del tuo modo nello scrivere, della tua corretta forma grammaticale, ( molto piacevole ) e per le emozioni che susciti quando scrivi.
Complimenti.
Spero ti accorgerai della mia recensione.

Nate__


(Recensione modificata il 22/08/2011 - 09:22 pm)

Recensore Veterano
26/07/11, ore 12:42

Io l'ho sempre detto che tu sei meravigliosa quando si tratta di scrivere e fidati che l'allungare una storia non è negativo a patto che non si tratti di allungare il brodo senza niente di consistente da dire alla fine però è sempre meglio di quelle storie di mezza pagina dove tutti gli avvenimenti avvengono nel giro di due o tre frasi.
Di sicuro Near aveva già incontrato L e lo stesso vale per Mello dato che il primo ha realizzato una maschera che lo rappresenta, con tanto di occhiaie e il secondo ha scritto "Another Note" e proprio tra le pagine di quel libro è spiegato che la storia gli è stata narrata da L in persona. Certo che però non mi aspettavo che l'incontro fosse così! Mi hai piacevolmente sorpresa devo dire e tutti i personaggi mi sembrano IC.
L è perfetto col suo modo di fare freddo, ma allo stesso tempo infantile e hai rispettato anche l'imprevedibilità del suo carattere.
Mello anche è stato rispettato, con i suoi modi di fare sempre molto impulsivi ed aggressivi, tanto da arrivare a non chiedersi nemmeno chi sia quello sconosciuto che gli si para davanti e mordergli il braccio e rientra sempre nel suo carattere il suo pentirsene dopo perché non si fa del male alle persone che si ammirano, L era l'unico degno della sua stima ed è un brutto colpo venire a sapere che era proprio lui quello che ha ferito facendolo anche sanguinare.
Near, con la sua impassibile freddezza, è perfetto. Il suo modo di fare è infantile, ma allo stesso tempo sembra più maturo di quello degli altri bambini.
Così anche la conclusione del tutto è stata magnifica, con L che finalmente si addormenta, ma soprattutto la scena dove il signor Yagami non capisce, e come potrebbe? Come può servire un pezzo di puzzle al più grande detective del mondo, a colui che ha sfidato pubblicamente il più grande serial killer di tutti i tempi? Purtroppo il sovrintendente della polizia non lo saprà mai.
Bene, stavolta sono riuscita a non dire quasi niente di inutile, poi se mi è sfuggito perdonami, ma è più forte di me! Allora alla prossima e ancora complimenti per l'ottimo modo in cui sai rendere delle trame semplici dei capolavori!

Recensore Veterano
22/07/11, ore 08:21

Ti chiedo scusa ... se recensisco questo maglifica storia soltanto adesso.
Era prorpio quello che stavo cercando e mi hai soddisfatta tantissimo.
Ho avuto una specie di ansia che gongolava attorno a me come un'aura... insomma la malinconia che forse doveva lasciar spazio al sentimentalismo è stata avvertita in modo abbastanza marcato.
La trovo una storia bellissima i personaggi sono assolutamente IC...E beh.. mi ha colpito una frase... non so perchè...

"Anche quando Mello sorrideva, il colore azzurro dei suoi occhi somigliava al ghiaccio. L conosceva sin troppo bene quello sguardo – e di certo non avrebbe mai augurato a nessuno di averlo negli occhi. Era lo sguardo di chi è stato ucciso un po’ dal mondo, l’espressione quasi famelica di chi reclama giustizia a gran voce. E a qualsiasi costo.
Aveva già riscontrato qualcosa di simile nella freddezza misurata di Near, nel suo essere così poco bambino, così distaccato dalle semplici novità del mondo, e doveva riconoscere di possedere lui stesso la medesima cattiveria."

Contemporaneamente però L si ritiene simile a Near...in un altro periodo che penso mi abbia condizionato meno di questo *-*
Ad ogni modo hai dimostratu puramente quanto il numero un e il numero due siano combaciabili come i tasselli di un puzzle.. Loro due insieme formano L in persona... difetti e pregi in entrambe le persone.
Tu lo hai mostrato in modo semplice e pulito e io ti ammiro per questo.
Davvero una storia fantastica.
Inoltre adoro il titolo.
Complimenti.
A presto.
HK

Recensore Veterano
01/07/11, ore 16:18

Sono su efp da mooolto poco ma questa è in assoluto una delle storie più belle che abbia mai letto!
Non hai stravolto nessun personaggio, anzi, sono perfettamente azzeccati!
Mello così tremendo che poi quando si rende conto di quello che ha fatto quasi muore dalla vergogna e fa di tutto per farsi perdonare, persino essere ubbidiente! E quel sorriso che rivolge a L *^*
Near anche è perfetto e quando ha detto del pezzo che Mello aveva mangiato sono morta dal ridere x°D
Lui sì che è molto simile ad L !
E di L vogliamo parlare? Che voleva un lecca lecca xD
In conclusione, questa fic è una delle mie preferite e, lunga o no, è fantastica. Complimenti!
xoxo

Recensore Master
29/04/11, ore 15:43

Oh, Dio. Splendida <3
Il non meglio specificato rapporto tra L e i piccoli Mello e Near mi ha sempre affascinata. Ho iniziato a leggere questa storia sperando di ritrovarci un po' di quel che immaginavo io, e vi ho trovato molto di più. E' una meraviglia di scrittura e di realismo.
L è perfettamente L: il suo restare sorpreso, per poi chinarsi a mordere Mello di rimando, l'ho trovato azzeccatissimo. Non parliamo poi della sua ritrosia ad entrare in infermeria, il suo aspettarsi un leccalecca in cambio della 'sofferenza' subita: semplicemente impagabile.
Near è il ghiaccio fatto bambino - e ne detiene lo stesso fascino, sì. Adorabile la scena in cui mostra il mignolo e commenta laconico le gesta del compagno. Mi ha intenerita moltissimo; già, proprio lui che si tiene ben stretta ogni emozione, persino più di L.
E Mello è straordinariamente ben reso, specie nel passo in cui mostri, filtrato dagli occhi di L, lo sguardo di chi è stato ucciso un po' dal mondo. Ti giuro che questa frase mi ha scavato dentro. Hai compreso e reso questi tre personaggi in modo sublime, in un contesto nuovo ma che di forzato non ha nulla.
Non ultimi, Watari e Yagami, gli uomini che sono stati per L le figure più vicine a quella paterna: non so che altro dire, se non che in questa shot li ho amati più che mai.
Grazie di averla scritta; grazie davvero.
Fabi

Recensore Veterano
14/04/11, ore 16:07

Ed eccomi finalmente qui, come promesso, dopo un periodaccio terribile^^
Allora, sai quanto adoro questa storia? Lo sai? Allora?
Okay, bando alle ciance, mi è piaciuta tantissimo. La caratterizzazione di TUTTI i personaggi è perfetta.
La scena del morso è stata davvero bellissima ed incredibilmente reale! Eh già, ho proprio visto le immagini scorrermi davanti agli occhi! Mello che scappa, L che gli si para davanti senza una vera intenzione di ostruirgli il passaggio, il morso di quella piccola belva bionda inferocita e il morso ricambiato da L. Non posso negare di essermi messa a ridere davanti allo schermo del computer attirando occhiatacce a destra e a manca.
Lo stesso potrei dire del momento in cui Near chiede ad L se sia stato Mello il responsabile del cerotto sull'avambraccio, mentre gli mostra al contempo il povero mignolo martoriato.
Mello non doveva certo essere un bambino facile da gestire ed ingoiare un tassello del puzzle di Near è proprio da lui. D'altra parte, se non riesci a completare il puzzle sei solo un perdente, no? E in questo modo Near non potrà mai completare quel puzzle. In un certo senso si potrebbe anche dire che, se Mello non ha vinto, Near ha però perso, o questo almeno secondo la sua logica, sebbene non lo dia a vedere.
Poi complimenti per la caratterizzazione di Watari. E' un personaggio che viene sempre considerato talmente marginale da non meritare neanche un briciolo di analisi, mentre tu hai fatto davvero un bel lavoro! Anche solo le occhiate eloquenti che lancia ad L riescono a caratterizzarlo per quello che è: un uomo buono, gentile, una figura quasi paterna (chi non è mai stato rimproverato dai genitori per essere vestito troppo leggero rispetto alla temperatura climatica?)
E' un piacere leggere storie così ben scritte e curate nei minimi particolari e spero davvero di leggere presto qualcos'altro di tuo in questo fandom, perché ti sei appena trovata una fan^^
Un bacione
Kiriku

Recensore Junior
09/04/11, ore 22:38

Questa.Storia.è.Grandiosa. Non hai stravolto niente, sei stata bravissima.Merita sicuramente di finire tra le mie preferite,deve finire tra le mie preferite.
Complimenti veramente, hai espresso tutto ciò che volevi esprimere, leggere questa one-shot è stato un piacere.
Argentea

Recensore Junior
08/04/11, ore 14:28

Ciao! Eccomi qua, alla fine mi faccio sentire come promesso! (So che avrebbe dovuto essere ieri... ma mi conosci. Comunque ci eravamo anche sentite al telefono... chiedo umilmente perdono per il mio solito ritardo) Allora, la storia... che bella!!! Non mi sembra che tu abbia stravolto i personaggi, anche se avrei voluto sapere quanti anni hanno! Per esempio il fatto che Near dica "Così non ti dimentichi di me" fa pensare a un bambino piccino (amore mio *.*)... ma L sembra già grande... vabbe' che L ha l'età falsata dalla sua maturità interiore, ma non capisco!!! Mi spiegherai. Ahahah.. non mi aspettavo il morso di Mello, e men che meno quello di L, però è una scena venuta bene! Ti risparmio la parte lunghissima di recensione in cui il parlo della cucciolosità di Near, anche perchè devo farmi la doccia! Ci sentiamo per discuterne ancora! Ciao ciao!
Abby
P.s. mi è piacito un sacco anche L addormentato... e l'ultima parte, quella scritta in corsivo, è veramente suggestiva.

Nuovo recensore
07/04/11, ore 01:37

Oh, ma che meraviglia <3 Dovrei andare a letto a quest'ora, quasi mi si chiudono gli occhi e in teoria dovrei svegliarmi tra circa quattro ore ma... devo lasciarti una recensione! Mi è piaciuta tantissimo la tua storia, è tenera ma al tempo stesso malinconica, perchè la leggo con gli occhi di chi sa quello che accadrà... So che L morirà, che Mello e Near non collaboreranno mai e che anche Mello farà una brutta fine. Per non parlare di Near, quando penso alla sua vita mi viene addosso una tristezza assurda.
Comunque, parlando della storia, i personaggi sono molto ic e mi piace tantissimo il tuo stile. non ho trovato una singola battuta che fosse ooc: ho adorato la schiettezza di Near, il suo "Mello ti ammira. Anche io ti ammiro" e tutto il resto, davvero ic, fantastico; ho adorato le contraddizioni di Mello e la sua primissima apparizione "Un bambino biondo intento a correre con quanta forza aveva nelle gambe", fa sorridere, me lo sono proprio vista davanti agli occhi questa piccola scheggia bionda impazzita!; e infine ho adorato L, la sua fissa per i dolciumi e il suo modo naturale di parlare con dei bambini, non si fa problemi a trattarli come suoi pari e "rendere il colpo", anche se il suo "sfidante" è solo un bambino. A propriosito, il dialogo fra L e Near è qualcosa di superbo! Tra l'altro mi è venuto un po' da ridere quando Near mostra il suo mignolo e proferisce "Oggi me lo ha chiuso in una porta" XD Che carino il mignolino di Near *o* Quanto amo questi bambini! E nella categoria "bambini" includo anche L, perchè se è vero che tutti e tre sono cresciuti troppo in fretta, è anche vero che nessuno di loro ha mai perso quel lato immaturo e infantile che li rende dei personaggi ancora più affascinanti.
Anche i personaggi marginali sono ben caratterizzati, Watari in particolare... l'occhiata che lancia a L mentre si sistema il cappotto, come a volerlo "rimproverare di affrontare tutte le situazioni climatiche con una maglietta", è molto azzeccata!
Oh, poi sarà un dettaglio insignificante ma mi è piaciuta l'idea di dare a Near un puzzle i cui disegni sono stati strappati via da lui stesso. Cioè, da proprio l'impressione di un ragazzino annoiato dalle cose troppo semplici, complimenti!
Divertente Mello che in un impeto di rabbia mastica e ingoia la tessera del puzzle di Near. E la sua sfacciataggine sul finale mi piace ancora di più!
Insomma che dire, bravissima, non vedo l'ora che tu scriva qualcos'altro!
Scusami se la recensione è un po' fatta alla rinfusa, ma sto letteralmente crollando dal sonno XD
Ciao ciao!

Recensore Veterano
06/04/11, ore 17:51

Che bello aprire EFP dopo tanti giorni e trovare una storia così ben scritta. Benchè io apprezzi lo shonen-ai e lo yaoi, sono stra contenta di trovare ancora persone che si impegnano ad analizzare i rapporti che intercorrono tra questi personaggi così "contorti" e complessi, senza che ci sia alla base una storia d'amore. E la tua analisi sul probabile incontro tra L,Mello e Near mi piace un sacco, davvero; tanto che ho deciso di inserire sedutastante la storia tra le ricordateXD Sono rimasta molto colpita dal tuo stile, così meticoloso e preciso; descrivi con realismo tutto ciò che accade ai nostri protagonisti, rendendo le azioni palpabili e facendo progredire il lettore passo per passo nella tua storia. A parte qualche piccolissimo errore di distrazione, la storia fila che è una meraviglia!
Sicuramente, la cosa che ho maggiormente apprezzato è stato lo straordinario IC dei personaggi: li hai resi perfettamente. L adulto, ma in realtà ancora così bambino e incapace di procedere senza Watari (mi ha fatto sorridere quando, nell'infermeria, si aspetta un dolce come ricompensaXD), Mello irruento e allo stesso tempo pentito del morso che ha dato al suo mentore e Near già grande, nonostante sia ancora un bambino (paragone azzeccato con L. A questo proposito, ho trovato molto pertinente la riflessione che L in rapporto agli occhi di Mello e Near).
E per finire, il titolo. Non posso definirmi una fan di Michael Bublè, ma ascoltando questa sua canzone, non so, ti fa sentire veramente bene. E la tua storia mi ha fatto lo stesso effetto. Ha quel sapore nostalgico che riesce a farti sorridere, benchè nel finale ci sia la certezza della morte di L.
Complimenti per l'ottimo lavoro, spero di poter leggere qualcos'altro di tuo*_*